Chi studia la Bibbia sa che l’Antico Testamento sancisce il sabato, in base al quarto comandamento, come il giorno in cui Dio ha comandato agli uomini di riposare e adorarlo. Ma di nuovo, perché andare in chiesa la domenica?
La risposta alla giustificazione delle funzioni domenicali si riduce alla convinzione che i primi cristiani del Nuovo Testamento abbiano in qualche modo cambiato il giorno di riposo che Dio stesso aveva inizialmente stabilito (Genesi 2:1 – 3) che era il sabato. Se questo è il caso, allora dovremmo essere in grado di cercare e trovare un’ampia prova di ciò nella Bibbia.
La nostra ricerca, tuttavia, non troverebbe un singolo versetto nella Scrittura che insegni chiaramente che l’Eterno ha cambiato il Suo giorno di riposo e di andare in chiesa alla domenica. Inoltre non troveremmo nessuna dichiarazione di Gesù che l’Eterno ha e richiederebbe un nuovo giorno di riposo per coloro che credono in Lui.
Qualsiasi ricerca della Bibbia non sarebbe anche in grado di trovare nessun insegnamento degli apostoli che nomina specificamente la domenica come il nuovo giorno del sabato per la chiesa cristiana. Uno dei modi principali utilizzati per giustificare tale culto è quello di mostrare che ciò che avveniva nella chiesa primitiva in questo giorno deve significare che essi avevano una sorta di servizio di culto in esso.
Perciò, diamo un’occhiata ai luoghi del Nuovo Testamento in cui compare la domenica per vedere se questo giorno è diventato il nuovo momento di culto della chiesa.
Purtroppo la parola “domenica”, per coloro che frequentano la chiesa il primo giorno della settimana, non compare mai nel Nuovo Testamento! Coloro che scrivevano nel primo secolo d.C. non si riferivano ai giorni della settimana come facciamo noi (ad esempio, lunedì, mercoledì, ecc.). Si riferivano ad esso con la frase “primo giorno della settimana”, una frase che ricorre solo otto volte nel Nuovo Testamento (Matteo 28:1, Marco 16:2, 9, Luca 24:1, Giovanni 20:1, 19, Atti 20:7 e 1Corinzi 16:2).
La visita iniziale alla tomba
Il nostro primo riferimento al primo giorno della settimana, nella sequenza temporale, è nel libro di Matteo.
Ora sul tardi del sabato, mentre si avvicinava il primo giorno delle settimane, Maria Maddalena e l’altra Maria vennero ad osservare il sepolcro (Matteo 28:1, HBFV in tutto).
I giorni nella Bibbia iniziano al tramonto. Il settimo giorno o sabato andava dal tramonto del venerdì al tramonto del sabato. Matteo 28:1 ci sta semplicemente dicendo che due “Marie”, verso l’ora in cui il sabato stava finendo (poco prima del tramonto), andarono a controllare la tomba di Gesù. Non c’è alcun supporto qui per andare in chiesa in quella che definiamo domenica, dato che questa visita è avvenuta diverse ore prima della mezzanotte di sabato!
Un giorno di lavoro
Quattro dei nostri otto riferimenti al primo giorno di ogni settimana, nessuno dei quali fa riferimento ad una riunione di chiesa, possono essere esaminati insieme. Si riferiscono tutti ad eventi accaduti all’inizio di una particolare domenica.
E molto presto, il primo giorno delle settimane, al sorgere del sole, venivano alla tomba (di Gesù). (Marco 16:2, 9).
Ora, nel primo giorno delle settimane . . . Maria Maddalena venne presto al sepolcro . . . (Giovanni 20:1).
Ed esse (le donne che avevano visto dove si trovava la tomba di Gesù – versetto 55) tornarono in città e prepararono spezie e unguenti, poi si riposarono il sabato . . . Ora il primo giorno delle settimane . . . portando le spezie che avevano preparato . . . (Luca 23:56 – 24:1).
I riferimenti al primo giorno in Marco 16:2 e Giovanni 20:1 notano semplicemente che alcune persone giunsero alla tomba di Gesù verso l’alba. Il riferimento di Marco al verso 9 ci dice che subito dopo che Maria Maddalena arrivò alla tomba le apparve Gesù.
Nota, comunque, qualcosa di interessante. I libri di Marco e Giovanni furono entrambi scritti nel 42 d.C., dodici anni dopo la morte e la resurrezione di Gesù. Eppure, più di un decennio dopo l’ascensione di Cristo, non chiamano la domenica in cui questi eventi sono accaduti il “Giorno del Signore” o affermano che ciò che è accaduto è avvenuto nel giorno in cui i credenti vanno in chiesa!
