L’allitterazione, le similitudini, le metafore e l’anafora sono usate in numerosi punti del discorso “I Have a Dream”. Martin Luther King, Jr. usa questi dispositivi strategicamente per costruire immagini vivide, enfatizzare idee importanti e suscitare le emozioni del pubblico.
L’allitterazione è la ripetizione di un suono consonante iniziale. Nella clausola, “siamo venuti nella capitale della nostra nazione per incassare un assegno”, viene usata l’allitterazione del suono iniziale “C” duro. King ripete questo uso più avanti nel paragrafo con “i cittadini di colore sono preoccupati”. Ecco un altro esempio, usando la “D”:
Ora è il momento di alzarsi dalla valle oscura e desolata della segregazione.
Una similitudine è un confronto tra cose diverse per effetto usando “come” o “come”. In una frase, usa due similitudini su un tema correlato, paragonando due diverse idee astratte a diversi tipi di acqua: “La giustizia scende come l’acqua e la giustizia come un potente torrente.”
Una metafora è un confronto diretto tra cose diverse per ottenere un effetto. King impiega frequentemente metafore in tutto il discorso. In un esempio, King paragona le vite nere di isolamento e povertà alla ricchezza generale della nazione:
il negro vive su un’isola solitaria di povertà in mezzo a un vasto oceano di prosperità materiale.
Altri due esempi si riferiscono a concetti astratti con metafore del caldo, in quanto descrive lo stato del Mississippi come “soffocante per il calore dell’ingiustizia, soffocante per il calore dell’oppressione.”
L’anafora è un tipo di ripetizione in cui la prima parte di una frase viene ripetuta. King usa l’anafora ripetendo “I have a dream” nella seconda parte del discorso. In un paragrafo, si riferisce al passaggio di un secolo dalla Proclamazione di Emancipazione. King ripete la frase che inizia il paragrafo, “cento anni dopo”, per sottolineare i molti modi in cui gli afroamericani rimangono non liberi, poveri e svantaggiati.
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