Dall’introduzione della risonanza magnetica (MRI), il tempo di scansione è stato il più importante fattore di successo sia in termini di flusso di lavoro che di diagnosi. Le lunghe sequenze di impulsi non solo hanno creato colli di bottiglia nel flusso di lavoro della radiologia, ma hanno anche dimostrato di essere una fonte di ansia e disagio per il paziente. Fortunatamente, abbiamo recentemente assistito a un cambiamento significativo nella produttività della risonanza magnetica, con i progressi della tecnologia moderna che accorciano sempre più i tempi degli esami. Non più consumato dalle difficoltà tecniche e dalle scansioni inutili, il tempo degli esami di risonanza magnetica è stato ridotto a tal punto da far sorgere la domanda: dove dovrebbero reinvestire questo tempo gli ospedali?

Con meno tempo speso per condurre gli esami, i reparti di radiologia possono ottimizzare la produttività e semplificare i processi in tutta la catena del valore dell’imaging. Ad esempio, Philips Compressed SENSE, una tecnica di accelerazione rivoluzionaria, può abbreviare le sequenze di risonanza magnetica e gli esami completi di risonanza magnetica fino al 50% senza compromettere la qualità dell’imaging.1 Ciò ha implicazioni significative per il flusso di lavoro della radiologia e offre ai reparti la flessibilità di utilizzare questo tempo per migliorare la cura del paziente in una moltitudine di modi. Che si tratti di gestire un maggior volume di pazienti, di passare più tempo con i pazienti prima del loro esame, di ridurre gli straordinari del personale o anche di effettuare scansioni a una risoluzione spaziale più elevata, il tempo risparmiato con le tecniche di accelerazione avanzate può fare una grande differenza nel complesso ambiente sanitario odierno.

Migliorare il flusso di lavoro per gestire l’aumento del volume di pazienti

Molti ospedali con un alto volume di pazienti hanno scelto di utilizzare il tempo risparmiato attraverso scansioni MRI accorciate per aggiungere slot di pazienti extra al loro programma quotidiano di scansione. Questo ha il potenziale per aiutare gli ospedali a migliorare il flusso di lavoro, ridurre le liste d’attesa e offrire un servizio di risonanza magnetica più veloce ai medici di riferimento e ai loro pazienti.

Per esempio, RWJBarnabas Health,* il più grande e completo sistema sanitario del New Jersey, doveva poter contare su un imaging efficiente e di alta qualità per i pazienti dalla testa ai piedi. Sfruttando Compressed SENSE, RWJBarnabas ha ridotto notevolmente la durata delle sue scansioni da un’ora a trenta minuti per la maggior parte delle scansioni, pur mantenendo la qualità delle immagini necessaria per l’eccellenza diagnostica. Questo ha permesso loro non solo di raddoppiare il numero di scansioni MRI in un giorno, ma anche di soddisfare le esigenze dei medici di riferimento.

Non solo gli ospedali possono lavorare più scansioni dei pazienti nel loro programma con intervalli di tempo MRI più brevi, ma può anche consentire a un reparto con un carico di casi occupato di ospitare i pazienti di emergenza che vengono inviati lo stesso giorno, senza interrompere il programma. Il Barrow Neurological Institute* di Phoenix, Ariz, ha ottenuto un risparmio di tempo del 20-40 per cento per ogni scansione con Compressed SENSE, alleviando la fretta del loro programma giornaliero e fornendo al team la flessibilità di accogliere più pazienti dal dipartimento di emergenza (ED). Questo ha contribuito a rendere la risonanza magnetica un’opzione più pratica nell’ED, per il quale la velocità di cura è fondamentale.

