Nelle condizioni del pene, l’esame è fondamentale per la diagnosi, la gestione e la consulenza del paziente. In precedenza, questi esami sono stati eseguiti di persona, ma l’attuale pandemia di COVID-19 ha fatto sì che le consultazioni a distanza siano diventate la norma – così che ottenere immagini digitali accurate è fondamentale per la diagnosi e la pianificazione del trattamento. Una guida chiara per i pazienti su come ottenere queste immagini è quindi essenziale.

Trends in Urology and Men’s Health ha lavorato in coordinamento con il team del Manchester Andrology Centre per creare una guida online per aiutare i chirurghi a consigliare ai loro pazienti come prendere immagini accurate della loro curvatura del pene. Questa risorsa online include la guida, spiegazioni video e un articolo sull’argomento.

Video, parte prima: Come prendere immagini digitali della vostra curvatura peniena

Video, parte seconda: Come stimare la vostra ‘Stretch Penile Length’

Un’immagine del pene: quello che il vostro chirurgo vuole sapere

Nelle condizioni del pene, l’esame è fondamentale per la diagnosi, la gestione, e la consulenza del paziente. La fotografia e le immagini digitali sono state utilizzate nel campo dell’andrologia per diversi decenni con buoni risultati, ma il pilastro della valutazione clinica è stato l’esame diretto.

La pandemia di COVID-19 ha, tuttavia, reso necessario quello che probabilmente sarà un adattamento a lungo termine in questo processo, con la consultazione a distanza che costituisce il perno delle interazioni tra gli operatori sanitari e i loro pazienti – i clinici si stanno sempre più rivolgendo a piattaforme video digitali e immagini digitali come alternativa ai tradizionali ambulatori faccia a faccia.

Le immagini digitali e le forme oggettive di esame come la misurazione della lunghezza del pene allungato (SPL) sono utili per diverse ragioni: permettono di valutare la deformità del pene, forniscono al chirurgo e al paziente una comprensione condivisa del “problema” e possono essere utilizzate come strumento per impostare e guidare la gestione e le aspettative del paziente. L’attuale guida europea considera anche la fotografia digitale domestica con successiva misurazione goniometrica una misura oggettiva soddisfacente della curvatura peniena.1

Tuttavia, attualmente non esiste una guida standard con cui ottenere queste immagini, il che spesso porta a tentativi scadenti di autofotografia che possono essere difficili da interpretare con precisione. Allo stesso modo, le difficoltà insite nel fornire istruzioni chiare su piattaforme video su come auto-registrare la SPL può portare ad una confusa comprensione condivisa del “problema”. Per affrontare questi problemi, abbiamo creato delle guide scritte (vedi pagina 15) e video per aiutare i pazienti a risolvere i problemi di entrambi i processi per garantire la produzione di immagini e misure SPL utili e riproducibili.2

La malattia di Peyronie

La malattia di Peyronie (PD) è una condizione benigna acquisita in cui la formazione di placche fibrotiche porta alla deformità del pene,3 che si presenta comunemente come curvatura e rientranza del pene, spesso con disfunzione erettile. La valutazione della deformità peniena nei pazienti con diagnosi di PD è fondamentale per pianificare con successo interventi di trattamento non chirurgico e chirurgico, tenendo conto della durata dei sintomi, della presenza di disfunzione erettile, della SPL e dell’impatto che la malattia sta avendo sulla qualità della vita del paziente e del suo partner.

In particolare, la SPL è importante per pianificare le opzioni di gestione chirurgica con il paziente e garantire che sia adeguatamente consigliato e abbia aspettative realistiche sull’impatto di qualsiasi intervento. Per esempio, le procedure di plicatura coinvolte nel trattamento della PD includono l’accorciamento del lato più lungo del pene per eliminare la curvatura e, quindi, è probabile che riducano la lunghezza complessiva del pene. Le procedure che comportano l’innesto del pene con/senza l’escissione della placca hanno meno probabilità di influire sulla lunghezza del pene e sono concepite per preservare la lunghezza attualmente esistente. Le registrazioni della SPL pre- e post-operatoria possono anche essere cruciali per risolvere la disparità tra le percezioni del paziente e del chirurgo sul risultato dell’intervento.

Infine, la SPL è anche una misurazione utile nei pazienti con disfunzione erettile che scelgono di farsi impiantare una protesi peniena. Fornisce al paziente una comprensione accurata della lunghezza del pene in erezione dopo l’intervento.

