L’interesse delle donne nello sport continua a crescere
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Il numero di donne che attualmente fanno sport o che seguono da vicino gli eventi sportivi è in costante aumento. Questo aumento è il risultato dei cambiamenti avvenuti nelle scuole negli anni ’70.
Il divario tra uomini e donne nello sport si è ridotto notevolmente negli ultimi anni.
261. Questo numero significa qualcosa per voi? Se la risposta è no, continuate a leggere. Nel 2018 è comune vedere migliaia di donne in gara nelle grandi maratone del mondo, da New York a Berlino e Madrid. Ma non è sempre stato così. Il 19 aprile 1967, Kathrine Switzer ha fatto la storia aggirando il divieto che impediva alle donne di gareggiare in una maratona. Lo fece anche nella maratona più antica del mondo – la maratona di Boston – e non solo la corse, ma la finì con un tempo di 4 ore e 20 minuti nonostante il boicottaggio degli organizzatori. Kathrine stessa ricorda l’evento in un’intervista alla BBC: “Mi ha afferrato per le spalle”, ricorda, riferendosi a Jock Stemple (co-direttore della corsa), “mi ha fatto girare all’indietro e ha iniziato a cercare di strapparmi i numeri di pettorale”. Il suo numero di pettorale era il 261 e da allora è stato un simbolo di uguaglianza.
NUMERO IN CRESCITA DI DONNE SPORTIVE
La presenza di donne che partecipano allo sport è solo cresciuta da allora e il divario tra uomini e donne nel loro interesse per lo sport si è ridotto notevolmente negli ultimi 50 anni. Questa è una delle conclusioni che si possono trarre dall’ultimo rapporto Women and Sport di Repucom (Nielsen, 2016). Sportive come Yelena Isinbayeva, Serena Williams e Laure Manadou hanno preso il testimone da pioniere come Kathrine Switzer, Nadia Comaneci e Larissa Latynina e, oggi, quasi il 50% delle donne di tutto il mondo si interessa allo sport.
I mass media, prima la televisione e poi Internet, hanno avvicinato lo sport alla società, soprattutto alle donne, visto che la frequentazione degli eventi sportivi era per lungo tempo preclusa a loro. Ma quali sport guardano le donne in televisione? I loro gusti sono diversi a seconda del luogo di provenienza. Negli Stati Uniti il football americano regna sovrano, nel Regno Unito è il tennis, in Cina il badminton, in Giappone il pattinaggio su ghiaccio e in Messico il calcio. In generale, sport come il tennis, l’atletica o il pattinaggio artistico generano più interesse tra le donne che tra gli uomini. Gli sport motoristici, al contrario, sono i meno popolari.
SONO sempre di più le ragazze che praticano sport
Ogni storia ha il suo tempo, e questa inizia nelle scuole, perché è lì che nasce la passione per lo sport. Secondo il rapporto Women and Sport, le donne che partecipano ad attività sportive a scuola hanno il 76% di possibilità di rimanere interessate allo sport per il resto della loro vita. Negli anni ’70 e ’80 la partecipazione delle ragazze a queste attività è aumentata, e da allora sono state queste donne a invertire la tendenza. E la tendenza continuerà, perché sono loro che ora incoraggiano le loro figlie a fare sport. Anche qui, le differenze tra i paesi sono notevoli. In Cina solo il 14% delle donne tra i 16 e i 29 anni non faceva sport a scuola, un dato che contrasta con quello del Giappone, dove fino all’84% si teneva lontano dallo sport.
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