Il Nuovo Testamento è privo di qualsiasi menzione che il primo giorno della settimana debba essere santificato o che ciò che è accaduto debba essere commemorato (ad esempio la Pasqua)!
Luke 23:56 ci dice che alcune donne prepararono spezie e unguenti per il corpo di Gesù. Poi, invece di applicare immediatamente ciò che avevano preparato al corpo di Cristo, si riposarono “di sabato secondo il comandamento”. Questo può essere solo riferito al quarto dei Dieci Comandamenti di Dio (Esodo 20:8 – 11) che afferma che non si deve fare alcun lavoro il settimo giorno (dal tramonto del venerdì al tramonto del sabato).
Ungere un corpo era considerato lavoro. Questo significa che le donne finirono i loro preparativi poco prima del tramonto del venerdì, si riposarono dal venerdì al tramonto del sabato, poi andarono a ungere il corpo di Gesù non appena ci fu abbastanza luce per farlo (domenica presto).
Il racconto di Luca, scritto quasi trent’anni dopo gli eventi che descrive, nasconde un fatto ovvio. Il lavoro necessario per ungere Gesù, che in obbedienza a Dio non poteva essere fatto dal venerdì al tramonto del sabato (il settimo giorno della settimana), poteva essere eseguito il primo giorno! Questo significa che nel 59 d.C., quando Luca scrisse il suo vangelo, il primo giorno di ogni settimana non era considerato santo e un tempo per la chiesa, ma solo un altro giorno di lavoro!
Raccogliere per nascondere
Il nostro sesto riferimento al primo giorno della settimana, o domenica, si trova in Giovanni 20.
In seguito, mentre si avvicinava la sera di quel giorno, il primo giorno delle settimane, e le porte erano chiuse. . . (Giovanni 20:19)
La chiesa primitiva celebrava il sabato di domenica? Si riunivano per commemorare la morte di Gesù avvenuta pochi giorni prima? No! Si riunivano in un certo luogo e chiudevano la porta per paura dei Giudei che avevano appena istigato l’assassinio di Gesù!
Paolo celebrava delle funzioni?
Ora, il primo giorno delle settimane, quando i discepoli si erano riuniti per spezzare il pane (una frase comunemente usata per indicare il consumo di un pasto), Paolo predicò loro e poiché stava per partire al mattino… (Atti 20:7)
Questo sembra certamente un servizio domenicale con Paolo che predica il messaggio. Si noti, tuttavia, che l’apostolo parlò quando lo fece perché avrebbe lasciato il gruppo riunito AL MATTINO.
Paolo stava dando questo messaggio dopo il tramonto (le lampade erano necessarie nella stanza – verso 8) in un sabato (che è la parte iniziale del primo giorno della settimana). Quello che faceva era molto più simile ad uno studio biblico del fine settimana che ad un servizio in chiesa! Voleva insegnare e incoraggiare questo gruppo di credenti a Troas il più possibile prima di partire per continuare il suo viaggio missionario.
C’era una colletta?
Guardiamo l’ultimo luogo nel Nuovo Testamento in cui il termine “primo giorno” è usato per giustificare un servizio di chiesa di domenica.
Ogni primo giorno della settimana, ognuno metta da parte del CIBO in casa, mettendo da parte ciò di cui può aver bisogno. (1Corinzi 16:2).
Nota che 1Corinzi 16:2 non menziona una colletta per il ministero o per l’evangelizzazione la domenica. Non si tratta di un’offerta libera fatta per aiutare la chiesa locale a pagare i suoi conti. Si raccoglievano cose per i santi (verso 1).
Cosa veniva raccolto dalla chiesa di Corinto? Non denaro, ma cibo! Dove veniva raccolto? Veniva raccolto a casa di una persona! Paolo stava incoraggiando i Corinzi ad aiutare i loro fratelli poveri in Giudea, che soffrivano di una grave siccità, con del cibo. Paolo menziona anche questo sforzo di soccorso alla chiesa cristiana di Roma (Romani 15:25 – 26, 28).
La Bibbia non contiene uno straccio di prova che dimostri che Dio, Gesù o i primi leader del Nuovo Testamento cambino il giorno del culto dal sabato alla domenica. Le Scritture non supportano lo svolgimento di servizi di chiesa in qualsiasi giorno che non sia il settimo, che è il sabato settimanale.
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