L’esperienza delle donne con le malattie cardiache è diversa da quella degli uomini in molti modi importanti.
Le donne sono poco consapevoli e poco studiate. All’interno del sistema sanitario sono sotto-diagnosticate e sotto-trattate, e sotto-sostenute nel loro recupero. La fisiologia unica delle donne pone sfide distinte nella prevenzione e nella gestione delle malattie cardiache.
Per migliorare la salute del cuore delle donne, il sistema sanitario deve raggiungere il fatto che il cuore delle donne è diverso – e garantire che le nuove conoscenze sulle donne e la malattia di cuore è tradotto in una migliore prevenzione, diagnosi e trattamento.
Al tempo stesso, le donne devono informare e rafforzare se stessi – e prendere la responsabilità personale per la loro salute del cuore.
Le differenze tra uomini e donne con malattia di cuore
- La malattia di cuore delle donne tende ad apparire nei più piccoli, vasi sanguigni del cuore (malattia microvascolare) piuttosto che le arterie coronarie principali. Questo significa che i loro sintomi potrebbero non corrispondere al classico quadro da manuale delle malattie cardiache. Le donne hanno più probabilità di sperimentare disagio al petto (piuttosto che un dolore schiacciante), mancanza di respiro, affaticamento, indigestione o nausea, dolore alla schiena o al collo.
- Gli angiogrammi non sono efficaci nel diagnosticare la malattia microvascolare. I test da sforzo sono anche meno sensibili per le donne.
- Le donne hanno meno probabilità di essere prescritti farmaci necessari come la pressione sanguigna o farmaci per abbassare il colesterolo dopo un attacco di cuore.
- Il cuore delle donne è influenzato dalla gravidanza, menopausa e cambiamenti ormonali durante la loro vita.
- Il novanta per cento di tutti i casi di SCAD sono donne (dissezione coronarica spontanea).
- Le donne sono solo la metà degli uomini a partecipare a programmi di riabilitazione cardiaca dopo un attacco di cuore. La riabilitazione cardiaca è la chiave per prevenire un secondo attacco di cuore e le persone che completano un programma hanno una migliore capacità funzionale, qualità della vita e sperimentano meno depressione.
- La malattia coronarica è responsabile di un tasso di mortalità più alto del 53% nelle donne indigene rispetto alle donne non indigene. I problemi che molte comunità indigene devono affrontare per quanto riguarda l’accesso all’assistenza sanitaria, all’istruzione, al cibo e all’acqua a prezzi accessibili influenzano la salute del cuore.
- Le donne di origine sud asiatica, cinese e afro-caraibica hanno tassi più elevati di malattie cardiache. Hanno anche più pressione alta e diabete, ma livelli più bassi di attività fisica.
Il rapporto Cuore & Stroke 2018 Cuore prende uno sguardo duro a questi “unders” – come siamo arrivati qui, e come possiamo lavorare insieme per chiudere le lacune che mettono troppe donne a rischio. I rischi sono ancora più alti per le donne indigene ed etnicamente diverse, le donne che vivono in povertà e le donne in zone remote e rurali.
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