SP Austen scrive su una vasta gamma di argomenti, con particolare attenzione agli argomenti che influenzano la coscienza umana.

Immagine da: geralt

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In questo articolo, tenterò di spiegare in termini profani, alcuni dei concetti di base coinvolti nella fisica quantistica.

La fisica quantistica è un argomento enorme e complesso, e spesso così tanto che può essere difficile capire veramente cosa significhi o comprendere le implicazioni dietro la conoscenza scientifica e le spiegazioni date riguardo a come funziona veramente l’Universo.

La natura stessa della fisica quantistica coinvolge concetti scientifici meno convenzionali come l’assenza di tempo, le dimensioni multiple e gli universi multipli. I fisici quantistici si sono allontanati dalla visione puramente meccanicistica della realtà, e quindi si trovano in qualche modo ai margini dei modelli scientifici convenzionali dell’Universo.

Molte delle idee della fisica quantistica sembrano anche sostenere gli antichi insegnamenti mistici di yogi e guru nel corso dei lunghi secoli. Pertanto, la fisica quantistica può sembrare avere un’inclinazione decisamente non convenzionale e più mistica e spirituale.

Particelle e onde

Nella fisica quantistica, grandi acceleratori di particelle, spesso di diverse miglia di circonferenza, sono usati per condurre esperimenti per studiare la struttura e la natura degli atomi. Questi esperimenti accelerano le strutture atomiche a grandi velocità che si avvicinano alla velocità della luce, e creano collisioni che le distruggono per scoprire di cosa sono composti gli atomi e come si comportano. C’è un Large Hadron Collider in Svizzera e uno in California, oltre a migliaia di altri in tutto il mondo.

Collisore di adroni. Image by: Macedo_Media

Hadron Collider. Image by: Macedo_Media

Un adrone è fondamentalmente una particella subatomica, formata da elementi compositi noti come quark, che sono tenuti insieme da potenti forze elettromagnetiche, e il termine può essere usato per riferirsi a una particella o possiamo semplicemente chiamare queste strutture subatomiche particelle.

Quello che i fisici quantistici hanno scoperto in questi esperimenti è che i componenti degli atomi si comportano in modo contraddittorio, a volte sembrano essere vere e proprie particelle fisiche dure e altre volte si comportano più come onde di energia. Gli scienziati sanno già che gli atomi coinvolgono vaste aree di spazio a livello subatomico, e che gli stessi componenti degli atomi sono infinitamente piccoli all’interno di questo vasto spazio aperto.

Per esempio, per avere un’idea dello ‘spazio vuoto’ coinvolto in un atomo, un nucleo al centro di un atomo potrebbe essere paragonato a un granello di sabbia al centro di un’enorme cattedrale. Gli elettroni e i protoni dell’atomo che gli ronzano intorno sarebbero unità delle dimensioni di un pisello, lontani dal nucleo come le pareti esterne della cattedrale lo sono dall’altare, e tutti operanti in questo vuoto enorme che chiamiamo atomo. È solo la grande velocità del ronzio di elettroni e protoni che crea la densità materiale di tutto ciò che vediamo manifestarsi nel mondo materiale. Il resto è spazio vuoto.

In sostanza, tutto ciò che possiamo vedere e toccare con il nostro corpo fisico è una condensazione di questa energia, come si trova nell’atomo. Quando non possiamo vederla o toccarla, l’energia è libera ma è sempre disponibile nell’atmosfera che ci circonda. La natura aborrisce il vuoto! Questa energia può formarsi in una sostanza materiale che possiamo vedere e toccare o può scomparire dalla nostra consapevolezza. Quindi, può intercambiare tra l’essere ‘solida’ come la particella, o come ‘energia’ nella forma dell’onda.

Anche la luce stessa si comporta in questo modo, apparendo a volte come particelle di luce, a volte come onde elettromagnetiche di luce. Le particelle di luce sono chiamate fotoni, e nella fisica quantistica si considera che questi fotoni si muovano in pacchetti di energia, i quanti, ed è così che la fisica quantistica ha acquisito il suo nome.

Quindi, ciò che consideriamo materia solida, in tutte le forme di struttura atomica, non è definitivamente tale, ed è solo relativo ad altri componenti fisici che interagiscono con essa, come i nostri corpi fisici e sensi. Gli atomi possono mostrare sia particelle che onde di energia da un momento all’altro.

La famosa equazione E = mc2 di Einstein sostiene che la massa è energia e che l’energia può essere convertita in massa e la massa in energia. In parole povere, l’intero Universo è energia che si forma in massa, o materia.

Immagine di: stux

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Strutture atomiche

A livello subatomico, i fisici quantistici hanno scoperto che le particelle possono essere distrutte ma anche mostrare proprietà indistruttibili o eterne. Riappaiono solo in forme diverse, a volte come particelle, a volte come onde, e spesso scambiandosi tra l’una e l’altra.

Anche se tutti noi vediamo la materia solida come molto solida alla nostra vista e al nostro tatto, è ben noto in fisica quantistica che a livello sub-atomico queste strutture atomiche sfrecciano a velocità colossali, come osservato sopra, e sono in un costante stato di movimento dinamico. È solo l’incredibile velocità di elettroni, protoni e neutroni che dà l’impressione di solidità a qualsiasi cosa. Come sostenevano i mistici, tutto nel mondo materiale è solo un’illusione.