Metodi attuali

Nonostante le considerazioni di cui sopra, attualmente non esiste uno standard per lo scatto di fotografie digitali del pene, il che si traduce spesso in immagini di scarsa qualità e utilità limitata.4 Allo stesso modo, istruzioni vaghe su come misurare o stimare la SPL possono portare a una discrepanza tra la comprensione della malattia del paziente e quella del medico e, pertanto, ad aspettative e insoddisfazione del paziente.

I problemi relativi all’ottenimento di fotografie accurate della curvatura peniena di un paziente sono stati dimostrati in studi che hanno confrontato l’uso di fotografie con la valutazione fisica in clinica.4,5 Tuttavia, anche in questi studi non sembra esserci una metodologia standardizzata con cui si ottengono queste fotografie. Per esempio, in uno studio la metodologia afferma semplicemente: ‘Sono stati istruiti a scattare la fotografia da tre angolazioni (anteriore, laterale e superiore) durante la massima rigidità erettile’.5

Discussione

La mancanza di una chiara istruzione del paziente può essere un fattore di confusione nella scarsa performance di queste immagini
in confronto alla valutazione in clinica. I primi articoli che descrivono l’autofotografia suggeriscono quali viste della curvatura peniena di un paziente dovrebbero essere catturate;6 tuttavia, la tecnologia delle fotocamere e la meccanica dello scatto di una foto sono cambiate significativamente dal 1983.

L’autofotografia è stata criticata per la sua apparente imprecisione in alcuni gruppi di pazienti. Ad esempio, è stato dimostrato che la fotografia digitale in pazienti con disfunzione erettile auto-riferita o disfunzione erettile su questionari convalidati spesso sottostima la curvatura rispetto alla misurazione goniometrica dopo l’iniezione intracavernosa.5 Teoricamente, questo è dovuto a un’erezione naturale subottimale, che porta a un minor grado di curvatura catturato dall’autofotografia.

Tuttavia, se lo scopo della valutazione è la pianificazione della gestione, il cui obiettivo è quello di correggere il grado di curvatura che il paziente sperimenta nella vita quotidiana, allora questo è esattamente ciò che le fotografie dimostrano. Infatti, trattare un paziente sulla base di una misurazione dell’erezione artificiale intra-operatoria (che potrebbe essere esagerata) può portare a una procedura più radicale del necessario. Allo stesso modo, quando si utilizzano le fotografie per esaminare il successo di un intervento, se il metodo per ottenere un’erezione e la tecnica di cattura dell’immagine sono coerenti prima e dopo il trattamento, allora l’effetto della disfunzione erettile è controllato, permettendo la misurazione del successo dell’intervento.

Come tale, abbiamo sviluppato delle linee guida per i pazienti, insieme a istruzioni video, che mirano a standardizzare sia il processo di autofotografia per la valutazione del pene che la misurazione della SPL.2 Queste guide includono gli angoli e le distanze da cui le fotografie devono essere scattate, e se il pene deve essere in stato eretto o flaccido in quel momento e aiutano i pazienti a risolvere i problemi della fotografia e del processo di stima della SPL. Queste guide possono essere utilizzate dai medici per informare i loro pazienti su come produrre immagini cliniche e valutazioni SPL affidabili.

Dichiarazione di interessi: nessuno dichiarato.

  1. Hatzimouratidis K, Giuliano F, Moncada I, et al. European Association of Urology Guidelines. Male Sexual Dysfunction (https://uroweb.org/guideline/male-sexual-dysfunction; accessed 11 August 2020).
  2. Micallef D, Modgil V, Pearce I. Peyronie’s disease: how to take images of penile curvature. Trends in Urology and Men’s Health 2020 (https://trendsinmenshealth.com/video/how-to-take-digital-images-of-your-penile-curvature/; visitato il 10 settembre 2020).
  3. Jalkut M, Gonzalez-Cadavid N, Rajfer J. Peyronie’s Disease: Una revisione. Rev Urol 2003;5(3):142-8.
  4. Brisbane WG, Rogers MJ, Hsi RS, et al. Confronto tra utenti clinici e pazienti di un’applicazione per telefono cellulare per valutare la curvatura del pene nella malattia di Peyronie. Int J Impot Res 2019;32(4):401-8.
  5. Ohebshalom M, Mulhall J, Guhring P, Parker M. Measurement of Penile Curvature in Peyronie’s Disease Patients: Confronto di tre metodi. J Sex Med 2007;4(1):199-203.
  6. Kelami A. Autofotografia nella valutazione dei disturbi funzionali del pene. Urologia 1983;21(6):628-9.