Definizione
- Eur J Obstet Gynecol Reprod Biol. 2011 Jun;156(2):131-6.
- Dtsch Arztebl Int. 2010 May;107(21):361-7.
Infezione del tratto urinario (UTI) si riferisce a un’infezione batterica sintomatica all’interno del tratto urinario. Questo include un’infezione del tratto urinario inferiore – cistite (infezione sintomatica della vescica), o un’infezione del tratto urinario superiore – pielonefrite acuta (infezione sintomatica del rene). Queste definizioni si basano su un raggruppamento di sintomi. Tuttavia, l’infezione batterica può estendersi oltre l’area anatomica suggerita dalla terminologia.
Si ha una batteriuria asintomatica se un paziente ha due colture di urina consecutive che mostrano >100 000 cfu/mL di urina, ma non ha alcun sintomo di una UTI. Questo viene trattato solo in alcuni casi, come prima di un’operazione urologica, nelle donne in gravidanza o nei pazienti immunocompromessi.
Le UTI possono essere considerate complicate se emergono sintomi di pielonefrite, o se si trova una UTI in certe popolazioni di pazienti, compresi gli immunodepressi, gli uomini, le donne incinte, i diabetici, quelli con una storia di pielonefrite, o quelli con anomalie strutturali del tratto urinario.
Difese dell’ospite del tratto urinario
- Infect Dis Clin North Am. 1987 Dec;1(4):751-72.
Ad eccezione dell’uretra distale, il tratto urinario è normalmente sterile grazie alle difese dell’ospite contro la colonizzazione batterica.
Eziologia e fattori di rischio
N Engl J Med. 2012 Mar 15;366(11):1028-37.
Lancet Infect Dis. 2004 Oct;4(10):631-5.
Eziologia
- Più comunemente dovuto all’infezione da specie Escherichia coli (80-90% dei casi). Altre cause includono Klebsiella, Enterococcus, Proteus mirabilis e Staphylococcus saprophyticus.
- La colonizzazione periretrale da parte del patogeno invasore sembra essere il passo iniziale in una cascata di eventi che portano ad una UTI.
- La maggior parte degli organismi causali sono naturalmente presenti nel tratto GI, che agisce come un serbatoio naturale per potenziali UTI.
Patogenesi
- N Engl J Med. 2012 Mar 15;366(11):1028-37.
- Lancet Infect Dis. 2004 Oct;4(10):631-5.
- Radiographics. 2008 Jan-Feb;28(1):255-77; quiz 327-8.
Presentazione clinica
- Eur J Obstet Gynecol Reprod Biol. 2011 Jun;156(2):131-6.
- Smith’s General Urology 17e, Chapter 3
- Mentre le UTI possono essere classificate in letteratura secondo la localizzazione e i sintomi, è clinicamente molto difficile determinare l’estensione dell’infezione basandosi sui sintomi.
- Le donne anziane possono presentare solo incontinenza urinaria e nessun altro sintomo.
- Il dipstick test delle urine che mostra nitriti positivi o esterasi leucocitaria è suggestivo di UTI, aumentando la probabilità pretest del 25%.
- Nitrito: positivo a causa della riduzione batterica dei nitrati endogeni a nitriti; classicamente positivo nella famiglia degli uropatogeni enterici Gram-negativi Enterobacteriaceae. Tuttavia, il dipstick dei nitriti può anche essere clinicamente utile nell’individuazione di batteri Enterococcus e Staphylococcus.
- Esterasi leucocitaria: positiva in quanto i granuli dei neutrofili contengono enzimi con attività esterasica; presenza di neutrofili nelle urine dovuta all’infiammazione e alla migrazione dei leucociti nel tratto urinario.
- Solo un’urinocoltura positiva è considerata veramente diagnostica di una UTI, tuttavia, l’urina dovrebbe essere messa in coltura solo in caso di infezione clinica o sintomi infettivi; come già detto, la batteriuria asintomatica è comune e non richiede trattamento.
Sintomo |
Segno corrispondente |
Meccanismo |
Disuria |
Dovuta a infiammazione acuta della vescica, con conseguente disagio alla contrazione durante la minzione. |
Frequenza e urgenza |
Riduzione della capacità della vescica a causa di un edema infiammatorio che causa una ridotta compliance e dolore dovuto alla distensione vescicale. |
Ematuria |
Sanguinamento del tratto urinario irritato ed edematoso con lo svuotamento. |
Tenerezza sovrapubica |
Dovuta alla palpazione e compressione di una vescica infiammata, edematosa. |
Calori e sudori |
Febbre |
Cascata infiammatoria con conseguente risposta febbrile. |
Dolore al fianco (può irradiarsi all’inguine, spesso sordo e costante) |
Tenerezza dell’angolo costovertebrale (CVA) |
Edema renale improvviso, con conseguente aumento della pressione e distensione capsulare. |
Trattamento
- N Engl J Med. 2012 Mar 15;366(11):1028-37.
- Goodman and Gilman’s The Pharmacological basis of therapeutics 12e, Chapter 52
Il trattamento con antimicrobici mira a sradicare il batterio che causa l’infezione. Gli antimicrobici scelti dipendono dall’estensione dell’infezione (non complicata o complicata), dai patogeni locali comuni e dai modelli di resistenza. Esempi di antibiotici per l’UTI non complicata includono:
- Trimetoprim-sulfametossazolo
- Inibizione della sintesi del DNA microbico inibendo la sintesi dell’acido folico e di conseguenza le purine necessarie per il DNA
- Fluorochinoloni
- Inibizione della sintesi del DNA microbico bloccando la DNA girasi e la topoisomerasi IV necessarie per una replicazione e trascrizione del DNA.
- Nitrofurantoina
- Il meccanismo non è completamente compreso, ma causa direttamente danni selettivi al DNA microbico, che metabolizza gli intermedi tossici della nitrofurantoina più rapidamente delle cellule umane.
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