Definizione di confronto

Come strumento letterario, il confronto è un termine ampio per qualsiasi atto di descrivere la relazione tra due o più cose. Queste cose (siano esse persone, azioni, concetti immateriali, luoghi, ecc.) possono essere simili o diverse in qualsiasi misura. Attraverso il paragone, un autore può mostrare nuove connessioni a cui il lettore potrebbe non aver pensato, o può rendere una cosa non familiare più familiare. Ci sono molti tipi più specifici di confronto, come vedremo di seguito.

La parola confronto deriva dalla parola latina comparare, che significa “accoppiare, abbinare.”

Tipi di confronto

  • Analogia – Un altro termine ombrello, simile alla definizione di confronto, che si riferisce a qualsiasi confronto che esplora le somiglianze o le differenze tra due cose.
  • Accostamento – Mettere due concetti, personaggi, idee, ecc,
  • Accostamento – Mettere due concetti, personaggi, idee, ecc. uno vicino all’altro in modo che il lettore faccia dei paragoni tra loro e forse anche dei contrasti.
  • Metafora – Paragonare due cose senza l’uso di “come” o “come”; affermare che una cosa è un’altra, come “Il mio amore è un oceano.”
  • Simile – Paragonare due cose con la congiunzione “come” o “come”, come “Il mio amore era come un oceano.”
  • Gioco di parole-Utilizzando il paragone per collegamenti cognitivi creativi in modo umoristico, per esempio, “Sono contento di conoscere il linguaggio dei segni, è piuttosto comodo.”
  • Allegoria-Una metafora estesa che si estende per tutto un pezzo di letteratura che paragona la situazione nella storia ad una situazione di vita reale.

Esempi comuni di paragone

Utilizziamo i paragoni tutto il tempo nel mondo reale e nel discorso quotidiano. I paragoni ci aiutano a capire il mondo che ci circonda perché possiamo spiegare cose non familiari attraverso entità già note, o complicare cose familiari descrivendole in modi nuovi che creano così collegamenti cognitivi. Gli esempi di confronto abbondano, e si trovano in ognuno dei seguenti casi:

  • “Hai conosciuto la mia amica Janet? E’ esattamente come tua sorella, solo più drammatica.”
  • “Questo nuovo romanzo per giovani adulti è come Harry Potter che incontra Titanic.”
  • “Andiamo ora, veloce come un coniglio.”
  • “Il tubino rosso è il nuovo tubino nero di questa stagione per quanto riguarda il glamour di Hollywood.”
  • “Indossare il bianco dopo il Labor Day sarebbe un peccato di proporzioni epiche.”

Significato del confronto nella letteratura

I confronti giocano un ruolo importante in quasi ogni opera letteraria immaginabile, poiché sono una funzione primaria del cervello. È attraverso i confronti che impariamo e tracciamo la mappa del mondo. Anche il semplice atto di dare un nome alle cose richiede un confronto nel cervello – ci riferiamo, per esempio, a molti oggetti dall’aspetto diverso come “sedia” perché possiamo confrontarli nella nostra mente e capire che hanno tutti la stessa funzione generale. I paragoni sono particolarmente importanti in letteratura perché gli autori stanno creando un nuovo mondo che il lettore deve capire e a cui si interessa, e gli autori devono mostrare come questo nuovo mondo fittizio sia simile e dissimile da quello in cui vive il lettore (anche se l’opera letteraria è completamente realistica). Gli scrittori possono anche usare paragoni per rendere i loro versi più poetici.

Esempi di paragone nella letteratura

Esempio #1

Ti devo paragonare a un giorno d’estate?
Tu sei più bella e più temperata.
I venti rudi scuotono i cari germogli di maggio,
e la locazione dell’estate ha una data troppo breve.
Ora troppo caldo l’occhio del cielo brilla,
e spesso il suo colorito d’oro è offuscato;
e ogni bella da bella a volte declina,
per caso, o per il mutevole corso della natura, non tagliata;
Ma la tua eterna estate non svanirà,

(“Sonetto 18” di William Shakespeare)

Il “Sonetto 18” di William Shakespeare include uno dei famosi esempi di confronto nella letteratura. L’oratore chiede esplicitamente se deve paragonare la sua amata a “un giorno d’estate”, e continua a farlo. Egli trova il giorno d’estate inadeguato come paragone per la sua amata, insistendo che “tu sei più bella e più temperata”. Questo paragone funziona per mostrare l’amore onnicomprensivo dell’oratore.

Esempio #2

C’è qualcosa che non ama un muro,
che lo vuole abbattere. Potrei dirgli ‘Elfi’,
ma non sono esattamente elfi, e preferirei
che lo dicesse da solo. Lo vedo lì
che porta una pietra afferrata saldamente per la cima
in ogni mano, come un vecchio selvaggio di pietra armato.

