- Ogni volta che un paziente subisce un intervento chirurgico, è a rischio di potenziali complicazioni.
- Nausea e vomito
- Tool: Valutare Nausea e Vomito
- Distensione addominale e Ileo paralitico
- Strumento: Valutazione addominale
- Ritenzione urinaria
- Relative: Disfunzione Neurogena della Vescica
- Stitichezza
- Tool: Gestione della costipazione nell’anziano
- Dolore
- Tool: Valutazione del dolore & Gestione
- Shock
- Tool: Low Blood Pressure (Hypotension) Signs and Symptoms
- Emorragia
- L’ipossia
- Polmonite
- Trombosi venosa profonda (DVT)
- Tool: Tromboembolismo venoso: Sintomi e Prevenzione
- Embolia polmonare
- Tool: Valutazione del dolore toracico: What to Do When Your Patient Has Chest Pain
- Wound Infection
- Tool: Wound Care Guide
- Deiscenza della ferita
- Tool: Wound Care Guide
- Delirio postoperatorio
- Conclusione
Ogni volta che un paziente subisce un intervento chirurgico, è a rischio di potenziali complicazioni.
Queste possono variare dai lievi effetti collaterali dell’intervento alle complicazioni maggiori che possono portare alla morte di un paziente. L’assistenza infermieristica postoperatoria dovrebbe comportare un attento monitoraggio del paziente al fine di identificare i primi segnali di avvertimento e prevenire il verificarsi di complicazioni.
Le complicazioni variano a seconda dell’intervento chirurgico eseguito, tuttavia, molte sono comuni in una varietà di procedure diverse.
Nausea e vomito
Nausea e vomito possono sembrare insignificanti ma possono essere angoscianti per il paziente (Gan et al. 2014) e ritardare la dimissione a casa se non controllati (Rae 2016).
Postoperatoriamente, aspettatevi che circa la metà dei vostri pazienti sperimenti la nausea e il 30% il vomito (Koutoukidis et al. 2017; Gan et al. 2014).
Tool: Valutare Nausea e Vomito
Distensione addominale e Ileo paralitico
Queste due complicazioni sono molto simili. Il paziente si lamenterà di dolore addominale e non sarà in grado di passare il flatus. Può sperimentare nausea e vomito oltre all’addome disteso.
Questi sintomi si presentano quando la peristalsi intestinale rallenta o si ferma, causando il ristagno del contenuto dell’intestino. A volte può essere prevenuto con una mobilizzazione precoce, tuttavia, una volta che si verifica, il paziente viene trattato con l’essere nullo per bocca, e può anche avere bisogno di svuotare il contenuto gastrico con l’inserimento di un tubo nasogastrico (Koutoukidis et al. 2017).
Strumento: Valutazione addominale
Ritenzione urinaria
Ci sono molti fattori che possono contribuire alla diminuzione della funzione urinaria dopo un intervento chirurgico, con conseguente ritenzione urinaria. Questi includono il dolore, i farmaci e un riflesso di minzione depresso causato da alcuni agenti anestetici, anestetici spinali o epidurali (Pomajzl & Siref 2020).
La gestione della ritenzione urinaria include:
- Incoraggiare la deambulazione;
- Assumere una posizione normale per la minzione;
- Assicurare un’adeguata assunzione di liquidi;
- Doppia minzione;
- Fornire una stimolazione sensoriale come l’acqua corrente quando si cerca di svuotare; e
- Cateterizzazione (come ultima risorsa).
(Koutoukidis et al. 2017)
Relative: Disfunzione Neurogena della Vescica
Stitichezza
La stipsi post-operatoria è causata dall’interruzione della normale dieta del paziente, dalla ridotta mobilità, dalla ridotta assunzione di liquidi, da farmaci come i narcotici e dagli effetti depressivi degli agenti anestetici. Non è qualcosa da prendere alla leggera; la stipsi può potenzialmente portare all’ostruzione intestinale e il paziente a ulteriori interventi chirurgici (Koutoukidis et al. 2017).
Tool: Gestione della costipazione nell’anziano
Dolore
La gestione del dolore può essere un problema significativo per alcuni pazienti dopo un intervento chirurgico. Le persone spesso associano il dolore alla chirurgia, tuttavia, il dolore incontrollato può avere molti effetti negativi sul paziente, tra cui un aumento del rischio di morbilità e mortalità, recupero ritardato e dolore cronico (Baratta et al. 2014).
I pazienti con scarso controllo del dolore hanno anche riscontrato una probabilità cinque volte maggiore di contrarre un’infezione a causa dell’effetto stimolante che il dolore ha sulla risposta allo stress, impattando sia le funzioni cardiache che quelle immunitarie (Baratta et al. 2014; Koutoukidis et al. 2017).
