La lettera originale “Make Money Fast” fu scritta intorno al 1988 da una persona che usava il nome Dave Rhodes. I dettagli biografici non sono certi, e non è chiaro se questo fosse anche il vero nome della persona. La lettera incoraggiava i lettori dell’e-mail ad inoltrare un dollaro in contanti ad una lista di persone fornita nel testo, e ad aggiungere il proprio nome e indirizzo alla fine della lista dopo aver cancellato il nome e l’indirizzo in cima. Usando la teoria degli schemi piramidali, la risultante catena di denaro che scorreva avanti e indietro avrebbe presumibilmente consegnato una ricompensa di migliaia di dollari a coloro che partecipavano alla catena, man mano che le copie della loro catena si diffondevano e sempre più persone inviavano un dollaro al loro indirizzo.

Secondo le FAQ del gruppo di notizie Usenet net.legends, Dave Rhodes era uno studente del Columbia Union College (ora Washington Adventist University), un college avventista del settimo giorno nel Maryland, che scrisse la lettera e la caricò come file di testo su una BBS vicina intorno al 1987. Il primo post su Usenet fu inviato da un certo David Walton nel 1989, anche lui usando un account del Columbia Union College. Walton si riferiva a se stesso come “BIZMAN DAVE THE MODEM SLAVE”, e si riferiva a “Dave Rhodes” nel suo post. La vera identità di Dave Rhodes non è stata trovata. Un presunto sito web auto-pubblicato da Dave Rhodes è risultato essere falso.

La truffa è stata inoltrata via e-mail e Usenet. Nel 1994 “Make Money Fast” divenne uno degli spam più persistenti con molteplici varianti. Le lettere a catena seguono un formato o un modello rigidamente predefinito con piccole variazioni (come affermare di essere di un avvocato in pensione o affermare di vendere “relazioni” per tentare di far apparire lo schema legale). Sono diventati rapidamente ripetitivi, facendoli diventare un’esca per la satira diffusa o la parodia. Una parodia molto diffusa inizia con il soggetto “GET.ARRESTED.FAST” e la frase “Hi, I’m Dave Rhodes, and I’m in jail”. Un’altra parodia mandata in giro nei circoli accademici è, “Make Tenure Fast”, che sostituisce l’invio di denaro agli individui su una lista con l’elencazione delle citazioni dei giornali.