Foto per gentile concessione di Jessica Watts Art

Abbiamo chiesto a 14 artisti affermati: “Cosa avresti voluto sapere all’inizio della tua carriera artistica?”

Alcuni dei loro consigli sono molto pratici (tenere buoni registri!) e alcuni sono ampi, ampi ed esistenziali, ma tutti possono essere applicati per rendere il tuo viaggio come artista un po’ più liscio e felice.

Questi artisti affrontano questioni che tutti gli artisti emergenti affrontano ad un certo punto della loro carriera.

Dalla ricerca della fiducia in se stessi, la disciplina e la voce, alla comprensione dell’imprenditorialità, i problemi di denaro e i consigli per gli affari, e l’affrontare il successo, il rifiuto e l’ego ferito, questi artisti hanno attraversato tutto e sono qui per condividere ciò che hanno imparato lungo la strada.

Ecco cosa direbbero ai loro giovani se stessi:

Studio senza titolo (Fahan), Julia Ibbini, carta tagliata a mano e al laser su inchiostro su Mylar

È una maratona, non uno sprint

La strada è molto, molto lunga. Ci vuole una vita per sviluppare il tuo mestiere e chiunque ti dica il contrario sta solo mentendo. Ci saranno molte lacrime e poco apprezzamento (all’inizio).

Le persone possono essere (e saranno) crudeli o poco costruttive nei confronti di te e del tuo lavoro. Sviluppate una pelle molto spessa.

Il dito medio è utile quando galleristi, insegnanti, critici o altri artisti sono inutilmente terribili. Continua a fare il lavoro comunque.

Non ci sono momenti di illuminazione o di grande ispirazione (ok, forse una volta ogni tanto, ma quasi mai); si tratta di andare avanti ogni giorno. Impara a sentire la gioia in questo.

Impara il più possibile sul marketing di te stesso e del tuo lavoro il prima possibile. Non contare su nessun altro per aiutarti in questo.

Conosci le persone che raccolgono il tuo lavoro e tieniti in contatto con loro. Sono una parte di ciò che rende il tutto utile.

Goditi il viaggio. Un sacco di persone mi dicono che erano molto appassionati d’arte quando erano bambini, ma hanno dovuto rinunciare per una serie di motivi (e vorrebbero tanto poter fare ancora arte). Se hai il coraggio di fare dei lavori e di metterli in circolazione, sii orgoglioso di te stesso e divertiti.

Julia Ibbini

@JuliaIbbini , @JuliaIbbiniart
I Think She Winked at Me di Jessica Watts, Olio, acrilico e carta su tela

Non c’è giusto o sbagliato, non c’è vittoria o sconfitta

Quando stavo iniziando pensavo ci fosse un modo “giusto” per approcciare la mia arte e il mio business artistico. Mi sembrava che tutti gli artisti conoscessero il modo… tranne me. Se potessi tornare indietro nel tempo, mi direi che non c’è un modo giusto o sbagliato.

Piuttosto, si tratta di fare le cose a modo tuo. Se l’avessi saputo prima, sarei stato meno preoccupato di come il mio lavoro è stato ricevuto e più fiducioso nella mia visione del mio business.

Il business dell’arte può essere molto competitivo: chi lavora meglio (premi d’arte) chi vende di più. Mi ci è voluto un po’ per staccarmi dal rumore.

Così, direi anche a me stesso alle prime armi che la competizione è il nemico. È un uso molto migliore del tempo per monopolizzare lo spazio in cui si crea valore.

Jessica Watts

@jessowatts, @JessicaWattsArt
LGBTQ Rights di Melanie Reese, acrilico e vernice spray su tela

Essere un artista significa anche essere un imprenditore

Vorrei aver saputo quanto essere un artista che lavora oggi richieda di essere un professionista delle piccole imprese con una comprensione delle tendenze del mercato dell’arte.

Con l’ascesa di internet e dei social media è arrivata una nuova ondata di interazione tra artisti e mondo dell’arte. Gli artisti di tutti i mezzi, le pratiche, i generi e il talento hanno un’esposizione in modi che quelli che sono venuti prima di noi potevano solo sognare, ma con questa esposizione viene più di una responsabilità per l’artista.

Un sito web è un requisito, la presenza sui social media è una necessità, tenere un inventario è cruciale, e una capacità di vendere opere d’arte direttamente non è solo possibile ma desiderabile e con questo arriva la responsabilità di capire le complessità del mercato dell’arte.

Melanie Reese

@Melaniereese
Shangrilah, Jill Sanders, Fotografia in metallo

B.L.E.N.D

Siate gentili. Sii sempre gentile con le persone anche se ti criticano o semplicemente non rispondono alle tue immagini.