Tool: Valutazione del dolore & Gestione
Shock
Lo shock è causato da una riduzione del volume di sangue che circola nel corpo. Il paziente si presenterà con ipotensione; debole tachicardia; irrequietezza; pelle pallida, fredda e umida; e diminuzione della produzione urinaria (Farrell & Dempsey 2013; Koutoukidis et al. 2017).
Tool: Low Blood Pressure (Hypotension) Signs and Symptoms
Emorragia
L’emorragia postoperatoria può essere divisa in due categorie:
- Emorragia reattiva, che si verifica entro le prime 24 ore dopo l’intervento ed è causata dal distacco di coaguli dai vasi; e
- Emorragia secondaria, che deriva da un’infezione che indebolisce i coaguli di sangue o le pareti dei vasi.
(Koutoukidis et al. 2017)
L’ipossia
L’ipossia si verifica quando il sangue non trasporta abbastanza ossigeno per le esigenze del corpo. I tessuti e gli organi richiedono l’ossigeno del sangue per sopravvivere, quindi l’ipossia è una complicazione molto significativa.
Il paziente ipossico mostrerà segni e sintomi tra cui:
- Tachicardia;
- Tachipnea;
- Distensione del respiro;
- Pallore o cianosi;
- Letargia;
- Riduzione della reattività;
- Confusione; e
- Agitazione.
(Koutoukidis et al. 2017; Maity et al. 2012)
Polmonite
La polmonite è una complicanza postoperatoria comune che si verifica a causa di un accumulo di secrezioni nei polmoni che causano consolidamento polmonare e, di conseguenza, infezione.
Il rischio di polmonite può essere aumentato da una serie di fattori tra cui un elevato indice di massa corporea, il fumo, lo stato respiratorio, eventuali condizioni respiratorie premorbose come la BPCO, se il paziente ha avuto bisogno di ventilazione meccanica nel periodo post-operatorio e l’uso di oppioidi. Gli oppioidi hanno un effetto depressivo sul sistema respiratorio e possono mettere l’individuo a un rischio maggiore di sviluppare una polmonite (Akhtar et al. 2013; Farrell & Dempsey 2013; Koutoukidis et al. 2017).
Trombosi venosa profonda (DVT)
Le DVT possono verificarsi dopo un intervento chirurgico a causa del sangue che ristagna nelle vene, o stasi venosa. Questo si verifica quando il sangue ha bisogno di aiuto per risalire le gambe fino al cuore. I muscoli del polpaccio di solito agiscono come una pompa per fare questo, ma dopo l’intervento chirurgico, quando il paziente riposa a letto per un periodo di tempo prolungato, questo non si verifica e può portare alla formazione di una TVP (Koutoukidis et al. 2017; Rothrock 2015).
Tool: Tromboembolismo venoso: Sintomi e Prevenzione
Embolia polmonare
Un’embolia polmonare (PE) si verifica quando una delle arterie polmonari è bloccata da un coagulo di sangue, aria o grasso. Il paziente spesso si lamenterà di una comparsa improvvisa di dispnea, dolore al petto e cianosi. Un PE può provocare un improvviso collasso circolatorio e la morte (Koutoukidis et al. 2017).
Tool: Valutazione del dolore toracico: What to Do When Your Patient Has Chest Pain
Wound Infection
Le infezioni della ferita possono verificarsi anche nella ferita chirurgica; quindi è importante che qualsiasi cambio di medicazione sia completato con tecnica asettica.
Le infezioni del sito chirurgico hanno molte implicazioni, tra cui:
- aumento della durata della degenza;
- aumento del costo delle cure;
- rischio di ulteriori complicazioni; e
- dolore e disagio.
(Farrell & Dempsey 2013)
Tool: Wound Care Guide
Deiscenza della ferita
La deiscenza della ferita, in cui una ferita si apre lungo le suture, può essere piuttosto traumatica per il paziente ed è associata a tassi di mortalità fino al 45% (WoundSource 2016; Roy et al. 2013).
Può verificarsi a causa di una varietà di fattori tra cui:
- Povera guarigione dei tessuti da malnutrizione;
- Obesità;
- Anemia;
- Infezione;
- Rimozione prematura della chiusura della ferita; o
- Stress sull’incisione non guarita come sforzo o tosse.
(Koutoukidis et al. 2017; Van Ramshorst et al. 2010)
Tool: Wound Care Guide
Delirio postoperatorio
Il delirio postoperatorio si verifica solitamente negli adulti più anziani. Si tratta di un cambiamento acuto nella cognizione ed è solitamente caratterizzato da:
- Confusione;
- Deficit percettivi e cognitivi;
- Disturbo del sonno;
- Livelli di coscienza fluttuanti;
- Pensiero disorganizzato; e
- Alterati livelli di attenzione.
