Che cos’è l’ottinoxato?

L’ottinoxato, noto anche come octyl methoxycinnamate, è una protezione solare chimica basata sulla molecola naturale dell’acido cinnamico. Come avrete capito, l’acido cinnamico proviene dalla cannella, anche se di solito viene sintetizzato chimicamente quando viene usato su scala industriale.

I filtri solari chimici sono uno dei due gruppi più grandi di ingredienti per la protezione solare, l’altro è costituito dai filtri solari minerali come il biossido di titanio e l’ossido di zinco.

Come funziona?

Come altri filtri solari, l’octinoxate protegge la pelle dalle scottature e dal cancro della pelle causato dai raggi UV del sole. Senza protezione solare, la luce UVB può penetrare nella pelle dove può danneggiare direttamente il DNA portando a mutazioni ed eventualmente al cancro. La restante luce UV (UVA) causa danni indiretti creando radicali liberi altamente reattivi che attaccano il tuo DNA, rompendolo. Il tuo corpo cerca di evitare che i danni UV si trasformino in cancro innescando la risposta infiammatoria che si vede nelle scottature solari. Oltre ad essere dolorosa, questa infiammazione danneggia il collagene della pelle, causando rughe e un invecchiamento precoce della pelle.

Quando vengono spalmati sulla pelle, i filtri solari creano una barriera che assorbe i raggi UV, impedendo loro di andare oltre. L’Octinoxate è bravo ad assorbire i raggi UVB ma non gli UVA, quindi è solitamente mescolato con altri filtri solari chimici e minerali per dare una copertura e una protezione più ampia.

Sicurezza

Effetti collaterali:

Come molti altri filtri solari chimici, l’octinoxate può scatenare reazioni allergiche in alcune persone causando infiammazione e gonfiore. In alcuni casi la reazione allergica non si verifica immediatamente, ma è invece innescata quando la pelle coperta di octinoxate è esposta alla luce del sole.

Un’altra preoccupazione comune con creme solari chimiche tra cui l’octinoxate è la paura che possa essere un perturbatore endocrino. Cioè, una volta che è all’interno del corpo può imitare gli estrogeni e creare scompiglio con il sistema ormonale. Attualmente ci sono una serie di test su colture cellulari (cellule in una capsula di Petri) e animali che suggeriscono che alcuni filtri solari chimici possono imitare gli ormoni in questo modo. Ciò che manca sono le informazioni su questo effetto negli esseri umani vivi e senza queste informazioni è difficile dire con precisione se l’octinoxate o altri filtri solari chimici sono pericolosi in questo modo.

Interazione con altre sostanze chimiche:

Uno studio ha trovato che l’octinoxate ha aumentato l’assorbimento anche se la pelle di un erbicida chiamato acido 2,4-diclorofenossiacetico, un problema per i lavoratori agricoli che passano il tempo al sole mentre sono esposti a questo erbicida.