Daniel era diventato uno dei consiglieri di fiducia di Nabucodonosor durante i 45 anni di mandato del sovrano e fu spinto in un’ulteriore posizione di potere grazie alla sua capacità di interpretare i sogni. Nabucodonosor si svegliò da uno dei suoi sogni spaventato, avendo visto se stesso nel sogno vivere come un animale da fattoria, mangiando erba del campo e avendo perso la capacità di ragionare. Chiese a Daniele un’interpretazione. Daniele gli disse che presto sarebbe sceso in un’esistenza animalesca e che l’unico modo per impedire la fine della sua salute mentale era dare la tzedaka (carità).

Nebucadnetsar aprì i suoi magazzini e per un anno fece la carità a chi ne aveva più bisogno, gli ebrei recentemente esiliati. Con il passare dell’anno, crebbe il suo risentimento e smise di fare la carità, poiché la sua salute mentale non aveva mostrato alcun deterioramento. I magazzini furono chiusi al pubblico. Nabucodonosor iniziò immediatamente a comportarsi come un animale e dovette essere rimosso dal trono. Rimase in questo stato per sette anni. Durante questo periodo intermedio, suo figlio Amel-Marduk governò al suo posto. Dopo sette anni, Nabucodonosor emerse dal suo stato e trovò suo figlio seduto sul suo trono. Gettò immediatamente suo figlio in prigione.

Fino alla morte di Nabucodonosor, suo figlio rimase imprigionato. Dopo la morte del padre, i consiglieri pregarono Amel-Marduk di riprendere la posizione che gli spettava, ma egli rifiutò finché non gli fu mostrata la prova della morte del padre. I consiglieri procedettero a riesumare il corpo, che poi pugnalarono ripetutamente. Amel-Marduk divenne un re pacifico per i successivi 23 anni.

Il suo primo decreto reale fu quello di liberare il suo compagno Yechonya, il re della Giudea che era stato imprigionato 10 anni prima della distruzione del Tempio. A Yechonya erano state concesse visite coniugali mentre era in prigione e aveva generato un figlio chiamato Shaltiel, che significa “ho chiesto a Dio”. Il figlio di Shaltiel era Zerubavel, che alla fine avrebbe riportato il popolo in Giudea.

Il successivo re di Babilonia fu Belshazzar. Era forse il figlio della figlia di Nabucodonosor, anche se la linea di successione non è storicamente chiara. Belshazzar sarebbe stato l’ultimo re di Babilonia e le sue azioni avrebbero condannato il suo regno al suo destino finale. Decenni prima, mentre Nabucodonosor era impegnato a distruggere Gerusalemme e a costruire i famosi Giardini Pensili di Babilonia, nel sud dell’Impero si stavano preparando guai. I Persiani e i Medi stavano lavorando insieme verso nord e si stavano preparando per una resa dei conti definitiva con i Babilonesi.