Cosa succede se i tuoi livelli di vitamina D sono bassi?
La vitamina D è talvolta conosciuta come il “neurosteroide” dimenticato e, infatti, alcune persone classificano questo nutriente come un ormone, il che dovrebbe darti un indizio della sua importanza! Anche se di solito è conosciuta per la sua relazione con il calcio (la vitamina D è essenziale per un sano assorbimento del calcio), come scopriremo, la vitamina D è anche cruciale per molte altre funzioni corporee come il sistema immunitario, l’umore, il sonno e forse anche la digestione!
A differenza della vitamina C, che deve essere ottenuta attraverso la dieta, il tuo corpo è in grado di sintetizzare la vitamina D – c’è solo un problema! Il tuo corpo sintetizza la vitamina D quando la tua pelle è esposta alla luce del sole, una merce scarsa nei momenti migliori qui nel Regno Unito, figuriamoci nel profondo dell’autunno! Questo significa che molti di noi saranno più suscettibili di avere bassi livelli di vitamina D nei prossimi mesi, ma questo potrebbe avere un impatto sulla tua pelle? Diamo un’occhiata ad alcuni dei principali sintomi di carenza di vitamina D per scoprirlo.
Funzione immunitaria ridotta
Questo periodo dell’anno può essere molto impegnativo per il tuo sistema immunitario, poiché sembra che ogni insetto e infezione virale sia in agguato – tosse, raffreddore e influenza sembrano essere in agguato ovunque! Sfortunatamente, la vitamina D è piuttosto importante quando si tratta di sostenere la tua funzione immunitaria – si pensa addirittura che livelli sani di vitamina D possano aiutare a scongiurare raffreddori e vampate! 1
Quando i tuoi livelli di vitamina D sono bassi, potresti scoprire che il tuo sistema immunitario diventa più vulnerabile a questi tipi di infezioni. Infatti, gli studi hanno scoperto che coloro che soffrono di malattie come il comune raffreddore o infezioni del tratto respiratorio come la bronchite spesso mostrano bassi livelli di vitamina D2
Mentre un sistema immunitario debole può influenzare la tua pelle indirettamente sconvolgendo i tuoi modelli di sonno, può anche avere un impatto più diretto. Vedi, la tua pelle si basa su un sistema immunitario sano per aiutare ad eliminare qualsiasi batterio o agente patogeno che permea la tua epidermide e, se la tua funzione immunitaria è fiacca, questi insetti possono indugiare, il che può portare a una ricaduta, soprattutto se si soffre di una condizione come l’acne o eczema!
Incremento dell’infiammazione
L’infiammazione può essere un problema enorme per la tua pelle – non solo è uno dei principali fattori scatenanti di scoppi di acne ed eczemi, ma anche nella pelle sana può causare gonfiore e arrossamento. Bene, si scopre che anche la vitamina D è coinvolta nella diminuzione dell’infiammazione! Più specificamente, la ricerca ha scoperto che i bassi livelli del marker infiammatorio, la proteina C-reattiva, sono associati ai livelli di vitamina D.3
Purtroppo, quando i livelli di vitamina D sono bassi, può significare che sei più incline all’infiammazione. Alcuni studi hanno persino scoperto che i malati con gravi carenze di vitamina D hanno livelli più alti di marcatori infiammatori che potrebbero potenzialmente influenzare la guarigione delle ferite.4 Se il tuo corpo non è in grado di riparare correttamente i danni alla pelle, questo può avere delle conseguenze, soprattutto in caso di eczema!
Questo non è l’unico problema però; bassi livelli di vitamina D sono stati collegati alla malattia infiammatoria intestinale (IBD), una condizione infiammatoria che può inibire la digestione e causare sintomi come diarrea e gonfiore. Si è scoperto che chi soffre di IBD spesso mostra bassi livelli di vitamina D5, il che ha senso data l’influenza della vitamina D sui marcatori infiammatori.
Siccome la tua pelle si basa spesso su un sistema digestivo sano, anche questo può causare problemi, soprattutto se i nutrienti del cibo non vengono assorbiti correttamente o, in caso di stitichezza, se le tossine e i prodotti di scarto rimangono nel tuo corpo!
Fatica
Trovi che durante i mesi invernali ti senti più fiacco e perennemente stanco? Come si scopre, bassi livelli di vitamina D potrebbe essere ancora una volta responsabile qui. Questo perché il nutriente è stato collegato al Disturbo Affettivo Stagionale (SAD), che può avere un impatto sul tuo umore e farti sentire più giù durante l’inverno. È anche possibile che la vitamina D possa avere un impatto anche sui tuoi modelli di sonno, esacerbando ulteriormente il problema.
Se ti senti basso e privo di energia può influenzare la tua pelle in diversi modi – per cominciare, potresti diventare più sedentario, il che potrebbe influire sulla tua circolazione. È anche possibile che tu sia più tentato dal fascino dei cibi zuccherati, contando su di loro per aumentare temporaneamente i tuoi livelli di energia e, infine, se sei privato del sonno, potresti trovarti più suscettibile allo stress – tutti questi fattori possono facilmente influenzare la tua pelle!
Riduzione della sensibilità all’insulina
Sapevi che la vitamina D è necessaria per la normale secrezione di insulina? L’insulina è un ormone molto importante quando si tratta di regolare i livelli di zucchero nel sangue, prevenendo quel temuto crollo degli zuccheri che può far perdere tutta la tua energia! Si pensa che la vitamina D aiuti a migliorare la sensibilità dell’insulina, rendendo più facile per l’ormone trasportare lo zucchero, o glucosio, fuori dal flusso sanguigno, conservandolo per un uso successivo.