La fisica quantistica conosce oltre 200 tipi di adroni che si trovano tra le particelle atomiche, i quark sono solo alcuni di questi componenti. Questi adroni o particelle sono osservati in camere a bolle per brevissimi periodi di tempo, meno di un milionesimo di secondo. Le strutture atomiche sono viste allora come un gioco continuo e dinamico di energia che passa da uno stato d’essere ad un altro. Nulla è statico.

Immagine di: insspirito

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Un altro aspetto delle particelle è che sembra non esistere in Natura un “mattone” fondamentale, cioè una particella subatomica finale, e che ogni particella genera da sé altre particelle, che a loro volta generano la particella che l’ha generata! È davvero una questione di chi è venuto prima, l’uovo o la gallina?

C’è uno scambio costante e dinamico di energia in un ciclo senza fine. Un riciclo di energia, di adroni, particelle, onde elettromagnetiche. Sembra allora che l’essenza del mondo materiale non sia che un continuum di questo flusso di energia, dove E = mc2 continuamente, all’infinito.

Un altro aspetto notevole trovato nella fisica quantistica è che l’Universo sembra essere composto da miriadi di ologrammi. Ogni particella è solo un riflesso di qualsiasi altro tipo di particella, e ognuna riflette qualsiasi altra, allo stesso modo. Come tante miriadi di gocce di rugiada sull’erba, il sole si riflette microscopicamente in ogni singola goccia di rugiada.

Cos’è allora la Realtà?

Molti insegnamenti spirituali, come quelli che si trovano nel buddismo e nell’induismo, propongono il concetto che la realtà ultima consiste nel nulla, nel silenzio mentale, nella completa immobilità, un luogo di puro vuoto dove non ci sono concetti di tempo, spazio, luogo o forma. Il mondo stesso è visto come maya o illusione.

Tuttavia, proprio in questo vuoto si trova la Vita stessa. È in questo vuoto, in questo spazio, o vuoto, che esiste la realtà sottostante dell’esistenza. Pensate alla nostra analogia con la cattedrale; lo spazio è importante, è dove si trova la forza vitale, quella forza elettromagnetica che lega il tutto e mette in moto gli atomi.

Come le strutture atomiche di tutte le cose, c’è un vasto vuoto di spazio che è in realtà il centro della vita stessa. Non ha una forma reale di per sé, e a volte può essere interpretato come una massa solida (particella) o come pura energia (onda) non essendo né l’uno né l’altro, ma entrambi.

I fisici quantistici hanno tentato di misurare esattamente dove una particolare particella potrebbe trovarsi nei loro esperimenti, ma non c’è un momento effettivo ben definito che possa tracciare definitivamente dove una particella potrebbe trovarsi in qualsiasi momento, e anche il momento della particella stessa non ha un’orbita definita. Inoltre, può facilmente diventare un’onda in qualsiasi momento! La natura della realtà sembra quindi essere costituita da qualcosa che i fisici quantistici chiamano campo quantico. Questo campo quantico è il vuoto, il vuoto su cui poggia tutta la realtà manifestata.

Quindi, la fisica quantistica ci dice che ciò che si vede negli acceleratori di particelle è in realtà una grande quantità di probabilità potenziali ma nessuna destinazione o risultato definito. Misurando gli effetti delle collisioni di particelle in camere a bolle, gli adroni creano una miriade di tracce che vengono fotografate e poi elaborate al computer per scoprire di più su di loro e sul loro comportamento.

Image by: geralt

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Tuttavia, la maggior parte di questo rimane un mistero, anche per gli stessi fisici quantistici. Questi scienziati hanno addirittura scoperto che la natura stessa degli scienziati che osservano tali fenomeni come particelle influenza effettivamente il risultato dei loro esperimenti.

Una conclusione è che la natura dell’Universo a livello quantistico è che tutto ciò che osserviamo è un processo di probabilità, ma non definitivamente prevedibile, e che tutto ciò che vediamo, sia creature viventi che oggetti cosiddetti inanimati, è in realtà una forza vibrante e vivente, e non può essere totalmente separato da qualsiasi altra cosa vivente o oggetto, poiché esiste solo un Tutto complesso unificato.

Questo naturalmente si collega ai pensieri dei mistici, degli yogi e degli insegnanti spirituali di tutti i tempi: il Tutto è Uno, tutto è collegato, tutto è vivo, niente muore, ma cambia solo forma e struttura da uno stato all’altro.

C’è quindi un Principio Unificatore all’opera dietro l’Universo manifesto, secondo le scoperte della fisica quantistica. Questo stesso Principio unificante, secondo gli antichi mistici, che comprende tutto il tempo e lo spazio, potrebbe essere chiamato Dio.

fritjofcapra.net

Il fisico delle particelle Fritjof Capra ha scritto un brillante libro nel 1975 intitolato Il Tao della Fisica che unisce il misticismo orientale alla fisica quantistica. Esorto chiunque sia seriamente interessato a questo argomento a leggere questo libro. Spiega molto lucidamente come i fisici hanno scoperto che il loro stato interiore di aspettativa durante i loro esperimenti con gli adroni nelle camere di particelle avrebbe effettivamente influenzato il risultato degli esperimenti. Questo è stato ripetuto molte volte. Questi esperimenti hanno dimostrato più e più volte che la materia è fondamentalmente energia intelligente e ci risponde. In sostanza, il mondo è formato dalle nostre aspettative su di esso.

Il Tao della Fisica è, credo, uno dei libri più importanti dei tempi moderni; le sue implicazioni nello studio e nello sviluppo della coscienza umana e della natura della Realtà sono di fondamentale importanza. È allo stesso tempo un meraviglioso studio della fisica quantistica e le rivelazioni più profonde del misticismo.