La vasite (plurale: vasitide), nota anche come deferentite (plurale: deferentitide) 7, è un disturbo infiammatorio non comune dei vasi deferenti e del midollo spermatico. È classificata come la vasite nodosa generalmente asintomatica (vista dopo la vasectomia) o la vasite infettiva acutamente dolorosa. Questo articolo si riferisce alla forma infettiva acuta poiché l’imaging di solito non è intrapreso nella forma cronica, con risultati radiologici molto poco descritti.

Presentazione clinica

I sintomi della vasite acuta sono relativamente aspecifici e possono includere un gonfiore doloroso all’inguine, sintomi di un’infezione del tratto urinario, o un dolore sordo nella pelvi. L’infezione può essere grave con segni sistemici di sepsi, e può essere erroneamente diagnosticata come altri disturbi acuti del tratto urinario correlati, come epididimite, orchite, torsione testicolare o prostatite. Simula anche un’ernia inguinale acuta 2,3.

Patologia

L’organismo causale può essere un’infezione a trasmissione sessuale come la Neisseria gonorrea e la Chlamydia sp. o un uropatogeno come l’Escherichia coli. È stata descritta una vasite tubercolare. Le infezioni dei vasi deferenti possono essere associate a epididimo-orchite e prostatite o possono essere primarie. Può essere associata alla chirurgia urogenitale come la vasectomia, la prostatectomia e la riparazione dell’ernia.

Le analisi del sangue nella vasite mostrano di solito una leucocitosi. Una coltura delle urine può essere negativa.

Caratteristiche radiografiche

Ultrasuoni

Si può vedere un rigonfiamento del canale inguinale con aumento dell’ecogenicità del grasso. La regione può apparire iperemica all’imaging Doppler a colori, e ci può essere del liquido all’interno del canale. Tuttavia, è difficile distinguere tra un’ernia inguinale incarcerata e una vasite usando solo gli ultrasuoni 2-4.

CT

Si vede un rigonfiamento del canale inguinale con aumento della densità del grasso sia all’interno che adiacente al canale inguinale 2,3. Ci può essere un’iperestensione del midollo spermatico, che si estende fino a coinvolgere i vasi deferenti. Può essere presente un ascesso della vescicola seminale o una vescicolite seminale associata, accanto a un idrocoele.

MRI

L’edema del canale inguinale e del midollo spermatico sarà mostrato squisitamente sulle sequenze sensibili ai fluidi 4.

Trattamento e prognosi

Il trattamento è solitamente conservativo con un ciclo di antibiotici orali. Il recupero è solitamente completo. Nessun follow-up è richiesto nei casi non complicati. Il drenaggio chirurgico o radiologicamente guidato degli ascessi può essere richiesto nei casi gravi.

Diagnosi differenziale

A causa della presentazione con un gonfiore inguinale doloroso, la differenziale include un’ernia inguinale o femorale incarcerata. Il riscontro per immagini di una struttura tubolare all’interno del canale inguinale nel contesto di una presentazione acuta e una storia di orchiectomia può portare a una diagnosi errata di ernia di Amyand. Si ipotizza che ciò avvenga a causa della distensione dei vasi deferenti in seguito a un’orchiectomia 5.

Punti pratici

Fare una diagnosi positiva di vasite permette di seguire una gestione conservativa ed evita un intervento chirurgico non necessario. L’ecografia può escludere mimici come l’epididimo-orchite, ma la TAC sarà utile per differenziare un’ernia inguinale acuta dalla vasite. Se la risonanza magnetica è disponibile, è la modalità preferita in quanto evita le radiazioni e raffigura molto bene i cambiamenti infiammatori.