Abstract e Introduzione

Abstract

I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono comunemente usati per trattare il dolore associato ad una varietà di condizioni mediche. I FANS non selettivi inibiscono reversibilmente l’enzima ciclossigenasi (COX) in entrambe le sue isoforme, COX-1 e COX-2. Un aumento del rischio di eventi cardiovascolari è stato associato all’uso dei FANS, specialmente dei FANS selettivi COX-2. L’evidenza attuale suggerisce che il naprossene, un FANS non selettivo, è associato al più basso rischio di eventi cardiovascolari. Pertanto, il naprossene è il FANS di scelta nei pazienti ad alto rischio cardiovascolare.

Introduzione

La malattia cardiovascolare è definita come qualsiasi malattia che coinvolge il cuore, i vasi sanguigni o entrambi, molte delle quali sono legate al processo di aterosclerosi. Circa 83 milioni di adulti americani sono affetti da uno o più tipi di malattie cardiovascolari, e di questi pazienti, 40 milioni hanno 60 anni o più. Molti pazienti di varie età utilizzano farmaci antinfiammatori da banco e da prescrizione per gestire il dolore. Circa 30 milioni di americani usano quotidianamente farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per motivi che vanno dalla cardioprotezione e dolori quotidiani a complicazioni più gravi come l’artrite reumatoide, la gotta acuta e altre condizioni comorbide.

I pazienti a maggior rischio di eventi cardiovascolari con l’uso concomitante di FANS includono pazienti con recente chirurgia di bypass, angina instabile, infarto miocardico (MI), eventi cerebrovascolari ischemici, o qualsiasi altro processo aterosclerotico attivo. I pazienti che hanno una malattia cardiovascolare e stanno assumendo FANS, specialmente agenti selettivi della cicloossigenasi-2 (COX-2), sono a un rischio molto più alto di avere un MI rispetto ai pazienti che non assumono questi farmaci. Pertanto, la comprensione del potenziale pericolo dell’uso dei FANS in pazienti che hanno fattori di rischio cardiovascolare è essenziale.