- 11 settembre 2020
Autore: Andrew Goode, uno studente laureato presso l’Università del Maine, che lavora nel laboratorio del Dr. Damian Brady su un progetto di ricerca finanziato attraverso il National Sea Grant American Lobster Initiative
I cambiamenti ambientali possono influenzare un organismo dal momento in cui nasce al momento in cui muore. Questi effetti possono essere complessi e possono manifestarsi in modo diverso durante la vita dell’animale. Per l’aragosta americana (Homarus americanus), l’animale che studio, alcune delle influenze più profonde del cambiamento ambientale si verificano durante lo stadio larvale quando le aragoste sono più suscettibili alle condizioni ambientali. Le aragoste femmine possono portare sotto la coda migliaia di uova delle dimensioni di un BB, e quando si schiudono, le larve vengono spazzate via dalle correnti oceaniche. Per questo motivo, il comportamento della femmina portatrice di uova e l’ambiente che abita influenza le condizioni a cui le larve sono esposte.
Diversi studi hanno iniziato a indagare come le correnti oceaniche trasportano le larve di aragosta lungo la piattaforma costiera del New England. Gli scienziati hanno usato la temperatura, le correnti oceaniche e il comportamento delle larve (tra le altre cose) per creare quelli che noi chiamiamo modelli di trasporto delle aragoste. Ma, finora, questi modelli non hanno incluso il cambiamento dell’oceano e i suoi effetti sul comportamento delle aragoste adulte. Per esempio, le aragoste adulte stanno gradualmente spostando le loro popolazioni più lontano dalla riva e più a nord con l’aumento delle temperature oceaniche nel Golfo del Maine. Questo significa che le aragoste femmine stanno esponendo le loro uova, ed eventualmente le loro larve, a condizioni diverse. Sappiamo anche che con il riscaldamento delle acque, le aragoste portatrici di uova si schiudono prima nel corso dell’anno e in un periodo di tempo più breve. Questi cambiamenti, come risultato di un oceano che cambia, avranno probabilmente un impatto drammatico sulla distribuzione delle larve di aragosta e sulla connettività della popolazione. Con un modello aggiornato, possiamo studiare come lo spostamento in acque più profonde in nuove località possa influenzare l’abbondanza e la distribuzione delle larve dopo la loro schiusa.
Il mio lavoro su questo progetto di ricerca finanziato da Sea Grant e guidato dal Dr. Damian Brady dell’Università del Maine mira a incorporare una maggiore variabilità ambientale nei modelli esistenti di trasporto delle larve di aragosta per tenere conto di come il cambiamento dell’oceano e i cambiamenti nel comportamento delle aragoste adulte abbiano un impatto sulle popolazioni di aragoste. La mia ricerca include la tempistica della schiusa e la posizione delle femmine portatrici di uova. Usando la temperatura dell’oceano e la velocità e la direzione della corrente, il nostro modello simula dove e per quanto tempo un’aragosta larvale viaggia nella colonna d’acqua dopo la sua schiusa. Per incorporare i tempi di schiusa e la posizione delle femmine portatrici di uova, abbiamo usato i dati esistenti dai programmi di monitoraggio statali e federali, come il campionamento delle aragoste in mare, le indagini sulle trappole per aragoste senza ventola e le indagini sulle reti a strascico. Useremo queste distribuzioni, combinate con una relazione di schiusa delle uova dipendente dalla temperatura che abbiamo scoperto, per modificare dove, quando e quante aragoste larvali vengono rilasciate nel nostro modello di tracciamento delle particelle. Identificando come questi cambiamenti hanno influenzato le aragoste larvali, speriamo di essere in grado di prevedere meglio il destino delle aragoste mentre l’oceano continua a cambiare.
Con il finanziamento Sea Grant, abbiamo riunito un team la cui esperienza copre decenni di biologia delle aragoste e di fisica dell’oceano per rispondere a queste complesse domande. Lavorare con questo team ha offerto un supporto senza precedenti per la mia ricerca e l’avanzamento delle conoscenze sulle risposte dell’aragosta e degli organismi al cambiamento dell’oceano.
Le fotografie sono state scattate prima della pandemia di coronavirus. L’Università del Maine e l’Università del Maine a Machias seguono le linee guida federali e statali dei Centers for Disease Control and Prevention per la salute e la sicurezza, che includono la distanza sociale e l’uso di coperture per il viso per l’inizio dell’anno accademico 2020-21.
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