Due terzi dei CFO statunitensi sostengono un altro ciclo di stimolo federale, secondo il sondaggio della CNBC. Ma i CFO nordamericani non approvano che la Federal Reserve prenda in considerazione tassi di interesse negativi, con l’85% che si oppone a questo concetto di banca centrale.

Il CNBC Global CFO Council rappresenta alcune delle più grandi aziende pubbliche e private del mondo, gestendo collettivamente più di 5.000 miliardi di dollari di valore di mercato in un’ampia varietà di settori. Quarantuno dei 130 membri del consiglio hanno risposto al sondaggio, che è stato condotto dal 14 al 28 maggio (15 dal Nord America, 10 EMEA e 16 APAC).

Alcuni importanti investitori miliardari hanno emesso i loro avvertimenti sulle azioni e hanno espresso timori per un’altra gamba giù nel mercato, tra cui Howard Marks di Oaktree Capital e il fondatore di Appaloosa Management David Tepper. Ma le opinioni a Wall Street possono cambiare rapidamente nelle attuali condizioni senza precedenti. Gli strateghi di Goldman Sachs hanno tirato la loro recente previsione che l’S&P 500 potrebbe cadere del 20%. “Il potente rimbalzo significa che il nostro precedente obiettivo a tre mesi di 2.400 è improbabile che venga realizzato”, hanno scritto gli strateghi in una nota del 31 maggio. Ora il team di strateghi azionari di Goldman vede il ribasso di S&P limitato al 10%.

Le prospettive economiche complessive dei CFO sono peggiorate negli ultimi mesi, in quanto hanno acquisito un quadro più chiaro dei danni che le loro aziende subiranno a causa della pandemia Covid-19, con il sondaggio del Q2 che ha trovato i CFO di tutto il mondo negativi sulle prospettive del PIL in ogni regione globale, e descrivendo le condizioni negli Stati Uniti.Una diminuzione della domanda da parte del consumatore americano è stata citata dall’80% dei CFO nordamericani, con poco più della metà (53%) che descrive il calo della domanda come “importante”. Un po’ meno della metà dei CFO nordamericani (46%) prevede che le catene di approvvigionamento impiegheranno tra i tre e i sei mesi per tornare alla normalità.

Mentre l’opinione di questo gruppo di dirigenti di alto livello è diventata più cupa con l’aggravarsi della crisi del coronavirus, non ha ancora influenzato le prospettive dei CFO sulle elezioni presidenziali del 2020, con i CFO del Nord America che si aspettano ancora che il presidente Donald Trump vinca la rielezione, con un margine di 2 a 1 – 67% contro 33%.