La Clinica del Gusto e dell’Olfatto della UConn Health apprezza il tuo interesse. A partire dal 1996, abbiamo raccolto informazioni su oltre 3.000 persone con problemi di gusto e/o odore. Più di 1.000 di queste persone si sono recate al nostro centro per una valutazione completa. Fondamentalmente, forniamo ai nostri pazienti i seguenti servizi: (1) Documentazione del tipo e della gravità del problema del gusto e/o dell’olfatto; (2) Determinazione della probabile causa (o cause); (3) Gestione, se la condizione è determinata per essere trattabile (meno della metà dei pazienti); e (4) Mantenimento computerizzato delle registrazioni dei pazienti (permettendo un contatto futuro se un trattamento appropriato diventa disponibile).

Si stima che circa 2 milioni di americani adulti hanno un disturbo del gusto e/o dell’olfatto. Questi includono anosmia (perdita completa dell’odore), iposmia (perdita parziale dell’odore), ageusia (perdita completa del gusto), ipogeusia (perdita parziale del gusto), parosmia (distorsione dell’odore o odore fantasma), e disgeusia (gusto anormale persistente). Ci sono in realtà tre sistemi “chemiosensoriali” nel naso e nella bocca. Il primo, l’olfatto, è la capacità di rilevare e identificare gli odori. Il secondo è la gustativa o gusto. La funzione del gusto è limitata al rilevamento e all’identificazione di sostanze dolci, aspre, salate e amare nella bocca. Il terzo senso, il “senso chimico comune”, è la capacità di rilevare le proprietà irritanti delle sostanze in bocca e gli odori nel naso. Attraverso il senso chimico comune, percepiamo il bruciore del peperoncino e il formicolio dell’ammoniaca.

Le informazioni sul gusto sono raccolte da numerose papille gustative distribuite nella cavità orale. Le informazioni sull’odore sono elaborate da un tessuto nervoso specializzato nella parte superiore delle cavità nasali. Il senso chimico comune è trasmesso attraverso molte piccole terminazioni nervose nei rivestimenti del naso e della bocca. Le informazioni di questi tre sensi sono trasmesse al cervello attraverso una serie di percorsi separati.

I termini “sapore” e “gusto” sono spesso confusi. Il sapore è determinato dall’aroma (odore), dal gusto (qualità dolce, aspra, salata o amara), dalla consistenza, dalla temperatura e dalla piccantezza (o irritazione) di cibi e bevande. Tutte queste esperienze sensoriali insieme formano il “sapore”. Spesso, quando gli individui dicono di non saper gustare, in realtà ci stanno dicendo che non possono apprezzare il sapore del cibo. Poiché l’aroma del cibo contribuisce a circa 3/4 del suo sapore, questi individui di solito hanno subito una perdita della sola capacità olfattiva.

Una volta determinato il tipo di problema chemiosensoriale, preferibilmente tramite test, è necessario identificare la causa. Anche se le anomalie del gusto e dell’olfatto sono legate a molte condizioni mediche e dentali, la maggior parte sono causate solo da una manciata di disturbi.

Anosmia che dura tutta la vita

Alcune persone nascono senza la capacità di odorare. Questo è chiamato anosmia congenita. Ci sono molte possibili ragioni per un’incapacità di odorare che dura tutta la vita. L’anosmia congenita più comunemente descritta, anche se si verifica solo in 1 su 50.000 femmine e 1 su 10.000 maschi, è la sindrome di Kallman. Questa sindrome può essere presente nelle famiglie e si manifesta principalmente con la perdita dell’olfatto e con problemi ormonali che impediscono lo sviluppo delle normali caratteristiche sessuali. Nelle donne, questo potrebbe essere evidenziato dalla mancanza di inizio delle normali mestruazioni, scarso sviluppo del seno, peli ascellari e pubici radi o assenti. Gli uomini potrebbero mostrare testicoli e pene piccoli, peli radi o assenti sul viso, ascellari o pubici. La sterilità potrebbe essere presente. Se non ricordate di essere mai stati in grado di odorare e avete notato uno sviluppo sessuale anormale in voi stessi o in membri stretti della famiglia, potreste voler consultare un endocrinologo (specialista di ormoni) nella vostra zona per una valutazione.

