Story by Theresa Logue,

Ho voluto condividere la mia esperienza e una poesia è diventata un metodo più facile per condividere la mia storia.

Lei non ha mai pianto.

Gioia, euforia pura quando riceve la notizia
Tra nove mesi stringerà al seno
Un maschio o una femmina? Chi indovinerà?
Rosa, blu, gialla o bianca
Questo bambino sarà la sua luce guida.

Appuntamento dopo appuntamento
Mangia perfettamente per il suo premio
Oh come desidera vedere quegli occhi angelici
Blu, verde, grigio o marrone
Calci improvvisi la accompagnano in città.

Preparazioni ben avviate
Da ottobre a giugno. Quando sarà il giorno?
Nervosamente, aspetta e aspetta e aspetta
La frutta e la verdura sana che ha mangiato
Quasi lì – settimana trentotto.

Va a letto
Dorme bene
Sogna il ticchettio dei piedini
Si sveglia
Si sente qualcosa che non va
Una leggerezza nella schiena
Nessun calcio familiare quando scorre l’acqua del rubinetto
Nessun movimento rassicurante di nessun tipo
Paura, nervi, intuizione materna
Si siede in macchina, fissando l’accensione.

Panico mentre entra nell’ospedale e aspetta
Si stringe le chiavi della macchina
Prega e prega e prega
Si chiama il suo nome
Le infermiere con le macchine fanno il loro lavoro senza successo
Si chiama un dottore
La TAC conferma:
“Hai un bambino perfettamente formato, ma nessun battito cardiaco.”
Nessun battito, nessun battito, nessun battito
Le parole riecheggiano nel caldo estenuante.

L’hanno chiamato “Stillbirth”
Sono passati sei giorni. Una veglia vivente
Poi contrazioni improvvise la portano in sala parto
Nasce una bambina
Un silenzio assordante inghiottito dal buio
Il rosa è il colore
Lo scialle lavorato a mano, ora un sudario
Nascita e morte nello stesso giorno
Una bara invece di una culla
Una lapide invece di una testiera
Le lacrime che bruciano. Lei ansima per l’aria
Poi tiene sua figlia così stretta
Improvvisamente, si sente privilegiata e orgogliosa
È una madre
Ha mantenuto la sua promessa
Il suo amore è materno
Eterno
Eterno