Three small children running in an open field with trees in the background.

Three small children running in an open field with trees in the background.

By Gary Fitzgerald

Ah, summer. Un tempo per correre attraverso gli irrigatori, prendere il sole in un pomeriggio pigro, fare sport all’aperto dall’alba al tramonto, organizzare barbecue in cortile e campeggiare sotto le stelle.

Oppure lo è? L’estate è un momento di divertimento, ma quando le temperature salgono alle stelle e l’aria diventa stagnante, l’ozono e l’inquinamento atmosferico salgono a livelli pericolosi e l’esposizione prolungata può causare problemi respiratori per tutti.

Cos’è esattamente l’ozono?

Ci sono due tipi di strati di ozono nella nostra atmosfera: uno strato protettivo di ozono nell’atmosfera superiore (chiamato stratosfera) che scherma i raggi ultravioletti nocivi del sole; e l’ozono nocivo nell’atmosfera inferiore (chiamata troposfera), che pone rischi significativi per la salute delle persone. È il componente principale dell’inquinamento atmosferico noto come smog.

L’ozono nocivo è la sostanza chimica che si forma quando le emissioni chiamate idrocarburi e ossidi nitrosi dei veicoli a motore, delle centrali elettriche o di alcune industrie interagiscono con la luce del sole. L’aumento dei livelli di ozono si verifica di solito durante i mesi estivi, quando le temperature sono alte, le giornate (e quindi la luce del sole) durano di più e il movimento dell’aria è minimo. E mentre non si può gustare, toccare o annusare l’ozono, lo si può SENTIRE perché irrita il tessuto sensibile del corpo causando occhi pungenti, respiro corto, dolore al petto, respiro sibilante e tosse.

Secondo l’Agenzia per la protezione dell’ambiente (EPA) degli Stati Uniti, l’ozono può irritare il sistema respiratorio, ridurre la funzione polmonare, aggravare l’asma e danneggiare le cellule che rivestono i polmoni.

Chi è più a rischio dall’esposizione all’ozono?

Alcuni gruppi di persone sono particolarmente sensibili all’ozono, soprattutto quando sono attivi all’aperto – perché l’attività fisica fa respirare le persone più velocemente e più profondamente.

  • I bambini attivi sono il gruppo più a rischio di esposizione all’ozono perché spesso passano gran parte dell’estate a giocare all’aperto. I bambini hanno anche maggiori probabilità di avere l’asma, che può essere aggravata dall’esposizione all’ozono.
  • Gli adulti attivi di tutte le età che esercitano o lavorano vigorosamente all’aperto hanno un livello più alto di esposizione all’ozono rispetto alle persone che sono meno attive.
  • Le persone con asma o altre malattie respiratorie che rendono i polmoni più vulnerabili agli effetti dell’ozono generalmente sperimenteranno gli effetti sulla salute prima e a livelli di ozono più bassi rispetto agli individui meno sensibili.

Gli esperti hanno scoperto che nei giorni estivi ad alto inquinamento, i bambini con asma avevano il 40% di probabilità in più di soffrire di problemi respiratori rispetto ai giorni non inquinati. C’è anche un notevole aumento delle visite al pronto soccorso per i pazienti anziani durante i giorni di smog.

In generale, quando le concentrazioni di ozono a livello del suolo aumentano, sempre più persone sperimentano effetti sulla salute – gli effetti diventano più gravi, e più persone sono ammesse in ospedale per problemi respiratori. Quando i livelli di ozono sono molto alti, tutti dovrebbero preoccuparsi dell’esposizione all’ozono.

Come faccio a sapere quando i livelli di ozono sono pericolosamente alti? I giornali stampano grafici sulla qualità dell’aria su base giornaliera; e molte agenzie di controllo dell’inquinamento atmosferico pubblicano dati sulla qualità dell’aria sui loro siti web.

L’EPA pubblica previsioni sulla qualità dell’aria a livello statale e locale su un sito web speciale per i consumatori, www.airnow.gov.

Cosa devo fare quando i livelli di ozono non sono salutari?

L’American Academy of Allergy, Asthma & Immunology (AAAAI) incoraggia tutti a prendere ulteriori precauzioni durante le giornate estive nebbiose, calde e umide che tendono a favorire alti livelli di ozono nocivo.

Quando la qualità dell’aria è considerata malsana, è fondamentale ricordare che i bambini con asma sono particolarmente vulnerabili. In questi giorni, rimanete all’interno il più possibile e limitate le attività faticose all’aperto alle prime ore del mattino, quando i livelli di ozono tendono ad essere più bassi.

Non potete certo rimanere all’interno tutta l’estate, ma potete prendere provvedimenti per ridurre l’esposizione agli effetti nocivi dell’inquinamento da ozono.

  • L’aria condizionata mantiene l’aria interna fresca e secca, mentre i filtri elettrostatici, a pieghe o antiallergici riducono efficacemente la circolazione interna di pollini e muffe. Se esci in macchina, fai funzionare il condizionatore e assicurati che sia impostato su “ricircolo” per ridurre al minimo la quantità di aria esterna che entra.
  • Se hai allergie e/o asma, lavora con il tuo medico per assicurarti di avere un piano d’azione per l’asma aggiornato. Sapere quali fattori scatenanti evitare e quali azioni intraprendere in caso di sintomi.
  • Infine, sii creativo! Tirate fuori le attività al chiuso per i “giorni di pioggia”, come i giochi da tavolo, o programmate gite al centro commerciale o al cinema come speciali “giorni di smog”.

Le allerte per l’ozono e l’aria malsana vanno di pari passo con l’estate.