Diagnosticare l’ADHD nei bambini

I fornitori di assistenza sanitaria, come pediatri, psichiatri e psicologi infantili, possono diagnosticare l’ADHD con l’aiuto delle linee guida standard dell’American Academy of Pediatrics o del Manuale diagnostico e statistico (DSM) dell’American Psychiatric Association. La diagnosi implica la raccolta di informazioni da diverse fonti, tra cui scuole, assistenti e genitori. L’operatore sanitario considererà come il comportamento di un bambino si confronta con quello di altri bambini della stessa età, e può utilizzare scale di valutazione standardizzate per documentare questi comportamenti.

Alcuni sintomi che suggeriscono l’ADHD nei bambini includono disattenzione, iperattività e/o impulsività. Molti bambini con ADHD:

  • Sono in costante movimento
  • Squillano e si agitano
  • Fanno errori incauti
  • Spesso perdono le cose
  • Non sembrano ascoltare
  • Sono facilmente distratti
  • Non finiscono i compiti

Per diagnosticare l’ADHD, tuo figlio dovrebbe anche ricevere un esame fisico completo, compreso lo screening della vista e dell’udito. Inoltre, la FDA ha approvato l’uso del Neuropsychiatric EEG-Based Assessment Aid (NEBA) System, una scansione non invasiva che misura le onde cerebrali theta e beta. Il rapporto theta/beta ha dimostrato di essere più alto nei bambini e negli adolescenti con ADHD rispetto ai bambini senza. La scansione, approvata per l’uso in quelli di età compresa tra 6 e 17 anni, è destinata ad essere utilizzata come parte di un esame medico e psicologico completo.