Alcuni individui che non ricordano di essere mai stati in grado di odorare sono nati con un normale sistema olfattivo, ma hanno perso questa capacità durante l’infanzia. Le due cause più probabili sono un trauma cranico e un’infezione virale. I dati ottenuti dagli adulti mostrano che anche un trauma cranico insignificante può portare alla perdita permanente e totale dell’olfatto. Piccoli colpi alla testa sono comuni nell’infanzia. È probabile che alcuni bambini etichettati come “anosmici congeniti” siano nati con un sistema olfattivo intatto, ma abbiano danneggiato questo sistema durante l’infanzia. Anche le infezioni respiratorie virali (il comune raffreddore) sono note per danneggiare il sistema olfattivo (vedi sotto). È possibile che alcuni bambini abbiano subito un danno permanente al sistema olfattivo attraverso un’infezione virale quando erano molto giovani.

Danno virale e malattia nasale/sinusale

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Trauma cranico

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Esposizioni

Il tessuto olfattivo specializzato nella parte superiore del naso può anche essere danneggiato da agenti ambientali, come sostanze chimiche, polveri di metallo e polveri di legno. Questi possono essere incontrati in casa o sul posto di lavoro. Entrambe le esposizioni acute e croniche sono state segnalate per causare perdite olfattive sia temporanee che permanenti.

Altre cause

Raramente, un tipo specifico di tumore benigno del cervello può causare la perdita dell’olfatto. Qualsiasi individuo che ha sviluppato una graduale diminuzione della funzione olfattiva e che non è determinato ad avere nessuna delle altre possibili cause elencate sopra dovrebbe considerare la valutazione per questo tumore. Anche se raro, è curabile.

I problemi di gusto e olfatto sono stati anche collegati a molte malattie mediche, e sono stati riportati come effetto collaterale a farmaci, chirurgia e radioterapia. Questi sono troppo numerosi per essere elencati qui. Per un elenco più completo, si prega di fare riferimento alle seguenti recensioni: Mott AE e Leopold DA, “Disorders in Taste and Smell”, Medical Clinics of North American, 6:1-33, 1991; Mott AE, Grushka M, and Sessle BJ, “Diagnosis and Management of Taste Disorders and Burning Mouth Syndrome”, Dental Clinics of North America, 37(1):1993.

Istruzioni speciali per i pazienti con perdita dell’olfatto

La capacità di annusare permette di individuare precocemente le sostanze pericolose nel nostro ambiente e la perdita di questo sistema sensoriale mette a rischio l’individuo. Questi rischi possono essere minimizzati, tuttavia, istituendo alcune misure precauzionali. Se non l’avete ancora fatto, assicuratevi che i rilevatori di fumo siano presenti e funzionanti nella vostra casa. Dovrebbero essere controllati ogni mese. Inoltre, se siete esposti a potenziali perdite di gas, vi incoraggiamo ad acquistare un rilevatore di gas. Informazioni su questo possono essere ottenute attraverso la vostra compagnia del gas locale o un negozio di nautica (l’incapacità di rilevare il fumo e/o le perdite di gas sono due potenziali pericoli per coloro che non hanno funzioni olfattive). I pazienti dovrebbero anche essere eccezionalmente attenti al cibo e alle bevande. Il cibo refrigerato deve essere etichettato con la data e conservato a temperature appropriate. Tutto il cibo dovrebbe essere ispezionato prima della preparazione e del consumo. Il cibo che sembra rovinato dovrebbe essere scartato. Preferibilmente, un membro della famiglia con un sistema olfattivo intatto dovrebbe controllare qualsiasi cibo o bevanda che è discutibile.

Speriamo che queste informazioni vi siano utili. Fateci sapere se possiamo fornire ulteriori informazioni a voi o al vostro medico/dentista.