Sottoposto a un embargo commerciale degli Stati Uniti dal 1962, l’isola soffre la carenza di carburante a causa delle sanzioni statunitensi sui suoi legami con il Venezuela, suo fornitore di petrolio.

Quasi il tre per cento della popolazione vive con meno di 3 dollari al giorno, secondo il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) nel 2018.

Amnesty International ha denunciato le detenzioni arbitrarie dei dissidenti e la censura di Cuba.

Laos

Uno dei paesi più poveri dell’Asia, il Laos è stato sotto un regime comunista per 43 anni dopo che una rivoluzione del 1975 ha spodestato la monarchia.

Il Partito Rivoluzionario del Popolo del Laos (PRPL) detiene il potere politico e militare e controlla i tribunali del popolo e i media.

Nel 1986 ha scelto di mantenere il sistema a partito unico ma ha liberalizzato l’economia. La borsa di Vientiane è stata aperta nel 2011.

Laos ha aderito all’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (Asean) nel 1997 e all’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) nel 2013.

Più del 77 per cento della sua popolazione vive con meno di 3 dollari al giorno, secondo l’UNDP nel 2017. Quasi un terzo dei bambini sotto i cinque anni soffre di malnutrizione.

Turisti scattano una foto in una piazza dell’Avana, Cuba, 27 settembre 2019. Le autorità cubane si uniscono alle celebrazioni della Giornata Mondiale del Turismo con strategie incentrate sulla diversificazione delle proposte nelle industrie dei viaggi e sulla cura dell’ambiente. – EPA/Ernesto Mastrascusa

Corea del Nord

L’ermetica Corea del Nord è stata governata dall’autoritario Partito dei Lavoratori per sette decenni.

È stata fondata nel 1948, essendo stata creata dalla divisione della Corea del 1945 tra un nord alleato con i sovietici e un sud alleato con gli Stati Uniti.

La Cina è il suo principale sostenitore diplomatico e il principale fornitore di commercio e aiuti.

Nel 2002 il leader Kim Jong Il ha sperimentato limitate riforme di mercato ma le ha ritirate per paura di perdere il controllo sull’economia.

Il paese, fortemente militarizzato, ha annunciato nel 2003 che stava cercando di costruire bombe atomiche, portando molti paesi a sospendere le relazioni diplomatiche o imporre sanzioni.

Nel 2009 la Corea del Nord ha rivisto la sua costituzione, eliminando il termine “comunismo” e descrivendo Kim Jong Il come “leader supremo.”

Secondo Amnesty, fino a 120.000 persone sono detenute arbitrariamente in campi di prigionia politica.

Una spessa coltre di smog copre lo skyline di Hanoi mentre il sole tramonta il 27 settembre 2019. – (Foto di Manan VATSYAYANA / AFP)

Vietnam

Il partito comunista ha governato il Vietnam per 44 anni, da quando il nord comunista ha sconfitto il sud pro-USA nella guerra del Vietnam di due decenni.

Il regime si è aperto a un’economia di mercato nel 1986. Nel 1994, dopo che Washington ha tolto l’embargo economico del dopoguerra, il Vietnam ha visto un boom di investimenti stranieri.

Nel 2000 è stato firmato un accordo commerciale USA-Vietnam e aperta una borsa valori a Ho Chi Minh City. Nel 2007 il Vietnam è entrato nell’OMC.

Nonostante la forte crescita, pari al 7,1 per cento nel 2018, il 9,8 per cento della popolazione del Vietnam viveva in povertà nel 2018, secondo la Banca Mondiale.

Un giro di vite sul dissenso si è intensificato dal 2017, secondo Amnesty International, causando la fuga di decine di attivisti dal paese. – AFP