Rock band

Per la cronaca…

Three-Guitar Attack

Plane Crash

The Phoenix Rises

Discografia selezionata

Fonti

A metà degli anni ’60 il nucleo di quello che sarebbe diventato uno dei più popolari gruppi boogie del sud degli anni ’70, Lynyrd Skynyrd, erano studenti della Robert E. Lee High School a Jacksonville, Florida. Impressionati dai suoni degli Yardbirds e dei Blues Magoos, i compagni Ronnie Van Zant, Gary Rossington e Allen Collins formarono una band e suonarono ai balli sotto una varietà di nomi, tra cui My Backyard e più tardi, One Per Cent. All’inizio degli anni ’70 il gruppo aveva cominciato ad attirare l’attenzione regionale e si stabilì sul nome Lynyrd Skynyrd, immortalando un insegnante di ginnastica del liceo di nome Leonard Skinner che aveva perseguitato Van Zant e altri per i loro capelli lunghi. Questa gentile vendetta deve aver soddisfatto la band, perché negli anni successivi invitarono il signor Skinner a presentarli in concerto.

I Lynyrd Skynyrd raggiunsero la ribalta nazionale nel 1973 aprendo per il tour Quadrophenia degli Who e pubblicando il loro album di debutto, Pronounced Leh-Nerd Skin-Nerd. L’uscita presentava la voce granulosa di Van Zant che rendeva il marchio di fabbrica della band e un po’ mesto “Freebird”. Il performer/produttore Al Kooper, meglio conosciuto

Per la cronaca…

I primi membri includevano Allen Collins (nato a Jacksonville, FL, c. 1949), chitarra; Steve Gaines (nato a Seneca, MO, primi anni ’50; sostituito Ed King, 1974; morto in un incidente aereo, 20 ottobre 1977, a Gillsburg, MS), chitarra; Billy Powell (nato in Florida, primi anni ’50), tastiere; Artimus Pyle (nato a Spartanburg, SC; sostituito Bob Burns, 1975), batteria; Gary Rossington (nato a Jacksonville, c. 1949), chitarra; Ronnie Van Zant (nato a Jacksonville nel 1949; morto in un incidente aereo, 20 ottobre 1977, a Gillsburg), voce; e Leon Wilkeson (nato in Florida, primi anni ’50), basso.

I membri successivi includono Randall Hall (chitarra), King, Powell, Pyle, Rossington, Johnny Van Zant (voce), e Wilkeson.

Gruppo formato a Jacksonville, FL, 1966; inizialmente chiamato My Backyard e più tardi, One Per Cent; firmato con MCA, e pubblicato LP di debutto, Pronounced Leh-Nerd Skin-Nerd, 1973; sciolto dopo incidente aereo 1977; riformato, 1987.

Premi: Disco d’oro per Pronounced Leh-Nerd Skin-Nerd, 1973.

Indirizzi: Casa discografica – Atlantic Records, 75 Rockefeller Plaza, New York, NY 10019.

per il suo lavoro con Blood, Sweat and Tears, produsse l’album sulla sua etichetta Sounds of the South per la MCA, e divenne oro. I successivi successi degli Skynyrd inclusero “Sweet Home Alabama” del 1974 e “That Smell” del 1977. Il primo, una replica alla critica al sud di Neil Young nella sua hit “Southern Man”, apparve sul secondo album della band, Second Helping, e raggiunse la Top Ten. In riconoscimento della canzone, il governatore dell’Alabama George Wallace inviò al gruppo delle targhe che conferivano loro lo status di tenenti onorari della milizia statale, una coscrizione che la band considerava con marcata ambivalenza.

Three-Guitar Attack

Durante la maggior parte del suo mandato, i Lynyrd Skynyrd vantavano tre chitarre soliste, meglio delle due chitarre dei loro colleghi meridionali, la più popolare Allman Brothers Band. Ad appoggiare la terza chitarra su quelle di Rossington e Collins, a partire dal 1973, c’era Ed King, già degli Strawberry Alarm Clock e co-autore della hit numero uno di quella band “Incense and Peppermints”. Billy Powell suonava le tastiere, Bob Burns la batteria e Leon Wilkeson il basso. King lasciò alla fine del 1974 tra l’uso inveterato di droghe e alcol nella band e a causa di tensioni interpersonali – alla fine del famigerato “Torture Tour”, circa 64 date in 83 giorni, Van Zant aveva fatto saltare i due denti anteriori del tastierista. King fu sostituito da Steve Gaines. Artimus Pyle sostituì Burns alla batteria nel 1975 e sparò sull’album del 1976 Gimme Back My Bullets. Questa offerta presentava tre coriste, tra cui la sorella di Steve Gaines, Cassie. Quando Bullets fu pubblicato, i Lynyrd Skynyrd erano uno dei più grandi concerti negli Stati Uniti

