Si estende per 4.300 miglia lungo il bordo occidentale del Sud America, la Cordigliera delle Ande è la catena montuosa continua più lunga del mondo, ancorando il continente come una spina dorsale e attraversando sette paesi, dal Venezuela fino alla punta più meridionale di Cile e Argentina.
- RECORD CAPITALI: Tutte e tre le capitali con la più alta elevazione del mondo si trovano nella Cordigliera delle Ande: Quito (Ecuador), La Paz (Bolivia) e Bogotà (Colombia).
- Civiltà antiche
- DREAD IN THE CLOUDS: Il popolo precolombiano Chachapoya nel Perù settentrionale era conosciuto come i “Guerrieri delle Nuvole”, e resistette fortemente al dominio Inca.
- Flora e fauna uniche
- Paesaggi mozzafiato
- FARE UN BALZO: Il vulcano attivo più alto del mondo è Ojos del Salado (che significa “occhi del salato”) sul confine tra Cile e Argentina.
RECORD CAPITALI: Tutte e tre le capitali con la più alta elevazione del mondo si trovano nella Cordigliera delle Ande: Quito (Ecuador), La Paz (Bolivia) e Bogotà (Colombia).
Grazie alla sua geologia unica e ai diversi climi, la catena montuosa ha dato origine a civiltà che hanno prosperato in condizioni estreme, alti livelli di flora e fauna endemica e paesaggi mozzafiato.
Civiltà antiche
Le Ande sono praticamente sinonimo di impero Inca, e comprensibilmente. La civiltà Inca ha governato gran parte di questa regione dall’inizio del XIII secolo fino al 1572 (quando fu conquistata dagli spagnoli). Durante il loro periodo di massimo splendore, gli Inca costruirono ed espansero 25.000 miglia di strade che collegavano le comunità degli odierni Perù, Ecuador, Bolivia, Argentina, Cile e Colombia.
Le tracce degli Inca hanno resistito alla prova del tempo; molte di queste strade rimangono, compresa la sezione più nota, il sentiero Inca di 26 miglia per Machu Picchu. L’influenza incaica può essere sentita anche nelle lingue quechuan parlate ancora oggi da milioni di persone.
Ma gli Inca erano solo una delle tante società indigene che fiorirono in condizioni geografiche estreme sugli altipiani delle Ande. Infatti, conquistarono e unirono altre società preesistenti, come i Chachapoyas e i Nazca in Perù, i Tiwanaku in Perù, Bolivia e Cile, e i Cañari in Ecuador, tra molti altri.
DREAD IN THE CLOUDS: Il popolo precolombiano Chachapoya nel Perù settentrionale era conosciuto come i “Guerrieri delle Nuvole”, e resistette fortemente al dominio Inca.
Flora e fauna uniche
La catena delle Ande – e in particolare la regione settentrionale conosciuta come “Ande tropicali” – è un hotspot di biodiversità dove specie specializzate si sono adattate alle alte quote e ai climi variabili.
Sorprendentemente, delle circa 30.000 specie di piante identificate in tutta la catena, circa la metà non si trova in nessun altro posto sulla Terra. Gli alberi del genere Polylepis, per esempio, caratterizzano le regioni di media e alta quota. Un’altra pianta, la bromelia andina, è la più grande bromelia del mondo e può impiegare 100 anni per maturare.
Anche gli uccelli si sono adattati alle alte quote. Per esempio, circa 140 specie di colibrì si trovano nelle Ande, e la ricerca ha scoperto che questi colibrì si sono evoluti per prosperare nonostante i bassi livelli di ossigeno. Altre specie iconiche includono il condor andino, la cui vista eccellente gli permette di individuare le carogne da lunghe distanze, e il gallo delle Ande, la cui cresta arancione brillante a forma di disco lo distingue dalla maggior parte degli altri uccelli.
Molti mammiferi residenti hanno adattato i loro cappotti che li tengono caldi in alta quota, come la vigogna e il guanaco (e le loro controparti domestiche, il lama e l’alpaca), il cincillà e il tapiro di montagna: Paddington, l’orso con le galosce della letteratura per bambini, era un orso dagli occhiali. I veri orsi dagli occhiali sono endemici delle Ande (e non mangiano marmellata).
Paesaggi mozzafiato
A causa delle diverse altitudini e latitudini, il clima varia notevolmente lungo il percorso delle Ande, con habitat che vanno da lussureggianti foreste pluviali e foreste di nuvole a steppa secca, cime coperte di neve e ghiacciai.
L’Aconcagua in Argentina, con un’altezza di 22.841 piedi, è la cima più alta non solo delle Americhe, ma anche dell’emisfero meridionale e occidentale. Altre cime degne di nota sono il Monte Fitz Roy in Argentina, il Cuernos del Paine in Cile, il Salkantay in Perù, il Nevado del Ruiz in Colombia, il Cotopaxi e l’Antisana in Ecuador. Inoltre, molte delle vette impressionanti delle Ande sono in realtà vulcani.
FARE UN BALZO: Il vulcano attivo più alto del mondo è Ojos del Salado (che significa “occhi del salato”) sul confine tra Cile e Argentina.
Vale anche la pena di notare che le Ande ospitano le sorgenti del Rio delle Amazzoni, così come il lago navigabile più alto del mondo, il lago Titicaca, al confine tra Perù e Bolivia.
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