Subscribe to updates

Una delle prime artiste donne ai confini della musica hip hop, Missy Elliott (nata Melissa Arnette Elliott) ha fatto sentire per la prima volta la sua voce e i suoi ritmi in tutto il mondo quando ha formato il gruppo R&B tutto femminile, chiamato Fayze (poi rinominato Sista).

Quando Sista alla fine si sciolse, Missy sapeva che era il momento della sua prossima volta. Così, fece squadra con l’amico di lunga data Timbaland e reinventò l’R&B. Insieme, trovarono la ricetta perfetta per lanciare un successo dopo l’altro, combinando ritmi hip hop futuristici, groove soul e armonie gospel tradizionali.

Ha dovuto lottare per il suo successo

Nel 1997, mentre era impegnata a fare apparizioni come ospite e a produrre per altri artisti notevoli (Aaliyah, 702, Total e SWV), Missy trovò il tempo di pubblicare il suo album di debutto da sola, Supa Dupa Fly. Il disco fu accolto molto bene dal pubblico e fu presto certificato disco di platino.

E’ incredibile come alcune persone possano raggiungere tali livelli di successo mentre aiutano altri ad avere successo. Elliott ha dedicato tutta la sua carriera a creare successi per alcuni dei più grandi nomi dell’industria – Janet Jackson, Ciara, Ariana Grande, Mary J. Blige, Justin Timberlake e Whitney Houston (per nominarne alcuni).

La rapper, cantante, cantautrice, ballerina e produttrice vincitrice di cinque Grammy Award, ha fatto la storia con una serie di classici singoli di successo – come “Get Ur Freak On”, “Work It”, “Lose Control” e “Gossip Folks”.

Perciò perché è scomparsa dai riflettori quando era al top della sua carriera?

I suoi più grandi sogni e peggiori incubi

Missy Elliott e Lizzo

La giovane Melissa ha sempre voluto essere un’artista. Si è unita al coro della chiesa e amava cantare, ma aveva paura che nessuno l’avrebbe mai presa sul serio.

A parte i suoi sogni sulla musica, i primi anni di Missy non sono stati certo da sogno. Crescendo, ha sperimentato molta violenza.

Missy ha parlato degli abusi subiti da suo padre Ronnie, un ex marine degli Stati Uniti. Poiché temeva per la vita di sua madre, Missy si rifiutava di stare a casa di amici. Questo era il suo modo di cercare di proteggere la madre.

Durante alcuni brutti litigi, Ronnie avrebbe slogato le spalle della moglie e minacciato Missy con una pistola. Fortunatamente, lo zio materno, che viveva nella porta accanto, intervenne e fermò l’incidente.

Con tutte le cose terribili che accadevano in casa, la stanza di Missy divenne un santuario, e la musica la sua fuga.

La mia stanza sarebbe diventata un intero altro mondo una volta chiusa quella porta. Era come Alice nel paese delle meraviglie: il mio letto, il mio armadio – tutto si trasformava in qualcos’altro. E io scrivevo e cantavo e bloccavo qualsiasi cosa stesse succedendo.

Ci volle un po’ di tempo perché Patricia (la madre di Missy) mettesse finalmente fine all’orribile situazione, ma ci riuscì. Quando Missy aveva 14 anni, sua madre la portò via e trovò rifugio a casa di un membro della famiglia.

Tristemente, il passato della cantante è macchiato da più di una violenza domestica. In un episodio di VH1’s Behind the Music, Missy ha detto di essere stata abusata sessualmente da suo cugino di 16 anni, nel corso di un anno. Dato che aveva solo otto anni, non aveva idea di cosa stesse succedendo, ma sapeva che era sbagliato.

Non sparisce. Lo ricordi come se fosse ieri.

La vita ha continuato a mettere alla prova la forza di Missy

Missy ha ovviamente costruito un carattere forte sulle fondamenta di un’infanzia traumatica, e quella forza è stata messa alla prova ancora una volta nel 2008 quando le è stata diagnosticata la malattia di Graves.

