Che cos’è il Dow Jones Industrial Average comunque?
Il Dow è il più antico e seguito indice del mercato azionario statunitense, composto da 30 grandi aziende pubbliche. Concepito per rappresentare un’ampia sezione trasversale del mercato, l’indice è composto da un gruppo diversificato di aziende blue chip come Pfizer, Boeing, Coca-Cola, Goldman Sachs, Walmart e Disney.
Come viene calcolato?
Il DJIA è un indice “price-weighted”, il che significa che viene calcolato sommando i prezzi delle azioni delle 30 società e poi dividendoli per un numero magico chiamato Dow Divisor. Il divisore viene aggiustato per tenere conto di frazionamenti azionari, dividendi o spinoff, che influenzano i prezzi delle azioni dei componenti del Dow.
Perché è ponderato in base al prezzo, le azioni con un prezzo più alto hanno un peso maggiore nell’indice. Per esempio, una variazione del 10% delle azioni 3M da 204 dollari aggiungerà più punti al Dow che una variazione del 10% delle azioni Cisco da 31 dollari. L’indice S&P 500 , un altro indice molto seguito, è ponderato in base alla capacità di mercato, il che significa che un uguale cambiamento percentuale in uno qualsiasi dei suoi componenti avrà lo stesso effetto sul valore dell’indice, indipendentemente dal prezzo delle azioni.
Quali società specifiche hanno spinto il Dow a 22.000?
Nei 107 giorni di trading da quando il Dow ha raggiunto 21.000 il 1 marzo, Boeing ha guidato il gruppo, salendo del 54% e aggiungendo 370 punti all’indice. McDonald’s e UnitedHealth Group hanno seguito, aggiungendo rispettivamente 189 e 172 punti. IBM è stato il principale trascinatore del Dow, calando del 37,5% da marzo e costando all’indice 257 punti.
Perché il Dow ha appena sfondato un altro record?
Promessa di riforma normativa e fiscale: Il presidente Trump e il partito repubblicano hanno fatto una campagna su politiche favorevoli al business, come un’aliquota d’imposta aziendale più bassa e regolamenti più morbidi. Se implementate con successo, gli investitori credono che gli utili aziendali aumenteranno.
- Fondamentali economici forti: Bassa disoccupazione, crescita lenta ma costante del PIL e altri indicatori economici indicano un clima economico ancora in miglioramento, incoraggiando l’ottimismo che porta a maggiori investimenti e spese.
- Tassi di interesse bassi: La Federal Reserve ha aumentato i tassi di interesse tre volte da dicembre, un’altra ragione per essere ottimisti sull’economia. Tuttavia, i tassi sono ancora vicini ai minimi storici, il che significa che gli investitori che cercano di guadagnare un ritorno ragionevole hanno poche opzioni oltre al mercato azionario, spingendo i prezzi delle azioni più in alto.
- Forti guadagni aziendali: Le aziende hanno guadagnato profitti più alti e si aspettano di guadagnare di più in futuro con il miglioramento dell’economia e l’aumento della spesa delle imprese e dei consumatori.
- Indebolimento del dollaro: Molti dei componenti del Dow hanno grandi operazioni internazionali. Il dollaro americano è sceso del 10% dall’inizio dell’anno rispetto ad altre valute, il che significa che i profitti stranieri valgono di più in dollari e rendono le merci prodotte negli Stati Uniti più economiche e competitive all’estero.
Cosa significa Dow 22k per me?
In superficie, non molto. Il numero 22.000 in sé è una pietra miliare relativamente insignificante e non è tecnicamente diverso dal DJIA che raggiunge 21.756 o 22.011. Ciò che è rilevante è la tendenza, e quest’anno non è stato praticamente altro che un aumento.
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