Come saprai se hai visitato il sito LeafScore e letto la nostra metodologia, noi di LeafScore siamo ricercatori piuttosto tenaci e ci piace scavare nelle relazioni tecniche e nelle finanze di un’azienda in modo da poter distinguere il buono dal cattivo. Detto questo, i prodotti per la rasatura non sono facili da ricercare, in gran parte perché i regolatori come la US Food and Drug Administration richiedono solo un minimo di informazioni dai produttori.

Perché? Beh, perché le creme e gli oli da barba non vengono ingeriti (si spera), quindi non rientrano nelle stesse linee guida normative degli alimenti o dei farmaci. Questo non dovrebbe essere preso come un’indicazione, tuttavia, che questi prodotti sono innocui. Dopo tutto, probabilmente hai sentito la barzelletta che quando invecchi la tua pelle “mangia” più crema di te.

È probabile che userai prodotti per la rasatura ogni giorno o ogni settimana per decenni della tua vita. Anche se ci vogliono solo due o tre minuti per radersi ogni giorno, questo equivale a circa mille ore di esposizione a qualsiasi sostanza chimica contenuta in quei prodotti o più se si usa il dopobarba.

Quella che segue è una breve panoramica di alcune delle sostanze chimiche comunemente presenti nei prodotti per la rasatura. La lista delle potenziali sostanze chimiche tossiche può sembrare piuttosto scoraggiante. Come buona regola generale, quindi, risparmierete tempo e fatica semplicemente scegliendo prodotti che contengono solo ingredienti che potete riconoscere senza bisogno di una laurea in biochimica. Inoltre, fate attenzione alle aziende che fanno una canzone e una danza sull’aloe vera o un altro ingrediente naturale sulla parte anteriore di un prodotto, solo per elencarlo proprio in fondo all’etichetta posteriore. I primi cinque ingredienti sono fondamentali; se uno di questi è tossico, non importa se l’aloe o un’altra sostanza naturale è elencata sotto.

Come è stata compilata questa lista

I potenziali problemi con le sostanze chimiche che hanno fatto questa lista sono “nascosti in bella vista”. Con questo intendiamo dire che, in ogni caso per le sostanze chimiche che chiamiamo in questo post, o il CDC, Health Canada, o l’Unione europea ha messo in guardia circa l’uso della sostanza chimica per i consumatori e i lavoratori, o completamente vietato la sostanza chimica nei cosmetici. L’obiettivo di questo pezzo è quello di sintetizzare la letteratura e i regolamenti già pubblicati dalle agenzie governative più affidabili del mondo sul tema delle tossine comuni che si fanno strada nelle creme da barba.

Senza ulteriori indugi, ecco alcune sostanze chimiche sgradevoli che vorrete evitare quando scegliete prodotti da barba sicuri e non tossici:

#1. Solfati

Nomi alternativi: laurilsolfato di sodio, laurilsolfato di sodio e laurilsolfato di ammonio

Questi ingredienti tensioattivi comuni sono usati in prodotti destinati a fare schiuma, come creme da barba, dentifrici, shampoo e saponi. A seconda di come viene prodotto, lo SLES può essere contaminato da ossido di etilene e 1,4 diossano, un noto e sospetto cancerogeno, rispettivamente. L’ossido di etilene è descritto come un agente cancerogeno dal National Cancer Institute ed è stato collegato a gravi danni nervosi e danni cognitivi (R) ed è classificato dal programma Prop 65 della California come una tossina per lo sviluppo e potenzialmente dannosa per la salute riproduttiva. La U.S. Occupational Safety and Health Administration ha pubblicato una scheda informativa per limitare l’esposizione all’ossido di etilene, che potete vedere qui.

1,4-dioxane, nel frattempo, è un composto persistente, nel senso che non si decompone facilmente e si accumula invece nell’ambiente (R). SLS, SLES, e composti simili possono anche causare irritazione agli occhi, pelle secca, eruzioni cutanee e dermatiti, e sono tossici per gli organismi acquatici (R). Attenzione a questi e ad altri ingredienti con nomi ‘eth’; questi possono essere etossilati che sono anche contaminati con ossido di etilene e 1,4 diossano (che non dovrebbe essere confuso con la diossina, un noto cancerogeno).

L’Environmental Working Group stima che circa il 20% di tutti i cosmetici (compresi i prodotti per la rasatura) potrebbe essere contaminato con 1,4 diossano. Suggeriscono di evitare tutti i prodotti che contengono uno dei 56 ingredienti che possono contenere il contaminante. Questi includono SLES e quelli con “PEG,” “xynol,” “ceteareth,” e “oleth” nel loro nome.

