La giustizia riparativa è un movimento di giustizia sociale che mira ad affrontare le conseguenze del crimine attraverso la riparazione e il ripristino delle relazioni di tre soggetti chiave: le vittime, i rei e le comunità. Un’analisi della relazione tra la teoria della giustizia riparativa e i principi di riabilitazione del reo ha rivelato tensioni tra il Modello di Rischio-Necessità di Risposta (RNR) e il Modello della Buona Vita (GLM), i due quadri normativi. I risultati hanno evidenziato una mancanza di apprezzamento del fatto che i programmi di trattamento correzionale hanno un ruolo legittimo accanto alle pratiche riparative. La giustizia riparativa e i modelli di riabilitazione sono quadri normativi distinti, anche se si sovrappongono, e hanno diversi domini di applicazione nel sistema di giustizia penale; è un errore tentare di fonderli in un senso robusto. La differenza principale è che i valori fondamentali alla base delle pratiche di giustizia riparativa sono di natura etica, mentre gli approcci riabilitativi sono fondamentalmente basati su valori prudenziali. Il concetto chiave della riabilitazione è il ripristino delle relazioni tra le parti interessate dal crimine e il ripristino del funzionamento dei criminali all’interno della comunità attraverso l’acquisizione di capacità. Riferimenti