(La femmina impaurita sottoprotetta)
Dammi, Dammi, dammi
Il maschile insegue lo scopo, il femminile insegue il maschile.
Dammi attenzione
Dammi convalida
Dammi tempo
Dammi amore
Dammi spazio
Dammi posto
Dammi te
Dammi regali
Dammi status
Dammi importanza
Dammi lo stile di vita
Dammi i soldi
Dammi i tuoi soldi
Dammi gli assegni mensili
Dammi l’abbondanza
Dammi la felicità
Dammi il divertimento
Dammi un lavoro di alto livello
Dammi sesso
Dammi il piacere
Dammi la casa
Dammi la famiglia
Dammi i bambini
Dammi il matrimonio
Dammi la luna di miele
Dammi gli anelli
Dammi i gioielli
Dammi la macchina
Dammi energia
Dammi del cibo
Dammi la priorità
Dammi dei viaggi
Dammi quello che voglio
Dammi quello di cui ho bisogno
Essere là fuori per ‘ricevere’ è molto diverso che essere là fuori per ‘ottenere’.
Ricevere richiede di meritare.
Prendere è per i ladri.
Molte più donne oggi usano software maschili piuttosto che femminili, e molte usano malware.
Da dove stai prendendo il tuo software mentale?
Lo stesso vale per gli uomini, molti più uomini oggi usano software femminili piuttosto che maschili, e questo non sarà mai il meglio per loro o per la loro compatibilità con il femminile e gli altri.
Una donna femminile sa come “ricevere” ciò che le viene dato, e se sa bene come “ricevere” riceverà molto più di quanto si aspetta, e lo riceve da un uomo maschile, non da un uomo femminile.
Una donna maschile confusa pensa di avere diritto a molte cose, cose che vengono da un’altra persona e non da se stessa. Lei inseguirà un uomo femminile per prendergliele, esigendole, ottenendole, richiedendole, derubandole, prendendole e manipolando per averle, molte volte facendo qualsiasi cosa per ottenerle.
La donna maschile può solo andare a prendere ciò che vuole da un uomo femminile, e non da un uomo maschile, perché l’uomo maschile non permetterà nulla di tutto ciò e poiché lei sa questo non si avvicina nemmeno all’uomo maschile, lei invece prega l’uomo femminile.
Una donna è molto insoddisfatta quando non sa ricevere, quando non riceve, quando non ottiene quello che vuole, cosa che può succedere solo quando non è femminile, ma maschile, e questo la rende più maschile e più insoddisfatta, specialmente se ha investito in un costoso costume da barbie che pensa che le garantisca più di quello che vuole, ma in realtà genera i risultati totalmente opposti a causa della chiarezza del suo spettacolo di manipolazione tossica, brutta e frustrata per ottenere quello che pensa di meritare ma non lo fa.
La mascolinità sta molto bene ad un uomo, ma la mascolinità su una donna è malformata come mettere il software di un leone in un cigno, non funziona. Lo stesso vale per l’uomo, la femminilità si adatta molto bene ad una donna, ma la femminilità su un uomo è malformata come mettere il software del cigno nel leone.
hardware: maschio
hardware: uomo
software: maschile
hardware: femmina
hardware: donna
software: femminile
Hollywood e Disney fanno il lavaggio del cervello alle donne e ora le donne pensano di essere femministe ma in realtà sono solo insoddisfatte e maschili.
Hollywood e Disney fanno il lavaggio del cervello agli uomini e ora gli uomini pensano di essere dei bei ragazzi da rimorchiare ma in realtà sono solo dei simpson e femminili.
Donna mascolina = femminista
Uomo femminile = simp
La madre è un ruolo difficile per la donna mascolina.
La madre è un ruolo femminile
Madre = avere figli
Il padre è un ruolo difficile per l’uomo femminile.
Il padre è un ruolo maschile.
Padre = avere figli
Non ci dispiace la ‘mascolinità tossica’, ci dispiace l’uomo femminile.
Non ci dispiace la ‘femminilità tossica’, ci dispiace la donna maschile.
Aiutare un uomo ad essere maschile è sano.
Aiutare una donna ad essere femminile è sano.
La mascolinità è sana per gli uomini come la femminilità è sana per le donne.
Gli uomini femminili e le donne maschili stanno usando un software diverso per l’hardware.
Il miglior software per il corpo femminile è l’archetipo femminile.
Il miglior software per il corpo maschile è l’archetipo maschile.
E questo è il modo migliore per completarsi a vicenda.
E questo è il modo migliore per modellare un software sano per il loro hardware.
GLI ATTRIBUTI DEL SOFTWARE
yang
electric
solid
straight
rigid
strong
direct
hard
definite
leader
giving
inventor
creator
builder
think
analytical
systematic
certainty
conscientious
left brain
logical
decisive
valor
external energy
outward
quantity
initiating
competitive
active
energetic
fast
dynamic
loud
lower pitch
freedom
expansive
powerful
battle
FEMININE:
yin
magnetic
fluid
curvy
flexible
soft
indirect
gentle
indefinite
follower
receptive
artist
supporter
helper
feel
emotional
chaotic
ambivalence
creative
right cervello
intuitivo
indeciso
compassione
energia interna
interiore
qualità
accudimento
collaborativo
inattivo
calmo
lento
passivo
quieto
alto tono
sottomesso
contraente
sensuale
piacere
QUADRO MENTALE TOSSICO
I dipendenti sono servi.
I servitori che sono maschi sono evirati.
I servitori che sono femmine sono defeminati.
Vivere in servitù porta ad avere donne mascoline e uomini femminili.
I servitori sono individualizzati e separati dall’appartenenza a qualsiasi tribù, comunità e persino alla loro famiglia. Vivere in servitù porta alla solitudine e all’isolamento.
I servitori che allevano servitori portano ad altri servitori.
Tu non sei un servitore. Smetti di essere un servo. Smetti di allevare servi. Smettete di dare via la vostra creazione in cambio di denaro. Evitare la servitù aiuta il tuo software e la tua struttura.
Sei un Creatore, crea la tua più grande creazione, possiedi il tuo lavoro, possiedi la tua creazione, la tua creazione può fornire più valore e profitti di te, e non devi nemmeno essere presente per quella consegna. L’anima è naturalmente un Creatore, per scoprire come vivere la tua eredità da vivo parla con Andres.
🤣 Ho iniziato a scrivere di donne e in qualche modo sono finito nel mio posto preferito come sempre, LA TUA PIÙ GRANDE CREAZIONE! datti da fare. Aiuta tutta la tua cornice di vita.
Femminile.littleoceandrop.com
di
Andres Rozo Echeverry
Little Ocean Drop
@littleoceandrop
Illustrazione di
John Kenn Mortensen
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