(Cunningham & Kim 2018)
Interessante, l’incidenza del delirio postoperatorio dipende dal tipo di intervento chirurgico a cui il paziente è stato sottoposto, con un intervento per fratture dell’anca che ha una maggiore incidenza di delirio postoperatorio rispetto ad altri interventi. Questo potrebbe essere dovuto all’urgenza legata a questo intervento e al fatto che coloro che si fratturano l’anca sono spesso adulti anziani con co-morbidità multiple (Rudolph & Marcantonio 2011).
Conclusione
Ci sono molte altre potenziali complicazioni che possono verificarsi dopo qualsiasi intervento chirurgico, tuttavia, queste sono alcune delle complicazioni più comuni che sono associate con una varietà di procedure diverse. Come detto, queste complicazioni possono avere un impatto sul paziente in molti modi diversi.
- Akhtar, A, MacFarlane, RJ & Waseem, M 2013, ‘Pre-operative Assessment and Post-operative Care in Elective Shoulder Surgery’, The Open Orthopaedics Journal, vol. 7, no. 3, pp. 316-322, viewed 11 September 2020, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3788190/
- Baratta, JL, Schwenk, ES & Viscusi, E 2014, ‘Clinical Consequences of Inadequate Pain Relief: Barriers to Optimal Pain Management’, Plastic and Reconstructive Surgery, vol. 134, no. 4S-2, pp. 15-21, viewed 11 September 2020, https://journals.lww.com/plasreconsurg/Abstract/2014/10002/Clinical_Consequences_of_Inadequate_Pain_Relief__.5.aspx
- Cunningham, J & Kim, L D 2018, ‘Post-operative Delirium: A Review of Diagnosis and Treatment Strategies’, Journal of Xiangya Medicine, vol. 3 no. 2, viewed 11 September 2020, http://jxym.amegroups.com/article/view/4361/5185
- Farrell, M & Dempsey, J 2013, Smeltzer and Bare’s Textbook of Medical-Surgical Nursing, 3rd edn, Lippincott Williams & Wilkins, Broadway.
- Gan, TJ, Diemunsch, P, Habib, A, Kovac, A, Kranke, P, Meyer, T, Watcha, M, Chung, F, Angus, S, Apfe, C, Bergese, S, Candiotti, K, Chan, M, Davis, P, Hooper, V, Lafoo-Deenadayalan, S, Myles, P, Nezat, G, Philip, B & Tramer, M 2014, ‘Consensus Guidelines for the Management of Postoperative Nausea and Vomiting’, Anesthesia & Analgesia, vol. 118, no. 1 pp. 85-113, viewed 11 September 2020, https://journals.lww.com/anesthesia-analgesia/Fulltext/2014/01000/Consensus_Guidelines_for_the_Management_of.13.aspx
- Koutoukidis, G, Stainton, K & Hughson, J (eds) 2017, Tabbner’s Nursing Care: Theory and Practice, 7th edn, Elsevier, Chatswood.
- Maity, A, Saha, D, Swaika, S, Maulik, SG, Choudhury, B & Sutradhar, M 2012, ‘Detection of Hypoxia in the Early Postoperative Period’, Anesthesia Essays and Researches, vol. 1, no. 1, pp. 34-37, viewed 11 September 2020, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4173444/
- Pomajzl, A & Siref, L E 2020, ‘Post-op Urinary Retention’, StatPearls, viewed 11 September 2020, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK549844/
- Rothrock, JC (ed) 2015, Alexander’s Care of the Patient in Surgery, 15th edn, Elsiver, St Louis.
- Rae, A 2016, ‘Reasons for Delayed Patient Discharge Following Day Surgery: A Literature Review’, Nurs Stand., vol. 31 no. 11, viewed 11 September 2020, https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27848403/
- Roy, S B, Acharya, A N, Sarkar, A & Basu Roy, S 2013, ‘A Study of the Factors Related to Abdominal Wound Dehiscense’, J Indian Med Assoc, vol 111 no. 12, seen 11 September 2020, https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25154160/
- Rudolph, JL & Marcantonio, ER 2011, ‘Postoperative Delirium: Acute Change With Long-term Implications’, Anesthesia and Analgesia, vol. 112, no. 5, pp. 1202-1211, visto l’11 settembre 2020, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3090222/
- WoundSource 2016, What Is Wound Dehiscence?, WoundSource, visto l’11 settembre 2020, https://www.woundsource.com/blog/what-wound-dehiscence#:~:text=Wound%20dehiscence%20is%20a%20distressing,to%20create%20a%20new%20wound.
- Van Ramshorst, GH, Nieuwenhuizen, J, Hop, MC, Arends, P, Boom, J, Jeekel, J & Lange, JF 2010, ‘Abdominal Wound Dehiscence in Adults: Development and Validation of a Risk Model’, World Journal of Surgery, vol. 34, no. 20, seen 11 September 2020, https://link.springer.com/article/10.1007/s00268-009-0277-y
Lascia un commento