I critici continuarono a caratterizzare il gruppo come la voce della classe operaia del Sud. John Swenson di Rolling Stone affermò nel dicembre del 1977 che il brano degli Skynyrd “Things Goin’ On”, dall’album Skynyrd’s First and … Last, che inizia “They’re gonna ruin the air that we breath/They’re gonna ruin us all by and by”, rappresentava “il caratteristico grido del Sud post-Recostruzionista rotto contro l’imperialismo tecnologico del Nord industriale”. I Lynyrd Skynyrd hanno certamente cercato di interpretare il ribelle del sud, spiegando abitualmente la bandiera confederata come sfondo del palco. Quanto profondo fosse il sudismo musicale è aperto alla domanda. Dave Marsh, nel suo libro di critica Fortunate Son, notò l’inclinazione redneck del gruppo, ma trovò nella “sfacciata volgarità” e nella mancanza di disciplina della loro musica la definizione stessa di “belligeranza maschile” – certamente non una qualità limitata al Sud.

In effetti, la belligeranza della band non era un atto scenico. Van Zant fu arrestato cinque volte per reati legati all’ubriachezza solo nel 1975. In questo era in sintonia con i suoi seguaci. Come il cantante notò in un profilo del Time del 1976, la band attirava “per lo più gente ubriaca e ragazzi chiassosi che vengono a scuotersi”. Il pezzo del Time continuava con la cronaca di vari exploit degli Skynyrd, tra cui la distruzione da parte della band di metà delle macchine per gli esercizi in un hotel di Nashville e il lancio da parte di Van Zant di un tavolo di quercia dalla finestra del quinto piano in una locanda britannica. Se spiegare alla direzione dell’hotel che il comportamento dei ragazzi era semplicemente “il grido caratteristico del Sud post-Recostruzionista rotto” non riusciva a placarsi, le riparazioni venivano fatte dal road manager della band, che si trovava a pagare fatture per danni per una media di 1.000 dollari al mese. Alla fine, gli hotel di molte città si rifiutarono di ospitare i Lynyrd Skynyrd.

Scontro con l’aereo

Il 20 ottobre 1977, quando l’aereo ad elica Convair 240 che trasportava la band ad una performance a Baton Rouge, Louisiana, si schiantò in un terreno paludoso a Gillsburg, Mississippi, la dura festa e il successo arrivarono ad una fine terribile. Furono uccisi Ronnie Van Zant, Steve e Cassie Gaines e il road manager Dean Kilpatrick. Anche il pilota e il copilota rimasero uccisi e il resto della band riportò gravi ferite. Apparentemente l’aereo, che aveva mostrato problemi meccanici e doveva essere ritirato, finì il carburante. L’aereo era un charter con base a Dallas simile a quello che si era schiantato quattro anni prima, uccidendo il cantante Jim Croce in Louisiana.

Il sudista Ronnie Van Zant fu sepolto in Florida con la sua canna da pesca preferita. Ad un servizio commemorativo parteciparono, tra gli altri, Dickey Betts della Allman Brothers Band, il bandleader country-rock Charley Daniels, Al Kooper e i membri della Atlanta Rhythm Section. Poco prima dell’incidente, la MCA aveva pubblicato l’album degli Skynyrd Street Survivors, che presentava una copertina raffigurante la band in piedi in mezzo alle fiamme. Questa copertina fu prontamente sostituita dopo l’incidente. L’album conteneva la canzone ‘That Smell, “co-scritta da Van Zant e Collins, un riferimento all'”odore della morte” ed essenzialmente un appello per un comportamento meno autodistruttivo. La canzone fu scritta in parte in reazione agli eventi del weekend del Labor Day del 1976 durante il quale sia Rossington che Collins si ferirono in incidenti d’auto separati.

Nella devastazione emotiva che seguì l’incidente aereo, i membri superstiti della band fecero un “giuramento di sangue” di non capitalizzare sulla morte di Van Zant e degli altri continuando a usare il nome Lynyrd Skynyrd. Dopo un anno di lutto, i restanti membri della band, tranne il batterista Artimus Pyle, formarono una nuova entità chiamata ‘The Rossington-Collins Band, “prendendo una vocalist femminile, Dale Krantz, dalla band. 38 Special, un gruppo guidato dal fratello Donnie Van Zant. I concerti della Rossington-Collins presentavano l’ormai anthemico” Free-bird, “eseguito senza voce come tributo a Ronnie Van Zant. Questa fu la seconda volta per la canzone, che fu originariamente scritta in omaggio a Duane Allman della Allman Brothers Band dopo che il ventiquattrenne eroe della chitarra fu ucciso in un incidente motociclistico nel 1971. La Rossington-Collins Band produsse un album intitolato Anytime, Anyplace, Anywhere, che raggiunse il numero tredici delle classifiche nel 1980. Ma la band si sciolse nel giro di un paio d’anni. Artimus Pyle andò per la sua strada, emergendo con la Artimus Pyle Band nel 1982.