Migliorare l’esperienza del paziente

I pazienti sono al centro degli sforzi per ridurre i tempi di scansione. Le scansioni a risonanza magnetica possono indurre ansia e nervosismo nei pazienti – dai suoni del magnete, al tempo trascorso in uno spazio chiuso, all’attesa dei risultati della scansione. Questi sentimenti spesso inducono i pazienti a muoversi durante l’esame, interferendo con la qualità dell’immagine. In un recente studio di terza parte, uno studio di risonanza magnetica su cinque ha bisogno di ripetere la scansione a causa del movimento.2 Riducendo il tempo trascorso nel magnete, c’è meno possibilità di movimento del paziente, il che può ridurre al minimo la necessità e il costo delle risonanze nel tempo, mantenendo una qualità dell’immagine affidabile ed eccellente, oltre a migliorare l’esperienza del paziente.

Accelerando le scansioni di risonanza magnetica, i tecnici hanno più tempo per preparare i pazienti, spiegare il processo di scansione passo dopo passo, e aiutare a calmare i pazienti. Più un paziente è a suo agio durante l’esame, meno è probabile che una scansione debba essere ripetuta. Per esempio, dopo aver implementato Compressed SENSE, il Kurashiki Central Hospital* ha aumentato del 67% il tempo trascorso con il paziente durante la preparazione, il che ha portato a una diminuzione media del 70% degli incidenti/errori.3 Questo tempo a tu per tu tra i tecnologi della risonanza magnetica e i pazienti è fondamentale per l’esperienza del paziente, contribuendo a fornire un senso di controllo e sicurezza durante l’esame.

Migliorare la produttività del personale

Fasce orarie più brevi per gli esami consentono una programmazione più flessibile e una maggiore soddisfazione del personale. Gli scanner per la risonanza magnetica sono spesso al completo, con la scansione che continua ben oltre l’orario di apertura regolare, con il risultato di uno staff sovraccarico di lavoro ed esaurito. Accorciare i tempi di scansione può aiutare ad alleviare lo stress di un programma di lavoro serrato per il personale MR, aiutando il personale a tornare a casa in tempo.

Per esempio, i tecnologi del Miami Cardiac and Vascular Institute (MCVI)* hanno sperimentato miglioramenti significativi al loro flusso di lavoro grazie alla produttività ottenuta con Compressed SENSE. Migliorando l’efficienza dell’imaging mantenendo la qualità, i tecnologi hanno riferito di poter dedicare più tempo alla preparazione dei pazienti per l’esame, piuttosto che regolare costantemente il posizionamento del paziente o altre complicazioni tecniche. Quando il personale ha il tempo di impegnarsi in un’interazione significativa con i pazienti e fare affidamento su una qualità prevedibile delle immagini, è più probabile che sia soddisfatto del proprio lavoro.

Dove sarà speso meglio il tuo tempo?

La realtà è che anche solo pochi minuti risparmiati su ogni sequenza nel flusso di lavoro della radiologia possono sommarsi e aiutare i dipartimenti di radiologia a ottimizzare i processi, migliorare l’esperienza del paziente, aumentare la soddisfazione del personale e ridurre i costi. Il tempo guadagnato con una tecnologia come Compressed SENSE può fare la differenza tra la lotta di un reparto di radiologia o la sua capacità di prosperare nell’ambiente sanitario di oggi. I benefici complessivi di una maggiore sicurezza diagnostica e di risultati migliori senza un aumento dei costi, si allineano con gli obiettivi del Quadruple Aim di migliorare l’esperienza del paziente e del personale, migliorare i risultati della salute e ridurre i costi dell’assistenza. Poiché i reparti di radiologia si affidano sempre più alle loro apparecchiature di imaging per soddisfare le crescenti richieste, è fondamentale che la tecnologia supporti il modo in cui radiologi e tecnologi lavorano e il modo in cui i pazienti vorrebbero essere trattati.

1 Rispetto alle scansioni Philips senza Compressed SENSE.

2 Andre, Jalal B., et al. “Towards Quantifying the Prevalence, Severity, and Cost Associated with Patient Motion During Clinical MR Examinations.” JACR (2015).

3 Rispetto alle scansioni Philips senza SENSE compresso.