I disturbi alimentari come l’anoressia nervosa e la bulimia nervosa sono tra le condizioni psichiatriche più comuni. Infatti, le ragazze e i ragazzi adolescenti tra i 13 e i 17 anni sono particolarmente a rischio di sviluppare uno o più disturbi alimentari mentre sono ancora a scuola. Tuttavia, molte persone hanno idee sbagliate sugli adolescenti con disturbi alimentari. Una cosa è certa – se un genitore sospetta che il proprio figlio abbia un disturbo alimentare, è importante trovare un programma di trattamento dei disturbi alimentari il prima possibile.

Adolescenti con disturbi alimentari: Quando dovrebbero preoccuparsi i genitori?

Con tanti stereotipi mostrati nei film, nei media e online, molti genitori pensano che gli adolescenti con disturbi alimentari sembrino molto fragili o magri. Ma in realtà, gli adolescenti con un disturbo alimentare spesso non sembrano diversi dai loro coetanei. Mentre ogni bambino è diverso e c’è una grande variazione da un tipo di disturbo alimentare adolescenziale all’altro, ci sono alcuni segnali chiave che i genitori e i membri della famiglia dovrebbero osservare. In particolare, è importante tenere d’occhio uno o più segni comuni, tra cui:

● Mangiare di nascosto o da solo
● Un’ossessione per l’esercizio fisico
● Evitare situazioni sociali che implicano mangiare in pubblico o in mezzo agli altri
● Conservare segretamente il cibo
● Mettersi continuamente a dieta, anche se si è già dimagriti o si è raggiunto l’obiettivo di peso
● Fare un uso eccessivo di pillole dimagranti o lassativi
● Guadagnare e perdere peso inaspettatamente
● Indossare abiti larghi per nascondere la forma del corpo
● Usare il bagno direttamente dopo i pasti

Negli ultimi anni, gli studi hanno dimostrato che il 5.4% dei ragazzi tra i 13 e i 18 anni svilupperà anoressia nervosa, bulimia nervosa o binge eating disorder. In termini approssimativi, si tratta di circa 2,2 milioni di adolescenti. Di questi bambini, il 3,8% sarà femmina e l’1,5% sarà maschio.

Perché gli adolescenti sviluppano disturbi alimentari?

Lo sviluppo dei disturbi alimentari è raramente legato a un evento o a una situazione isolata, ma si pensa invece che si sviluppi a causa di una serie di fattori diversi. Mentre le ragazze adolescenti hanno maggiori probabilità di sviluppare disturbi alimentari comuni come l’anoressia nervosa e la bulimia nervosa, anche i giovani uomini sono suscettibili. Quindi, perché gli adolescenti in particolare lottano con questi tipi di condizioni psichiatriche?
I professionisti medici e i ricercatori ritengono che ci siano alcuni fattori principali che li rendono più vulnerabili a sviluppare un disturbo alimentare, tra cui:

Trauma

Trauma come abuso emotivo o negligenza, abuso fisico, divorzio dei genitori o abuso sessuale può innescare e/o perpetuare un disturbo alimentare.

Bullismo

Mentre il bullismo non è un concetto nuovo, negli ultimi anni c’è stato un aumento del bullismo. I social media e internet hanno reso molto più facile fare il bullo in modo anonimo. Il dolore emotivo e il tormento che molti adolescenti ricevono a scuola e online può portare a una serie di presentazioni psicologiche, tra cui depressione, ansia, bassa autostima e insoddisfazione per il proprio corpo o peso.

Pressione dei pari

Il weight shaming si verifica quando gli adolescenti o gli adulti descrivono il peso degli altri per abbatterli. Se un bambino crede di essere in sovrappeso agli occhi dei suoi coetanei, può sentire la pressione di perdere peso rapidamente per adattarsi agli altri.

Realizzazione atletica

Per molti adolescenti, gli anni scolastici sono il periodo della loro vita in cui sono più attivi. Con gli sport di squadra a scuola e fuori, così come l’educazione fisica, c’è molta pressione per fare bene. Le restrizioni di peso di alcuni sport come il wrestling, la danza classica e la ginnastica possono contribuire allo sviluppo di un disturbo alimentare.