#2. Emulsionanti

Nomi alias: Trietanolamina (TEA), dietanolamina (DEA) e monoetanolamina (MEA)

Questi tre emulsionanti sono comuni negli articoli da toeletta perché aiutano a mantenere la separazione di olio e acqua, rendendo i prodotti più facili da usare. I composti DEA (dietanolamina) e DEA aiutano a rendere i cosmetici cremosi e sudati e si trovano di solito nelle creme idratanti e nelle creme solari. Saponi, detergenti e shampoo hanno più probabilità di essere caratterizzati da cocamide e lauramide DEA, tuttavia.

Questi composti sono facilmente assorbiti dalla pelle e causano irritazioni cutanee e oculari da lievi a moderate (R).

Sorprendentemente, la DEA è limitata nell’uso nei cosmetici nell’Unione Europea. Anche Health Canada ha riconosciuto i rischi associati alla DEA e ai composti correlati, classificandoli come “priorità moderate per la salute umana” segnalate per una futura valutazione nell’ambito del piano di gestione delle sostanze chimiche del governo. Le nitrosammine stesse sono proibite da Health Canada per l’inclusione nei cosmetici, ma non sono limitate quando sono presenti come risultato di contaminanti.

Cocamide DEA è stata classificata dall’Agenzia Danese per la Protezione dell’Ambiente come pericolosa per l’ambiente perché è acutamente tossica per gli organismi acquatici e ha il potenziale di bioaccumulazione (R).

#3. Olio minerale

Nomi alternativi: olio minerale, liquidum paraffinum, olio di paraffina, cera di paraffina, petrolato, gelatina di olio minerale, vaselina liquida, paraffina, liquidum, olio per bambini.

Sembra innocuo, e persino naturale, ma l’olio minerale è un sottoprodotto del petrolio e qualcosa che vuoi evitare di mettere sulla tua pelle. I produttori includono l’olio minerale nei prodotti per la rasatura perché può bloccare l’umidità, aiutando a evitare la secchezza della pelle. Tuttavia, l’olio minerale può anche bloccare i pori ed è comedogenico, cioè può causare acne e irritazione e infezione della pelle.

I prodotti petroliferi possono anche essere contaminati da idrocarburi policiclici aromatici (IPA). L’esposizione agli IPA, anche attraverso la pelle, è stata associata a irritazioni cutanee, allergie e, anche se le prove non sono definitive, a un aumento del rischio di alcuni tumori, portando l’Unione Europea a classificare il petrolato come cancerogeno.

#4. Ftalati

Nomi alternativi: di-butilftalato, di-etilftalato, dimetilftalato, benzilbutilftalato

Utilizzati ampiamente negli articoli da toilette come stabilizzatori, gli ftalati aiutano a rendere i prodotti lisci e a prolungare la durata delle fragranze. Gli ftalati sono perturbatori endocrini e sono stati associati ad un aumento dei rischi di aborto, riduzione del numero di spermatozoi e ingrossamento della prostata, cancro, resistenza all’insulina negli uomini, pubertà precoce nelle ragazze e danni al fegato e ai reni nei bambini piccoli, tra gli altri effetti indesiderati sulla salute (R, R, R).

Lo ftalato di dibutile (DBP) è vietato nei cosmetici nell’Unione Europea (è riconosciuto come un interferente endocrino) ed è anche vietato in alcuni prodotti per bambini in Canada (R). Il DBP viene assorbito attraverso la pelle e può aumentare gli effetti negativi di altre sostanze chimiche, compreso l’aumento del rischio di mutazioni genetiche (R, R). In laboratorio, il DBP ha causato difetti di sviluppo, riduzione del numero di spermatozoi e cambiamenti nei testicoli e nella prostata (R, R). Il DBP è anche molto tossico per gli organismi acquatici e secondo la Convenzione per la protezione dell’ambiente marino dell’Atlantico nordorientale, il DBP è elencato come una sostanza chimica per un’azione prioritaria (R, R). Il dietilftalato (DEP) è elencato come inquinante prioritario e tossico sotto l’U.S. Clean Water Act, perché può essere tossico per la fauna e l’ambiente (R).

#5. Fragranza/parfum

Negli Stati Uniti, le aziende possono usare il termine ‘fragranza’ o ‘parfum’ per nascondere ogni sorta di peccato. Progettato per consentire alle aziende di proteggere i segreti commerciali, questo termine è ora un comodo contenitore per quasi tutte le sostanze chimiche che un’azienda preferirebbe non specificare sull’etichetta. In genere, ciò significa qualcosa di sintetico e indesiderabile.

