Una foto della lapide di mia sorella più giovane, Miki, scattata il giorno del funerale di mia sorella, Shannon.

Una foto della lapide di mia sorella più giovane, Miki, scattata il giorno del funerale di mia sorella, Shannon.

Sono un esperto di fratelli e sorelle e di dolore. Non perché sono una psicologa specializzata in lutto. No. Sono un’esperta perché ho perso due delle mie sorelle.

Mentre scrivo, è l’8 settembre 2013-20 anni dal giorno in cui mia sorella minore, McLean, o Miki come la chiamavamo, è morta. È morta di cancro ai reni. Aveva otto anni. Io ne avevo diciotto. Abbiamo seppellito Miki l’11 settembre 1993, il compleanno di mia madre – una data che sarebbe stata segnata per sempre per la mia famiglia, una data che sarebbe stata segnata per gli Stati Uniti, e per il mondo, solo otto anni dopo.

Il 17 ottobre 2007, è morta la mia sorella più cara, Shannon. A soli 16 mesi di distanza, eravamo cresciute insieme; ci conoscevamo intimamente, eravamo migliori amiche. (Potete leggere qualcosa sulla morte di entrambe le mie sorelle, qui, nel capitolo 3 del mio nuovo libro di memorie).

Fratelli &Dolore

Perdere Shannon è stato ancora più difficile per me che perdere Miki, e non solo perché eravamo più vicine. Per prima cosa, ero più grande quando è morta – capivo meglio la perdita – ma ancora di più, perché suo marito era morto solo due mesi prima e aveva lasciato due figli piccoli. Mio marito ed io avremmo cresciuto i suoi figli come se fossero nostri.

Per quanto fosse tragico, per quanto fosse difficile ereditare improvvisamente due figli, e per quanto mi mancasse, mi sentivo ancora più triste per i miei genitori, per i suoi figli, per i suoi amici intimi, per tutti tranne che per me. Sono solo il fratello, pensavo. Quanto mi sbagliavo. Quanto si sbagliano molti di noi sui fratelli e sul dolore.

Queste due esperienze mi hanno dato una visione unica del dolore dei fratelli. Ho sperimentato come la morte di due fratelli diversi, in due momenti diversi della mia vita e in due circostanze uniche abbia avuto un impatto su di me e sulla mia famiglia. Queste due esperienze di morte sono state completamente diverse. La mia comprensione e l’impatto di queste morti, basate sulla mia età quando sono morte, erano completamente diverse. Ma entrambe le morti delle mie sorelle hanno avuto un profondo impatto sulla mia vita.

10 cose che tutti dovrebbero sapere sui fratelli &di dolore

Ci sono molte cose che la gente deve imparare sui fratelli e sul dolore. Eccone dieci che vorrei che tutti sapessero.

Mia sorella, Shannon, mio cognato, Rob, ed io, due anni prima della loro morte.

Mia sorella, Shannon, mio cognato, Rob, ed io, due anni prima della loro morte.

1) Il dolore dei fratelli è spesso incompreso da genitori, famiglie, amici e consulenti, persino dai fratelli stessi. Molta attenzione viene data ai genitori del bambino perso, ai figli del genitore perso, al coniuge del fratello adulto perso. E giustamente. Ma che dire dei fratelli e delle sorelle? E quelli che, come me, sono cresciuti con il defunto? Che credevano che avrebbero avuto una vita intera con la loro sorella o fratello? Che ora affrontano quella vita da soli?

2) Il dolore dei fratelli “è stato quasi interamente trascurato nella letteratura sul lutto”. Non c’è da meravigliarsi, quindi, che anche i fornitori di salute mentale fraintendano il dolore dei fratelli. Come si suppone che le famiglie sappiano come aiutare i fratelli a superare il dolore se anche la ricerca sull’argomento è carente?

3) Le emozioni comuni che i fratelli possono provare quando muore un fratello o una sorella includono:

  • Colpa
  • Abbandono
  • Perdita d’innocenza
  • Riduzione della famiglia
  • Sintomi somatici
  • Paure e ansia

4) I fratelli possono sentirsi “superati” dal dolore di altri membri della famiglia. Sicuramente mi sono sentito così, ed è comune, dato che l’attenzione è di solito sui genitori se muore un fratello giovane e sul coniuge superstite o sui figli se muore un fratello maggiore. Questo può portare a minimizzare la perdita di un fratello.

