L’ipoplasia cerebellare è un tipo di anomalia morfologica cerebellare congenita in cui il cervelletto ha un volume ridotto, ma una forma normale, ed è stabile nel tempo 1,4. Il modello di perdita di volume può essere regionale (che colpisce solo una parte del cervelletto) o globale.
Terminologia
L’ipoplasia cerebellare globale può apparire indistinguibile dall’atrofia cerebellare diffusa su un singolo studio e può essere distinta da quest’ultima solo dimostrando o implicando (clinicamente) che non ci sono stati cambiamenti nel tempo 4.
Presentazione clinica
La presentazione clinica è diversa e varia da normale a grave paralisi cerebrale spastica bilaterale, disabilità intellettuale, convulsioni, microcefalia e perdita uditiva neurosensoriale 2.
Patologia
Le cause primarie dell’atrofia cerebellare globale sono le anomalie cromosomiche, i disturbi metabolici, le sindromi genetiche e i disturbi migratori, mentre le infezioni congenite (citomegalovirus seguito da virus della rosolia e varicella) sono considerate cause secondarie 3.
Caratteristiche radiologiche
Tutte le modalità di imaging mostrano una riduzione generalizzata delle dimensioni e del volume del cervelletto (che coinvolge entrambi gli emisferi e il vermis) tuttavia la sua forma è conservata.
Diagnosi differenziale
- atrofia cerebellare diffusa – perdita progressiva di volume
- ipoplasia pontocerebellare
- ipoplasia cerebellare unilaterale
- iplasia vermica inferiore isolata
- aplasia vermica (sindrome di Joubert)
- malformazione di Dandy Walker
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