Disturbi alimentari comuni di cui ogni genitore dovrebbe essere consapevole

Mentre la maggior parte dei genitori ha sentito insegnanti o medici menzionare termini come anoressia nervosa o binge eating, essi potrebbero non sapere molto di più sui disturbi alimentari comuni. Prima che un genitore possa trovare il miglior trattamento per il disturbo alimentare per il proprio adolescente, dovrà avere una migliore comprensione della sua condizione.

Anoressia Nervosa

Questo comune disturbo alimentare può colpire persone di tutte le età, ma è particolarmente comune negli adolescenti. Gli individui con anoressia nervosa tipicamente lavorano per limitare il loro apporto calorico e i tipi di cibo che mangiano per mantenere o raggiungere un obiettivo di peso. Questi individui nutrono la paura di ingrassare o diventare grassi. In alcuni casi, possono anche ricorrere all’esercizio compulsivo, all’uso di lassativi e ad abitudini alimentari restrittive per mantenere il loro obiettivo di peso. Può essere difficile dire se qualcuno sta vivendo con l’anoressia nervosa semplicemente guardandolo, poiché un individuo non ha bisogno di apparire emaciato o sottopeso per avere la condizione.

Alcuni segni comuni di anoressia nervosa possono includere:

● Drammatica perdita di peso
● Sviluppo di rituali alimentari (masticazione eccessiva, mangiare il cibo in un certo ordine, riorganizzare il cibo nel piatto, ecc.)
● Preoccupazione di mangiare in pubblico
● Un’intensa paura di ingrassare o di sembrare “grasso”
● Trova continue scuse per evitare i pasti
● Irregolarità mestruali
● Un’ossessione per l’apporto calorico

Bulimia Nervosa

La bulimia nervosa è anche un disturbo alimentare molto grave e potenzialmente pericoloso per la vita che colpisce persone di tutte le età. È caratterizzato da un ciclo compulsivo di episodi di abbuffate e da una serie di comportamenti compensatori come il vomito autoindotto, l’esercizio fisico eccessivo e l’uso di lassativi per mantenere un obiettivo di peso.

I segni di avvertimento comuni della bulimia nervosa includono:

● Lo sviluppo di rituali alimentari (masticazione eccessiva, non permettere ai cibi di toccarsi, mangiare solo un tipo di cibo, ecc.)
● Saltare i pasti o consumare i pasti nella propria stanza
● Usare il bagno subito dopo i pasti
● Paura di mangiare in pubblico o in mezzo agli altri
● Nascondere il cibo o accumulare il cibo in posti strani
● Un’ossessione per bruciare calorie e fare esercizio
● Sbalzi d’umore estremi
● Problemi dentali come eccessiva carie o denti scoloriti (a causa del vomito)
● Irregolarità mestruali

Disturbo da abbuffate

Questo comune disturbo alimentare è caratterizzato da frequenti episodi in cui un individuo consuma anormalmente grandi quantità di cibo molto rapidamente e spesso fino al punto di disagio fisico. Gli episodi di abbuffate sono spesso accompagnati da sentimenti di vergogna, perdita di controllo, senso di colpa e depressione. Con questo tipo di disturbo alimentare, le persone di solito non compensare una grande quantità di cibo consumato da purging o altre misure malsane.

Alcuni segni comuni che un adolescente può aver sviluppato il disturbo da abbuffate includono:

● Rubare o nascondere il cibo in luoghi insoliti
● Eliminare o limitare i gruppi di alimenti che prima gli piacevano
● Episodi segreti ricorrenti di abbuffate
● Mancanza di controllo sulle porzioni e sulla velocità con cui si mangia
● Mangiare da solo o paura di mangiare in mezzo agli altri
● Fare cambiamenti nello stile di vita per adattarsi agli episodi di abbuffate
● Fluttuazioni di peso
● Crampi allo stomaco o altri problemi gastrointestinali come reflusso acido o costipazione