The Phoenix Rises

Nel 1986 il tastierista Billy Powell, dopo il suo rilascio da un periodo di 30 giorni di prigione, si unì ad un gruppo rock cristiano chiamato Vision. Powell si rese subito conto che le cover della band di brani dei Lynyrd Skynyrd si dimostrarono costantemente più popolari della tariffa “born-again” dei Vision e se ne andò per unirsi a Rossington, Pyle, Wilkeson, King e Johnny Van Zant, fratello di Ronnie, per formare un nuovo Lynyrd Skynyrd. Collins non si unì, a causa di un incidente d’auto l’anno precedente che lo aveva lasciato paralizzato dalla vita in giù e aveva ucciso la sua ragazza. La vedova di Ronnie Van Zant fece causa ai nuovi membri della band per violazione del giuramento di sangue che proibiva l’uso del nome Lynyrd Skynyrd. Nell’accordo della causa, la nuova band aggiunse al suo nome la frase distintiva “Tribute Tour”. Il Lynyrd Skynyrd Tribute Tour si mise in viaggio nel 1987.

Il gruppo attirò nuovamente l’attenzione nel 1991 quando si imbarcò in un tour mondiale, dando il via alla spedizione nel luogo in cui la band era volata 14 anni prima. Chiunque avesse ancora un biglietto per il concerto di Baton Rouge dell’ottobre 1977, non eseguito, fu ammesso gratuitamente, insieme ad un ospite, e gli fu presentato il disco del tour Lynyrd Skynyrd 1991. Un centinaio di persone produssero tali biglietti e parteciparono insieme a circa novemila altre persone per ascoltare un’incarnazione dei Lynyrd Skynyrd che consisteva in Johnny Van Zant, Gary Rossington, Ed King, Randall Hall alla chitarra, Billy Powell, e Artimus Pyle, che divideva i compiti delle percussioni con un co-batterista conosciuto semplicemente come “Custer”. Un recensore di Rolling Stone che partecipò ad un concerto quell’anno riportò che l’esibizione sembrava in gran parte un oldies show per rocker del sud, un’impressione debitamente rafforzata dalla superiorità delle vecchie canzoni rispetto alle nuove. Ciononostante, un quarto di secolo dopo il suo inizio e 14 anni dopo l’apparente scomparsa della band, il bastardo nato con la chitarra dei Lynyrd Skynyrd stava rendendo gli anni ’90 sicuri per il southern rock.

Discografia selezionata

Pronounced Leh-Nerd Skin-Nerd (include “Freebird” ), MCA, 1973.

Second Helping (include “Sweet Home Alabama” ), MCA, 1974.

Nuthin’Fancy, MCA, 1975.

Gimme Back My Bullets, MCA, 1976.

One More for the Road, MCA, 1976.

Street Survivors (include “That Smell” ), MCA, 1977.

Skynyrd’s First… and Last (include “Things Goin’ On” ), MCA, 1978.

Gold and Platinum, MCA, 1979.

The Best of the Rest, MCA, 1985.

Legends, MCA, 1987.

Southern by the Grace of God: The Lynyrd Skynyrd Tribute Tour, 1987, MCA, 1987.

Lynyrd Skynyrd 1991, Atlantic, 1991.

Last Rebel, Atlantic, 1993.

Fonti

Libri

Marsh, Dave, Fortunate Son, Random House, 1985.

Pareles, Jon e Patricia Romanowski, The Rolling Stone Encyclopedia of Rock & Roll, Rolling Stone Press/Summit Books, 1983.

Rees, Dafydd e Luke Crampton, Rock Movers & Shakers, Billboard Books, 1991.

Stambler, Irwin, The Encyclopedia of Pop, Rock & Soul, St. Martin’s, 1989.

Walker, Dave, American Rock & Roll Tour, Thunder’s Mouth, 1992.

Periodicals

Amusement Business, 29 luglio 1991.

Creem, agosto 1975; marzo 1976.

Rolling Stone, 9 ottobre 1975; 22 aprile 1976; 1 dicembre 1977.

Time, 18 ottobre 1976.

-Joseph M. Reiner