Impara tutto quello che puoi sul marketing e sviluppa capacità organizzative. Puoi avere 4.000 immagini brillanti sul tuo hard disk, ma diventano lentamente insignificanti senza esposizione.

Educati. Non smettere mai di imparare. L’intelligenza è il fondamento della grande arte. Per suscitare un’emozione negli altri, bisogna essere in grado di far mettere in discussione le idee precedenti e sfidare i pensieri consolidati di uno spettatore.

Rete. Tutti hanno bisogno di una tribù di sostegno.

Non arrendersi … solo provare di più.

Jill Sanders

@jillsandersphotographer
Awakening Mt. Susitna, Karen Whitworth, Oil On Panel

Minimizza i compiti amministrativi e massimizza il tempo di realizzazione

Pittura (o crea) di più.

Ho trascorso così tanto tempo a fare lavori impegnativi all’inizio che il mio tempo al cavalletto ne ha risentito. Con il senno di poi, avrei dovuto escogitare un modo per delegare o esternalizzare il mio lavoro d’ufficio prima, in modo che il mio tempo di pittura avrebbe potuto essere conservato o addirittura aumentato.

Per questo motivo, vi consiglio di assumere un assistente prima di pensare che sia necessario. Se si aspetta troppo a lungo, le cose sono già frenetiche e la transizione della delega sarà inutilmente complicata. Un altro sintomo dell’aspettare troppo a lungo è che le cose cominciano a cadere nel vuoto mentre il tuo tempo per realizzarle diventa sempre più scarso. Questo può essere pericoloso. La spesa e il tempo per assumere e formare un assistente ne vale la pena. Fate dei piani e iniziate a fare un budget ora.

Karen Whitworth

@karenwhitworth
Cavity of Boundless Heartbeats, Caitlin G McCollom, Acrilico su yupo

Sviluppa presto il lato commerciale delle cose

Quando avevo appena iniziato non avevo davvero capito il lato imprenditoriale di essere un artista. E’ stato un bel processo di apprendimento per affermarsi come un’impresa insieme allo sviluppo della mia pratica in studio e della mia visione personale come artista.

Consiglio vivamente di trovare un mentore che possa mostrarti la strada da percorrere mentre stai arrivando dove stai andando.

Anni dopo, quando mi sono affermato, ho dovuto fare mesi di inserimento dati per mettermi in pari. Artwork Archive è stato un salvavita per questo processo, ma era ancora una tonnellata di lavoro da fare tutto in una volta.

Vorrei anche dire a me stesso di rimanere positivo e sapere che è possibile essere un artista professionista. Ho ricevuto così tanti messaggi scoraggianti che dicevano che il mio sogno era impossibile, e che ci voleva molto più tempo di quello che volevo per diventare un artista a tempo pieno. Ma è assolutamente possibile. Ci vuole solo un po’ d’ingegno e duro lavoro.

Caitlin McCollom

@cgmccollom
Echoes & Silence, Gillian Buckley, Grafite e Acrilico

Confronta solo te stessa con quella di prima

Ho iniziato in un luogo con una comprensione molto scarsa del mondo dell’arte e degli altri artisti intorno a me. Penso che se avessi saputo la quantità di talento che era già là fuori, probabilmente non avrei nemmeno iniziato!

All’epoca, confrontavo il mio lavoro solo con il mio lavoro precedente, che è un luogo sicuro per costruire la fiducia.

Gillian Buckley

@GillianBuckleyArtist
Hybrid Vigor, Julie K. Anderson, Ceramica

Non fare affidamento sui soldi della tua arte … all’inizio

Avere più fonti di reddito oltre alla sola vendita delle tue opere d’arte è molto importante quando sei agli inizi e possibilmente per tutta la tua carriera come artista.

Un flusso diversificato di reddito mi ha permesso di sperimentare e fare il lavoro che voglio veramente fare, piuttosto che fare solo il lavoro che so che venderà. Ho imparato che cercare di accontentare tutti con il tipo di arte che faccio è una ricetta per fare pezzi che non sono così grandi.

Mi ha anche fatto odiare fare arte; mi annoiava.

Crea il lavoro che ami veramente e gli acquirenti giusti arriveranno alla fine.

In questo modo, puoi mantenere il tuo personale percorso creativo, ma nel frattempo, puoi nutrirti e mantenere un tetto sopra la testa con la tua fonte alternativa di reddito.

Julie Anderson

@JulieAndersonCeramics
Fringe V2, Beth Kamhi, Perline di ottone, alluminio, legno

Fidati dei tuoi istinti e delle tue capacità

Il tuo impegno sincero nella tua pratica è la strada per diventare un artista di successo. Questo, e la fiducia nei tuoi istinti.