‘Fragranza’ potrebbe significare qualsiasi mix di circa 3000 sostanze chimiche, comprese quelle note per irritare la pelle e causare eruzioni cutanee, nonché problemi respiratori, mal di testa e allergie (R).

Se un prodotto è naturalmente profumato, con olio essenziale di arancia o olio di cocco, per esempio, la maggior parte delle aziende elencherà tali ingredienti. Quindi, se vedete la parola ‘profumo’ su un’etichetta, è probabilmente meglio evitare il prodotto. E non lasciatevi cullare in un falso senso di sicurezza da prodotti che si dichiarano “senza profumo” o “non profumati”; alcuni di questi prodotti possono effettivamente contenere profumo con l’aggiunta di un agente mascherante che impedisce al vostro cervello di percepire l’odore (R).

#6. Glicoli

Nomi alternativi: glicole propilenico, glicole butilenico e glicole etilenico

I glicoli sono sostanze chimiche utili per sciogliere altri ingredienti in modo da creare una soluzione che si distribuisce uniformemente. Sono anche umettanti e possono aiutare la pelle a trattenere l’umidità, motivo per cui sono inclusi in alcuni prodotti per la rasatura. I glicoli, tuttavia, sono stati collegati a irritazioni della pelle, secchezza, eruzioni e dermatiti. Se usati regolarmente, i glicoli possono contribuire a problemi renali e disturbi del sangue. Il glicole propilenico, per esempio, ha dimostrato di causare danni al fegato e ai reni, di inibire la crescita delle cellule della pelle e causare dermatiti, e può causare problemi al sistema nervoso e problemi gastrointestinali se ingerito. Il glicole propilenico può anche essere elencato come 1,2-Propandiolo.

#7. Formaldeide

Nomi alternativi: formalina, aldeide formale e metile, DMDM hydantoin, urea-imidazolidinyl

La formaldeide è usata negli articoli da toilette come conservante e disinfettante. Viene assorbita dalla pelle ed è irritante per la pelle, gli occhi, il naso e la gola anche a basse dosi (R). Può causare difficoltà respiratorie ed è anche un cancerogeno. Health Canada e Environment Canada hanno classificato la mentenamina e il quaternium-15 (sostanze chimiche che rilasciano formaldeide) come “moderate priorità per la salute umana” e possibilmente persistenti nell’ambiente (R).

#8. Isopentano

L’isopentano è un solvente, come i glicoli, che aiuta a sciogliere gli ingredienti per formare una soluzione uniforme. Può anche causare problemi alla pelle, così come vertigini e mal di testa, e irritazione alle membrane del naso, della gola e delle vie respiratorie.

#9. Politetrafluoroetilene

Potrebbe sembrare bizzarro, ma la stessa sostanza chimica usata per fare rivestimenti antiaderenti per pentole come il Teflon si trova anche in alcuni gel da barba. Questa sostanza chimica, il politetrafluoroetilene (PTFE) è stata collegata a tutti i tipi di problemi di salute, soprattutto a causa dei fumi tossici rilasciati quando il PTFE viene riscaldato. Probabilmente meno dannoso se applicato topicamente, il PTFE è ancora motivo di preoccupazione ed è meglio evitarlo in generale.

#10. Conservanti

Nomi alias: Butylated hydroxytoluene (BHT) e Butylated hydroxyanisole (BHA)

BHA e BHT sono antiossidanti sintetici strettamente correlati utilizzati come conservanti in cosmetici e alimenti. L’idrossitoluene butilato (BHT) è basato sul toluene, una sostanza chimica che, una volta elencata a 37, è attualmente elencata a 74 nella lista delle sostanze prioritarie dall’Agenzia federale per le sostanze tossiche e il registro delle malattie (R). Piuttosto che il toluene è diventato meno tossico, questo significa semplicemente che alcune altre sostanze chimiche tossiche sono diventate una priorità più alta per l’agenzia. E, sfortunatamente, è probabile che troverete il toluene in una forma o nell’altra nel gel da barba, nello smalto per le unghie, nei profumi e in altri articoli da toilette.