Opzioni di trattamento dei disturbi alimentari per adolescenti

Il trattamento precoce dei disturbi alimentari è molto importante per gli adolescenti, perché hanno maggiori possibilità di guarire completamente prima che i loro sintomi peggiorino. I disturbi alimentari sono condizioni di salute molto gravi che possono causare complicazioni per tutta la vita. Mentre i genitori possono essere tentati di saltare online e cercare “il trattamento dei disturbi alimentari vicino a me” al primo segno di un problema, è meglio affrontare la situazione con tutti i fatti in mano e un piano chiaro messo in atto.
Molti individui provano vergogna per i loro disturbi alimentari e in alcuni casi, non possono o non vogliono discutere il problema facilmente. Fortunatamente, la consulenza sui disordini alimentari può aiutare i bambini a capire che ci sono problemi nel loro rapporto con il cibo e aiutarli a trovare gli strumenti necessari per un recupero completo. Gli adolescenti possono beneficiare della consulenza sui disturbi alimentari in un programma di trattamento ambulatoriale, in un programma di trattamento diurno, o in un trattamento residenziale con cure psichiatriche aggiuntive e in un trattamento ospedaliero dove possono ricevere sia un trattamento medico che psichiatrico.
Perché ogni persona è diversa, ci sono diverse opzioni di trattamento dei disturbi alimentari oggi disponibili, tra cui:

● Terapia di accettazione e impegno (ACT)
● Terapia di riparazione cognitiva (CRT)
● Terapia cognitivo-comportamentale (CBT)
● Terapia cognitivo-comportamentale potenziata (CBT-E)
● Trattamento basato sulla famiglia (FBT)
● Evidence-Based Treatment
● Experimental Therapies

Bilanciare la terapia del disturbo alimentare adolescenziale e la vita scolastica/lavorativa

Uno dei maggiori ostacoli che la maggior parte degli adolescenti incontra sulla strada del recupero è come bilanciare la terapia del disturbo alimentare adolescenziale con la loro vita quotidiana. Questo è particolarmente vero per gli adolescenti che hanno recentemente completato un programma di trattamento intensivo residenziale o stazionario. Può essere difficile sentirsi a proprio agio nell’affrontare di nuovo un programma di lezioni completo o semplicemente mangiare con i loro coetanei. Una delle opzioni potenziali per aiutare a ridurre lo stress e dare agli adolescenti le migliori opportunità di successo in questa transizione è quella di assicurarsi che la loro scuola sia a conoscenza della condizione – questo dovrebbe sempre essere confermato con il team di trattamento dell’adolescente.

Inoltre, i genitori dovrebbero collaborare con il team di trattamento del loro adolescente per discutere la possibilità di lasciare che il loro figlio torni facilmente nelle classi all’inizio. Se possibile, gli adolescenti possono tornare a scuola con un orario ridotto o iniziare a prendere lezioni online. La stessa attenzione dovrebbe essere prestata al ritorno allo sport o ad altre attività sociali. Le sessioni di consulenza in corso o i programmi di trattamento diurno flessibili sono anche un ottimo modo per mantenere gli adolescenti in pista mentre lavorano per rimanere in recupero.

Ulteriori informazioni sui disturbi alimentari nell’adolescenza

● Il 50% delle ragazze adolescenti e il 33% dei ragazzi adolescenti si impegnano in qualche forma di comportamento malsano per il controllo del peso
● Il 70% delle persone che hanno un disturbo alimentare negli Stati Uniti non cercherà un trattamento
● I disturbi alimentari hanno il più alto tasso di mortalità di qualsiasi malattia mentale attualmente identificata
● L’evidenza mostra che alcuni disturbi alimentari come la bulimia nervosa e il binge eating disorder possono avere fattori di rischio genetici

Dove posso trovare il trattamento dei disturbi alimentari vicino a me?

A Monte Nido, abbiamo lavorato per aiutare le persone a superare i loro comportamenti di disturbo alimentare e a sviluppare un rapporto sano con il cibo e il loro corpo per più di due decenni. Con anni di esperienza combinata e una dedizione alla cura compassionevole, abbiamo identificato la necessità di un trattamento specializzato per i disturbi alimentari degli adolescenti per aiutarli a sviluppare le loro migliori abitudini alimentari e a guardare avanti verso un futuro luminoso.

Fondato da Carolyn Costin nel 1996, Monte Nido e Clementine sono stati progettati per offrire un ambiente di trattamento che è confortevole, come una casa e tranquillo. Come qualcuno che ha recuperato dai suoi comportamenti di disordine alimentare, Carolyn dice: “Un modo di pensare al processo è ricordare a te stesso che stai lavorando per qualcosa… e stai facendo il meglio che puoi. Questo implica avere compassione – per te stesso.”

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