Se il tuo corpo diventa meno sensibile all’insulina, può far sì che lo zucchero rimanga più a lungo nel flusso sanguigno. Questo significa che si sperimenta un grande alto seguito da un basso più intenso che potrebbe farvi raggiungere uno spuntino di zucchero. Ho già parlato a lungo del rapporto malsano che lo zucchero può avere con la tua pelle ma, se soffri di acne, questo può essere un vero problema!
Chi è vulnerabile alla carenza di vitamina D?
Ok, quindi la carenza di vitamina D è abbastanza comune qui nel Regno Unito grazie al nostro clima non proprio tropicale. L’inverno in particolare, può essere una sfida come quel poco di sole che siamo benedetti con scompare rapidamente e la maggior parte del tempo stiamo andando a lavorare e tornare a casa al buio. Tuttavia, ci sono alcuni gruppi di persone che sono più vulnerabili di altri, come spiegherò.
Oltre i 50 anni – Quando si invecchia, la domanda di vitamina D aumenta. Sfortunatamente, questo aumento della domanda arriva spesso in un momento in cui non si è più in grado di sintetizzare la vitamina D. Inoltre non aiuta il fatto che a questo punto si è più propensi ad essere sedentari o più soggetti a lesioni.
Vegani & vegetariani – Quando il tempo è brutto, potresti essere tentato di provare ad aumentare il tuo apporto di vitamina D mangiando più cibi ricchi di vitamina D. Sfortunatamente, la maggior parte degli alimenti che contengono questo nutriente sono derivati dagli animali e, anche se molti alimenti sono ora fortificati con vitamina D, se sei vegano o vegetariano potresti ancora essere a rischio di esserne carente.
Lavoratori d’ufficio – Quanti di voi lavorano in un ufficio? È probabile che la maggior parte di voi abbia un qualche tipo di lavoro che richiede di passare la maggior parte del tempo all’interno, piuttosto che all’esterno. Questo significa che, soprattutto in inverno, le tue possibilità di sintetizzare un po’ di vitamina D dal sole sono particolarmente scarse.
Quelli che prendono certi tipi di farmaci – Proprio così, il tipo di farmaci che stai prendendo può influenzare le tue riserve di vitamina D. I corticosteroidi in particolare possono influenzare il modo in cui il tuo corpo metabolizza la vitamina D, quindi potresti voler parlare con il tuo medico se hai qualche preoccupazione.
Chi soffre di disturbi digestivi – Se soffri di un disturbo digestivo come l’IBS o il Crohn il tuo corpo può lottare per assorbire correttamente la vitamina D, soprattutto se proviene dalla tua dieta. Questo può causare un circolo vizioso come bassi livelli di vitamina D possono talvolta contribuire all’infiammazione, come ho discusso prima.
Così, come potete vedere, molti di noi potrebbero essere più suscettibili di avere bassi livelli di vitamina D, il che fa sorgere la domanda: cosa si può fare per evitare di diventarne carenti?
Come posso aumentare il mio apporto di vitamina D?
Ci sono molti modi in cui puoi aumentare il tuo apporto di vitamina D, ma iniziamo dal più elementare.
La luce del sole, come ho detto, è una fonte essenziale di vitamina D ed è per questo che dovresti cercare di sfruttarla il più possibile. Anche nel bel mezzo dell’inverno, è importante che cerchiate di passare un po’ di tempo all’aperto, che si tratti di una passeggiata in pausa pranzo o, se siete più attivi, di una corsa di 5 chilometri. Ora capisco che l’ultima cosa che probabilmente hai voglia di fare è andare fuori quando fa freddo, ma solo 10 minuti possono fare la differenza, quindi molla la macchina, avvolgiti al caldo e cammina fino ai negozi!
Potresti anche provare a guardare la tua dieta e incorporare più cibi ricchi di vitamina D. I pesci grassi come il salmone e le sardine sono buone fonti ma, se sei vegano, potresti provare i funghi o gli alimenti fortificati come i cereali e i latti senza latte.
Tuttavia, Public Health England ha recentemente consigliato che durante i mesi invernali, potremmo prendere in considerazione un leggero integratore di vitamina D da 400 UI (circa 10mcg).6 Generalmente questo è sufficiente, tuttavia, se ti senti più a rischio di carenza, potresti provare un integratore più forte – si ritiene che qualsiasi cosa fino a 1000 UI sia sicura da prendere. Fai attenzione però, molti degli integratori sugli scaffali delle strade principali spesso contano il doppio o il triplo di questa quantità e, come la nostra nutrizionista Emma discute il suo blog, “Stai assumendo troppa vitamina D?” un’integrazione eccessiva può essere altrettanto pericolosa di una carenza.
Se stai cercando di aumentare i tuoi livelli di vitamina D e combattere la fatica, potresti provare il nostro Balance Mineral Drink, che non solo contiene 5mcg di vitamina D, ma include anche altri nutrienti essenziali come magnesio, calcio e potassio! Se però cerchi qualcosa di più forte, il tuo negozio locale di alimenti naturali dovrebbe essere in grado di aiutarti.
1https://www.npr.org/sections/health-shots/2017/02/16/515428944/a-bit-more-vitamin-d-might-reduce-winter-colds-and-flu
2https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2717821
3https://www.medicinenet.com/vitamin_d_deficiency/article.htm#what_are_vitamin_d_deficiency_symptoms_and_signs_what_are_health_risks_of_vitamin_d_deficiency_continued
4https://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2016/06/29/vitamin-d-insulin-resistance.aspx#_edn7
5https://www.vitamindcouncil.org/health-conditions/inflammatory-bowel-disease/
6https://www.gov.uk/government/news/phe-publishes-new-advice-on-vitamin-d
Lascia un commento