(“Mending Wall” di Robert Frost)

Robert Frost usa molti esempi di paragoni nella sua poesia per creare immagini più forti. In questo estratto da “Mending Wall”, l’oratore e il suo vicino camminano lungo il muro che li divide, cercando di rimetterlo insieme. Mentre al vicino piace questo muro e afferma che “le buone recinzioni fanno buoni vicini”, l’oratore è sospettoso di questa premessa. L’oratore usa la similitudine del suo vicino che sembra “un vecchio selvaggio armato di pietra”, il che crea la sensazione che il vicino sia più simile ad un uomo delle caverne che ad un uomo moderno, e che le sue opinioni siano analogamente superate.

Esempio #3

Gatsby credeva nella luce verde, il futuro orgastico che anno dopo anno si allontana davanti a noi. Allora ci sfuggiva, ma non importa – domani correremo più veloce, allungheremo le braccia più lontano …. E poi un bel mattino-

Così proseguiamo, barche controcorrente, trascinati incessantemente indietro nel passato.

(Il Grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald)

Questo estratto dal classico Il Grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald comprende le ultime righe del romanzo. C’è un forte senso di nostalgia che Fitzgerald racconta attraverso questo finale. Lo fa creando la metafora dei personaggi che cercano di viaggiare nel futuro contro una corrente che li tira indietro nelle riflessioni sul loro passato. Questo esempio di paragone è un’eccellente metafora in quanto descrive la relazione familiare del tentativo di remare contro corrente con un’esperienza più intangibile.

Esempio #4

TOM: Ma il trucco più meraviglioso di tutti fu quello della bara. L’abbiamo inchiodato in una bara e lui è uscito dalla bara senza togliere un solo chiodo. . . . C’è un trucco che mi tornerebbe utile: tirarmi fuori da questa situazione a due a quattro! . . . Sai che non ci vuole molta intelligenza per entrare in una bara inchiodata, Laura. Ma chi diavolo è mai riuscito ad uscirne senza togliere un solo chiodo?

(The Glass Menagerie di Tennessee Williams)

In questo estratto dall’opera di Tennessee Williams The Glass Menagerie, il protagonista Tom paragona la propria vita al trucco del mago di uscire da una bara inchiodata. Questo è un esempio di paragone particolarmente impressionante perché dall’esterno la vita di Tom potrebbe non sembrare così terribile. Chiaramente, però, la vede come una prigione da cui è quasi impossibile fuggire.

Esempio #5

Quindi Gen avrebbe dovuto dire qualcosa di più, e Carmen avrebbe dovuto ascoltare di più, ma invece lo baciò, perché l’importante era dimenticare. Quel bacio era come un lago, profondo e limpido, e ci nuotavano dentro dimenticando.

(Bel Canto di Ann Patchett)

Questo suggestivo esempio di confronto viene dal romanzo Bel Canto dell’autrice contemporanea Ann Patchett. In esso, lei paragona un bacio tra due personaggi ad un lago. Questo è un paragone interessante perché è insolito, e forse non è uno di quelli a cui il lettore avrà pensato prima. Patchett giustifica questo paragone con la bella idea dei personaggi che nuotano nel bacio, come avrebbero potuto fare in un lago, dimenticando la situazione pericolosa in cui si trovano.

Testa la tua conoscenza del paragone in letteratura

1. Quale delle seguenti affermazioni è la migliore definizione di confronto? Descrivere due o più cose in relazione tra loro.
B. Mostrare che una cosa è migliore di un’altra.
C. Mostrare come due cose siano dissimili.

Risposta alla domanda #1 Mostra>

2. Quale tipo di paragone si può trovare nella seguente citazione dalla tragedia Otello di William Shakespeare?

Oh, attento, mio signore, alla gelosia!
È il mostro dagli occhi verdi che si fa beffe
della carne di cui si nutre.

A. Gioco di parole
B. Allegoria
C. Metafora

Risposta alla domanda #2 Mostra>

3. Quale dei seguenti versi della poesia di Robert Frost contiene un esempio di confronto?
A.

Perché ho avuto troppo
di raccolta delle mele: Sono troppo stanco
del grande raccolto che io stesso desideravo.

(“Dopo la raccolta delle mele”)
B.

Puoi vedere i loro tronchi inarcarsi nei boschi
Anni dopo, strascicando le loro foglie per terra
Come le ragazze sulle mani e sulle ginocchia che gettano i loro capelli
di fronte a loro sopra la testa per asciugarsi al sole.

(“Betulle”)
C.

Di chi sono questi boschi credo di sapere.
La sua casa è in paese però;
Non mi vedrà fermarmi qui
per vedere i suoi boschi riempirsi di neve.

(“Fermarsi nei boschi in una sera di neve”)

Risposta alla domanda #3 Mostra>