5) I giovani fratelli perdono l’innocenza quando muore un fratello o una sorella, il che può portare a paure e ansia; anche la “colpa del sopravvissuto” è comune. Sperimentare la morte da bambino diventa un’esperienza di elaborazione e comprensione della perdita che dura tutta la vita. I bambini crescono con il dolore, comprendendo di più man mano che crescono. La paura della morte o del morire è comune. L’ansia o la preoccupazione di ammalarsi possono diventare prevalenti. Nei giovani fratelli, il senso di colpa per un comportamento provocatorio o per sentimenti inaccettabili (gelosia) è comune. I bambini piccoli possono pensare, prima della morte, “Vorrei che mio fratello fosse morto!” e poi credere di aver causato in qualche modo l’accaduto. I fratelli più grandi possono chiedersi: “Perché loro e non io? Poiché i fratelli sono di solito di età simile, può far emergere molte domande sulla vita e la morte del fratello, e il senso di colpa che ne consegue.

6) I bambini che sopravvivono, purtroppo, finiscono per subire le conseguenze degli errori dei genitori, dei fratelli o di altri membri della famiglia, degli scoppi emotivi o della negligenza. In molti modi, i fratelli sperimentano spesso una doppia perdita: la perdita della sorella o del fratello e la perdita dei genitori (almeno per un certo periodo, ma a volte in modo permanente). Lo so per esperienza. Anche se i miei genitori hanno fatto del loro meglio, dopo la morte della mia sorella più giovane, tutta la nostra famiglia era diversa. Mia madre si ritirò nel suo dolore, rimanendo nella sua stanza, depressa e malata per anni. Mio padre si ritirò nel lavoro e in qualsiasi cosa per distogliere la mente dal suo dolore. Per fortuna, all’epoca ero già da sola, all’università; i miei fratelli minori non sono stati così fortunati. A 9, 11, 14 e 17 anni, sono cresciuti con un gruppo di genitori completamente diverso dal mio. Ho cercato di intervenire come una figura di “genitore” nel corso degli anni, ma la separazione dai miei genitori nel momento del bisogno ha influenzato profondamente le loro vite. Ha influenzato profondamente la mia vita. Ha cambiato profondamente la nostra famiglia.

7) I fratelli possono manifestare i sintomi somatici del lutto, compresi quelli che imitano i sintomi del fratello deceduto. Specialmente nei bambini piccoli, sintomi come mal di stomaco, mal di testa, incubi, dolori corporei, sintomi digestivi e problemi di sonno sono comuni. Questi dovrebbero essere visti come sintomi del lutto, e si spera che un adulto in famiglia possa aiutare i fratelli ad elaborare i loro sentimenti e mostrare loro come elaborare il lutto.

8) Avere qualcuno che spieghi la perdita ai fratelli minori, che sia lì per loro e li aiuti a elaborare il lutto, è l’ideale. I bambini piccoli non comprendono la morte allo stesso modo degli adulti. È quindi importante avere qualcuno che possa accompagnarli attraverso la perdita e il processo di lutto, per spiegare che non è stata colpa loro, per convalidare ciò che provano. Se i genitori non sono in grado di farlo, un altro membro della famiglia o un amico può, e si spera che lo faccia, intervenire.

9) Anche i fratelli adulti sentiranno profondamente la perdita. Il dolore non è minore semplicemente perché si è più vecchi. Infatti, in molti modi, è più difficile. Si capisce di più. Sapete cosa significa morire, e sentirete il dolore della perdita in modo diverso dai bambini piccoli, che non hanno ancora sviluppato il pensiero astratto e la comprensione. Elaborate il vostro lutto. Se non siete sicuri di come, ecco alcune idee.

10) Il mio miglior consiglio per i fratelli in lutto: Sentite la perdita per tutto il tempo di cui avete bisogno, e datevi il tempo di guarire. Poiché la perdita di un fratello è così mal compresa, potreste ricevere messaggi che vi fanno sentire come se dovreste averla già superata. Loro non conoscono la perdita di un fratello. Ora, voi lo sapete. Ci vuole tempo. Molto tempo. Non si tratta di “superare” la perdita di un fratello. Non si supera. Si crea la propria vita e si va avanti, quando si è pronti. Ma ricorderai sempre tuo fratello o tua sorella – il pezzo mancante della tua vita.

Una volta ho sentito dire: “Quando muore un genitore, si perde il passato. Quando muore un figlio, si perde il futuro. Quando muore un fratello, si perde il passato e il futuro”. Questo è il dolore di un fratello: dolore per ciò che era passato e dolore per ciò che avrebbe dovuto essere il futuro. Ricordatevi queste cose, amici miei. Ricordatevi di essere presenti per i fratelli in lutto. Potete fare la differenza nell’aiutarli a creare un futuro luminoso, anche se ora devono farlo senza il loro amato fratello.

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