Sia che stiate comprando o vendendo azioni di un fondo comune, la maggior parte dei fondi comuni esegue gli ordini una volta al giorno alle 4 del pomeriggio, dopo la chiusura del mercato. Gli ordini di compravendita possono essere inseriti attraverso un broker, un intermediario, un consulente o direttamente attraverso il fondo comune.
Tuttavia, a differenza di altri strumenti come le azioni e gli exchange traded funds (ETF), sono eseguiti dalla società del fondo piuttosto che scambiati sul mercato secondario.
Punti chiave
- Gli ordini dei fondi comuni vengono eseguiti una volta al giorno, dopo la chiusura del mercato alle 16:00 ora orientale.
- Gli ordini possono essere effettuati per comprare o vendere e possono essere fatti attraverso un broker, un consulente o direttamente attraverso il fondo comune.
- Le azioni dei fondi comuni sono molto liquide, facilmente negoziabili, e possono essere acquistate o vendute in qualsiasi giorno in cui il mercato è aperto.
- Un ordine sarà eseguito al prossimo valore patrimoniale netto (NAV) disponibile, che è determinato dopo la chiusura del mercato ogni giorno di negoziazione.
Quando si pensa al prezzo, gli investitori devono prendere in considerazione le commissioni e i carichi di vendita associati ai fondi.
Capire quando gli ordini dei fondi comuni vengono eseguiti
Trading e regolamento
Le azioni dei fondi comuni sono altamente liquide. Possono essere acquistate o vendute (riscattate) in qualsiasi giorno in cui i mercati sono aperti. Sia lavorando attraverso un rappresentante, come un consulente, o direttamente attraverso la società del fondo, un ordine può essere piazzato per comprare o riscattare azioni, e sarà eseguito al prossimo valore patrimoniale netto (NAV) disponibile, che è calcolato dopo la chiusura del mercato ogni giorno di negoziazione.
Alcuni broker e società di fondi richiedono che gli ordini siano piazzati prima della chiusura del mercato, mentre altri permettono l’esecuzione nello stesso giorno fino alla chiusura del mercato.
Il periodo di regolamento per le transazioni di fondi comuni varia da uno a tre giorni, a seconda del tipo di fondo.
Le commissioni che gli investitori in fondi comuni devono pagare includono i carichi, pagati a un broker o consulente quando certi tipi di fondi vengono acquistati o venduti; le commissioni di transazione, addebitate ogni volta che l’investitore acquista o vende un fondo; e i rapporti di spesa, percentuali che riflettono le commissioni pagate alla società del fondo per gestire e operare il fondo.
Calcolo del prezzo
Il prezzo pagato per le azioni acquistate (anche l’importo ricevuto per le azioni riscattate) si basa sul nuovo NAV, combinato con eventuali commissioni di acquisto o di riscatto che sono dovute.
Il NAV viene calcolato ogni giorno, dopo la chiusura del mercato, al fine di determinare il valore di mercato di chiusura di tutti i titoli combinati detenuti dal fondo, meno le passività del fondo. Questa cifra viene poi divisa per le azioni totali del fondo in circolazione, il che risulta nel NAV per azione per quel giorno. Gli ordini di acquisto e di vendita per quel giorno vengono poi eseguiti utilizzando quel NAV.
I coefficienti di spesa dei fondi variano a seconda dell’obiettivo di investimento e se il fondo è gestito attivamente o passivamente. Secondo Morningstar, i fondi azionari statunitensi gestiti attivamente fanno pagare in genere lo 0,68%, mentre le loro controparti passive fanno pagare lo 0,09%. Un fondo obbligazionario attivo addebita in media lo 0,51%, mentre la sua controparte passiva addebita in genere lo 0,10%.
Oltre al NAV, gli investitori devono considerare le varie spese o carichi di vendita associati ai fondi comuni, come i carichi frontali (commissioni), le spese di vendita differite dovute al riscatto, le spese di transazione e riscatto a breve termine, le spese di cambio e le spese di conto.
Tali commissioni riducono il prezzo del NAV per azione ricevuto per il riscatto e vengono aggiunte al prezzo di acquisto del NAV quando si acquistano le azioni.
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