La malattia di Graves è un disturbo autoimmune che causa ipertiroidismo. Il sistema immunitario attacca la tiroide e la induce a produrre più ormone tiroideo del necessario. Se non trattata, la condizione può portare ad altri gravi problemi di salute.

Lavorare troppo senza prendere una vacanza in anni, e il suo programma estenuante ha preso un pedaggio serio sulla salute di Missy. Ha perso una quantità allarmante di peso, ma non ha preso alcun provvedimento. La superstar ha finalmente deciso di vedere un medico dopo che uno scatto incontrollabile alla gamba le ha fatto quasi schiantare la sua auto.

Missy non ha rivelato la sua diagnosi fino al 2011, quando potrebbe aver sentito il bisogno di giustificare il suo tempo fuori dal palco ai fan che si chiedevano cosa le fosse successo.

Al nono evento annuale Black Women in Music della rivista Essence (2018), la cantante si è aperta sulla malattia durante il suo discorso di accettazione del premio:

Sono stata male e non potevo nemmeno sollevare una penna. Il mio sistema nervoso si era rotto del tutto. Non sono venuta qui su una sedia a rotelle. Nessuno mi ha aiutato a salire qui.

Missy non è semplicemente scomparsa

Missy si è ritirata dai riflettori per molti anni, ma non ha mai abbandonato i suoi fan – ha continuato a intrattenere da dietro le quinte. Era in studio tutto il tempo in cui la gente pensava che fosse scomparsa dall’industria musicale, scrivendo e producendo per altri artisti.

L’icona della musica non si è presa una pausa da tutto, ha solo deciso di rallentare un po’.

Dopotutto, quanti di noi potrebbero portare avanti 5 carriere contemporaneamente e lottare con una malattia autoimmune?

Ma Missy non ha mai dimenticato il suo primo sogno.

È arrivata troppo lontano per mollare

Durante l’halftime show del Super Bowl del 2015, Missy è tornata agli occhi del pubblico esibendosi con Katy Perry. Nervosa interiormente ma fiduciosa esteriormente, la cantante ha fatto ballare e rappare tutta la folla come se fosse ancora il 2005.

Nel maggio del 2019, Missy ha ricevuto un dottorato onorario al Berklee College of Music, e ha spiegato la sua spinta a creare ed esibirsi nonostante il suo passato e la sua malattia:

Finché stai respirando, non è mai troppo tardi… La gente ti dirà che sei troppo vecchia, la gente ti dirà che non funzionerà mai. Non crederci perché sono qui in piedi oggi.

Poi, il 23 agosto 2019, Missy Elliott ha lasciato cadere Iconology, la sua prima raccolta di nuova musica dal suo album The Cookbook. L’intero pezzo è un promemoria che i suoi beat e le sue rime innovative sono impressionanti come sempre.

Ora, dopo quasi tre decenni nell’hip hop, Missy Elliott è ancora al top del gioco e la sua influenza è innegabile.

Missy ha sempre proiettato fiducia, empowerment femminile e ha rifiutato di sacrificare il suo stile personale a dispetto di tutti gli stereotipi di musica-video. È una formidabile donna d’affari e una vera ispirazione per chiunque sia spinto a raggiungere i propri sogni.

Per quanto riguarda il nuovo sogno di Missy? È quello di ispirare le future generazioni di creatori con le sue parole:

Voglio essere una testimonianza che cammina e voglio vedere, tra qualche anno, persone che dicono… “Mi ricordo che Missy Elliot ha detto ‘Sei arrivato troppo lontano per mollare, e non ho mai mollato.'”

Altri musicisti ispiratori:

  • La genialità incompresa della party girl del pop, Ke$ha
  • Social House sul trasformare il dolore in arte pop
  • La luce dimenticata di Aaliyah: la sua potente eredità oltre la morte – e R. Kelly
  • Il viaggio di Lizzo dal fondo del baratro alla positività radicale