Significato e risposta estetica

Sulla base delle conoscenze attuali, sembrerebbe che non ci sia o non ci sia stata alcuna risposta o reazione stabilita da uno qualsiasi dei tre gruppi coinvolti con la maschera: l’artista, chi la indossa, lo spettatore. C’è, tuttavia, una reazione di tipo particolare comune ad ogni cultura, una risposta come lo stupore, la gioia e il piacere, la paura e persino il terrore: queste sono tradizionalmente determinate come le forme e i costumi delle maschere stesse. Si tratta di un modello di comportamento appreso e inerente ad ogni cultura. Le maschere, quindi, che hanno un aspetto strettamente comparabile in diversi gruppi non correlati in diverse parti del mondo, spesso hanno significati e funzioni totalmente dissimili. È quindi praticamente impossibile determinare il significato o l’uso di una maschera dal suo solo aspetto. Per esempio, alcune maschere in Africa, così come in Oceania e in Asia orientale, hanno un aspetto così grottesco o spaventoso da far sospettare che rappresentino spiriti maligni con l’intento di terrorizzare gli spettatori; in realtà possono avere il carattere e la funzione opposta. Il significato delle maschere può essere determinato solo facendo riferimento ai resoconti o alle osservazioni personali delle maschere nell’ambito della propria cultura.

Gli effetti estetici delle maschere, invece, poiché derivano dalle forme e dalla loro disposizione all’interno del disegno, possono essere facilmente valutati come oggetti d’arte. Ma questa valutazione si basa su elementi molto diversi da quelli valutati all’interno della cultura della maschera. Questo in parte perché le qualità artistiche totali di una maschera derivano sia dalle sue forme esteriori che dal suo significato e dalla sua funzione all’interno del suo contesto culturale. Esistono, comunque, in tutte le culture criteri per determinare la qualità degli oggetti come arte. Questi criteri differiscono da una cultura all’altra, e possono essere conosciuti solo da indagini condotte all’interno delle diverse culture.