Il toluene è un composto organico molto volatile (VOC) ed è stato collegato all’irritazione della pelle, degli occhi e dei polmoni, mentre sia il BHA che il BHT possono causare reazioni allergiche sulla pelle (R). Il BHT è stato anche associato ad alterazioni ormonali, cancro, difetti di nascita, problemi di coagulazione del sangue e danni al fegato, ai reni, al cervello, alla tiroide e alle ossa (R, R, R, R). E il BHA è riconosciuto dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro come possibile cancerogeno umano (R) e dalla Commissione Europea sull’Interruzione del sistema endocrino come sostanza prioritaria di categoria 1, sulla base di prove che interferisce con la funzione ormonale (R).

#11. Alcool benzilico

L’alcool benzilico è incluso in molti articoli da toilette come parte della componente “fragranza” o come conservante e può anche rendere le creme più leggere e aiutare altri ingredienti a penetrare nella pelle. L’alcool benzilico può anche agire come anestetico, quindi potreste trovarlo in prodotti per la rasatura che sostengono di alleviare il prurito.

Ironicamente, poi, l’alcool benzilico può causare allergie cutanee da contatto in alcuni individui sensibili. In genere, non c’è abbastanza di questa sostanza chimica nei prodotti da barba per causare danni negli adulti sani, ma può essere dannoso per i bambini, soprattutto i neonati, e le valutazioni di sicurezza non considerano l’esposizione ripetuta a questa sostanza chimica, potenzialmente da più prodotti ogni giorno (R). Nell’Unione europea, l’alcol benzilico è soggetto a restrizioni, ma negli Stati Uniti non esistono restrizioni di questo tipo. In generale, quindi, questo è da evitare.

#12. Benzene

Il benzene è un solvente e un composto organico volatile classificato come cancerogeno (R). Ai livelli presenti nei prodotti da barba, con un’esposizione minima, la possibilità di effetti collaterali è molto bassa. Tuttavia, alti livelli di esposizione possono, a breve termine, portare a problemi al sistema nervoso e a tremori, vertigini, problemi respiratori, convulsioni e coma (R). L’esposizione a lungo termine ad alti livelli di benzene può influenzare il sistema immunitario e i globuli rossi e può portare all’anemia e, in casi gravi, alla leucemia (R).

#13. Dimethiconol e dimethicone

Il dimethicone (noto anche come polimetilsilossano) è uno dei molti polimeri siliconici polidimetilsilossano (PDMS) che sono prodotti da D4 e contengono quantità residue di D4 e D5 (silossani; vedi sotto). Il dimeticonolo è un olio di silicone sintetico idrossilato che assomiglia al dimeticone. Queste sostanze chimiche agiscono come emollienti o lubrificanti, hanno un’azione antischiuma e non sono grasse. Rivestono la pelle in uno strato di silicone per permettere ai rasoi di scivolare più facilmente. Mentre questo può aiutare a ridurre l’irritazione della pelle per alcuni utenti, per altri il polimero può causare irritazione della pelle e/o degli occhi e reazioni allergiche.

#14. Silossani

Due dei silossani più comuni in circolazione sono il ciclotetrasilossano (D4) e il ciclopentasilossano (D5). Questi sono stati riconosciuti come tossici e persistenti, con il potenziale di bioaccumulazione negli organismi acquatici (R, R). Nell’Unione Europea, il D4 è classificato come perturbatore endocrino e possibile tossina riproduttiva (R). In studi di laboratorio, alti livelli di D5 hanno causato tumori uterini e altri problemi al sistema riproduttivo e immunitario, e il D5 colpisce anche il sistema nervoso alterando l’attività dei neurotrasmettitori (R).

D6 (cicloesasilossano) è simile al D4 e al D5 ed è anche persistente e ha il potenziale di bioaccumulazione. Il ciclometicone è una miscela dei silossani D4, D5 e D6. Queste due sostanze chimiche sono meno comuni nei prodotti da barba e in altri articoli da toilette, ma sollevano anche preoccupazioni per la salute umana e ambientale.

#15. Parabeni

Nomi alias: Methylparaben, propylparaben, butylparaben, ethylparaben, isobutylparaben

Si stima che il 75-90% dei cosmetici contenga parabeni, che sono facilmente assorbiti e sono noti interferenti endocrini (imitano gli estrogeni (R). I parabeni sono associati a un aumento del rischio di cancro al seno e a vari problemi di salute riproduttiva e si raccomanda a chiunque stia cercando di concepire o sia incinta di evitare prodotti contenenti parabeni (R). I parabeni sono presenti in alcuni prodotti da barba come conservanti per aiutare a prevenire la crescita batterica. Intrigante, la ricerca suggerisce che il metilparabene applicato sulla pelle reagisce con la luce ultravioletta, aumentando l’invecchiamento della pelle e i danni al DNA (R).