Queste due cose più un approccio attuale al marketing = successo.

Una laurea in Belle Arti non è la risposta definitiva. Conosco molti artisti di grande talento che non si sentono qualificati a chiamarsi artisti perché non hanno un MFA. Conosco anche molti artisti MFA il cui lavoro è sotto la media.

Lo hai o non lo hai. Credere in te stesso è fondamentale per il successo artistico e la felicità artistica

Beth Kamhi

@bethkamhi
Luminous Blue Variable, Sawyer Rose, silver solder, copper, ultramarine powdered pigment

Make more work

La logica standard dietro questo consiglio è che lavorare in maggiore quantità ti rilassa e finisci per fare più buoni lavori.

E questo è vero, ma trovo anche che quando accelero il mio flusso di lavoro non sono così emotivamente sposato con il prodotto finale. Ogni presentazione in galleria o richiesta di residenza non mi fa sentire come un referendum personale su di me come artista. Quando, inevitabilmente, mi arriva un rifiuto, è più facile andare avanti quando posso dire a me stesso: “Oh, ma quello era comunque un vecchio lavoro.”

Sawyer Rose

@Ksawyerrose
Arctic Tumbleweed di Kathleen Elliot, Glass

Keep going in the face of rejection

Dopo quasi due decenni come artista, c’è molto che sto ancora imparando, e molto che non so nemmeno di non sapere ancora. Forse la più importante, però, è la capacità di andare avanti di fronte al declino o alle persone che non rispondono e non apprezzano il mio lavoro.

Dopo aver riversato tutto quello che sono nel mio lavoro, presumo che altri si connetteranno con questo e lo vorranno, che siano galleristi o collezionisti o curatori.

La concorrenza è feroce, il numero di declini è esponenzialmente maggiore, e noi dobbiamo essere ok e non abbatterci per questo. O, almeno, essere in grado di rialzarci dalle delusioni e andare avanti.

Kathleen Elliot

@Kathleenelliot
Bird on Grenade (3 mad Swallow attached to pin) Steven Spazuk, Soot and acrylic on panel

Commitment is everything

Io direi a me stesso di dedicare veramente tutto il mio tempo alla mia arte; di lavorare verso i miei obiettivi a tempo pieno, rimanere in pista e rimanere concentrato.

Quando ero un giovane adolescente, ero un grande fan di Dalì, e una delle sue citazioni era: “Nessun capolavoro è mai stato creato da un artista pigro”. Questo mi è sempre rimasto in mente.

Steven Spazuk

@steven_spazuk
Daydream Luminescence, Laura Guese, Olio su tela

Metti le ore e persevera

Quello che vorrei aver saputo come artista agli inizi è che il rifiuto fa semplicemente parte della professione. Devi essere disposto ad accettare molti “no” per ottenere finalmente un “sì”. La perseveranza è la chiave, ed è importante non prendere quei rifiuti troppo seriamente o personalmente. Continua ad andare avanti!

Il tuo lavoro continuerà a migliorare se continui a praticare la tua arte e a metterci delle ore. Ho ricevuto un consiglio da un professore d’arte al college che è rimasto con me fino ad oggi. Mi ha incoraggiato a presentarmi nello studio anche se non mi sentivo particolarmente ispirato a lavorare.

Di solito, dopo essere stata nello studio per un’ora o giù di lì, mi ritrovavo immersa nella mia arte.

Laura Guese

@Lauraguese
Moody Blues II di Annie Wildey, olio su lino

Non aspettare a prendere sul serio l’arte.

Non avere paura. Sii più disposto a rischiare. Sii fiducioso e credi in te stesso. Coltiva ed esplora la tua creatività e padroneggia le tue abilità.

Ho rimandato di perseguire seriamente la mia arte per 18 anni. Dopo la scuola d’arte, ero un po’ perso e insicuro di chi fossi. Ho viaggiato e sono caduto in una carriera negli affari, lavorando per un’organizzazione a New York City. Anche se ho acquisito molte competenze e sono maturata, negli ultimi anni della mia carriera commerciale volevo disperatamente trovare più tempo per la mia arte. Non sapevo come percorrere quel viaggio da sola, così ho cercato l’aiuto di un coach creativo e di vita e alla fine ho deciso di perseguire un MFA a 40 anni.

Direi alla mia giovane me stessa di trovare un mentore o un coach creativo da cui imparare. E di mettere i soldi da parte quando li hai! Infine, e forse la cosa più importante, identifica i tuoi obiettivi e affronta la tua carriera artistica con una mentalità imprenditoriale.

Annie Wildey

@anniewildey