Qual è la differenza tra la ricostruzione del seno con impianti e l’aumento del seno?

C’è una grande idea sbagliata che la ricostruzione del seno con impianti sia la stessa di un aumento cosmetico del seno. Anche se ci sono somiglianze, le procedure e i risultati sono di solito molto diversi.

L’aumento cosmetico del seno è una delle procedure di chirurgia plastica più popolari eseguite oggi e aiuta a migliorare le dimensioni e la forma del seno. Gli impianti sono riempiti con soluzione salina o silicone (pre-riempiti) e sono disponibili in una varietà di forme e dimensioni. L’intervento richiede in genere 1-2 ore e viene eseguito come paziente ambulatoriale, cioè si torna a casa lo stesso giorno dopo aver recuperato dall’intervento.

Nella maggior parte dei casi, la ricostruzione del seno con impianti viene eseguita in due procedure, o “fasi”. La prima fase comporta il posizionamento di un espansore di tessuto sopra o sotto il muscolo pettorale. L’espansore di tessuto viene poi “riempito” nel corso di alcune settimane per allungare i tessuti sovrastanti. Una volta raggiunta la dimensione desiderata del seno, viene eseguito un secondo intervento chirurgico per rimuovere l’espansore di tessuto e posizionare la protesi permanente. Le pazienti possono tipicamente aspettarsi di rimanere in ospedale per una notte dopo l’intervento iniziale. Il posizionamento dell’impianto permanente nella seconda fase può essere eseguito come paziente ambulatoriale.

Le donne che hanno un aumento cosmetico hanno ancora il loro tessuto mammario naturale che copre gli impianti. Questo tessuto aiuta a isolare e camuffare gli impianti. Dopo una mastectomia, le pazienti non hanno più tessuto mammario per coprire le protesi. Senza il tessuto mammario sovrastante, le deformazioni degli impianti, come le increspature, diventano più visibili. Molte pazienti con ricostruzione del seno si lamentano anche del fatto che i loro impianti si sentono “freddi”, poiché l’imbottitura di tessuto rimasta per coprire l’impianto può essere piuttosto sottile.

La mancanza di tessuto mammario può anche rendere più difficile ottenere un risultato finale dall’aspetto naturale per le pazienti con ricostruzione del seno. Questo può essere particolarmente evidente per le pazienti che hanno una ricostruzione unilaterale (su un lato).

La perdita di sensibilità è anche comune per le pazienti con ricostruzione del seno. Quando il tessuto del seno viene rimosso, i nervi sensoriali che forniscono la sensazione al seno vengono tagliati. Purtroppo, la maggior parte delle donne che si sottopongono alla ricostruzione con impianto perderanno anche la sensazione del seno e si sentiranno intorpidite. Questo non è qualcosa che le pazienti che si sottopongono all’aumento del seno sperimentano tipicamente, poiché solo una piccola incisione nascosta viene fatta per posizionare l’impianto e nessun tessuto mammario viene rimosso.

Anche se è comune per le persone credere che un aumento cosmetico del seno e la ricostruzione del seno con impianto siano la stessa cosa, ci sono molte differenze. La ricostruzione del seno NON è assolutamente un “lavoro di tette” e i pazienti che scelgono la ricostruzione con impianto non dovrebbero aspettarsi risultati simili a quelli dei pazienti con aumento del seno.

Autore: Dr. Minas Chrysopoulo e Courtney Floyd