A conti fatti, è meglio evitare i prodotti contenenti una qualsiasi delle sostanze chimiche elencate sopra. Altre due sostanze chimiche spesso incluse nelle discussioni sulle sostanze chimiche tossiche negli articoli da toilette, ma che non entrano (ancora) nelle liste della “sporca dozzina”, sono:

#16. Pentasodium pentetate

Pentasodium pentetate è una sostanza chimica che si può trovare in molti articoli da toilette, ma non è stata adeguatamente valutata per tossicità e sicurezza. È un sospetto irritante per gli occhi e la pelle, ma non sembra sensibilizzare la pelle a reazioni allergiche (R). È altamente solubile in acqua e, come tale, probabilmente non penetra la pelle in grande misura (R). Questa sostanza chimica è inclusa nei prodotti per la rasatura come uno dei diversi possibili agenti chelanti per aiutare a rimuovere i cationi di calcio e magnesio che altrimenti ridurrebbero la schiuma e potrebbero causare gel trasparenti dall’aspetto nebuloso. Come ingredienti, questo potrebbe non essere così male come alcuni degli altri elencati qui. Tuttavia, data la mancanza di dati sulla sicurezza, è meglio scegliere un prodotto fatto solo con ingredienti dimostrati sicuri.

#17. Biossido di titanio

Quando inalato o ingerito, il biossido di titanio (un pigmento bianco) è un sospetto interferente endocrino, può causare asma ed è un noto cancerogeno, secondo la lista chimica Prop 65 della California e altri. Usato esternamente, tuttavia, è un ingrediente popolare nelle creme solari naturali per la sua capacità di bloccare la radiazione ultravioletta. La sua inclusione nelle creme da barba è in gran parte per scopi sbiancanti, dato che queste non sono destinate ad essere lasciate sulla pelle. Come tale, non c’è nessun serio motivo di preoccupazione se si trova il biossido di titanio in prodotti da barba topici non aerosolizzati. Basta essere sicuri di non ingerire la schiuma da barba e tenere questi prodotti fuori dalla portata dei bambini.

Se siete curiosi di conoscere altre sostanze chimiche che avete visto elencate in creme e gel da barba, considerate la possibilità di cercarle nel database dei cosmetici della Commissione europea. Se rientra nelle categorie vietate o limitate (Allegato II e Allegato III), è meglio evitare il prodotto anche se non è vietato o limitato negli Stati Uniti.

Che dire della schiuma da barba spray?

Rispetto agli ultimi decenni, la schiuma da barba in bombolette spray è molto meno popolare… per la rasatura, ma molto più popolare per fare la bava! Mentre questa è una buona notizia per gli adulti, potrebbe essere una cattiva notizia per i bambini che si ricoprono le mani di schiuma da barba e altre sostanze chimiche giorno dopo giorno.

La schiuma da barba è anche terribile per l’ambiente poiché questi prodotti contengono tipicamente sostanze chimiche sgradevoli e le lattine finiscono in discarica. Per creare la schiuma da barba in lattina, i produttori usano sostanze chimiche chiamate tensioattivi e propellenti. Queste sostanze chimiche rendono il prodotto conveniente, ma sono dure per la pelle perché riducono la capacità della pelle di trattenere l’umidità. La schiuma da barba in lattina può contenere glicole propilenico, una sostanza chimica che si trova nell’antigelo e nel liquido dei freni, che abbiamo menzionato sopra come una sostanza da evitare.

Cosa puoi fare per limitare l’esposizione

Visto il gran numero di sostanze chimiche potenzialmente tossiche in agguato nelle creme, gel e schiume da barba, potrebbe sembrare impossibile trovare una soluzione di rasatura sicura, non tossica ed efficace. Alcune buone notizie: Molti dei prodotti per la rasatura che contengono le sostanze chimiche discusse sopra non sono comunque terribilmente efficaci, e alcuni rendono i peli più rigidi e rendono la rasatura più difficile! Al contrario, una buona crema da barba naturale e non tossica può aiutare ad ammorbidire i peli e rendere la rasatura più facile, il che aiuta a ridurre il rischio di bruciature da rasoio, urti, scalfitture e infezioni della pelle.

Creme e gel da barba naturali, non tossici e di buona qualità possono anche ridurre la secchezza e l’irritazione della pelle che può rendere le linee sottili e le rughe più visibili. Al contrario, i prodotti tossici possono peggiorare i segni visibili dell’invecchiamento.

Guardando queste preoccupazioni, ha senso, quindi, quando si scelgono i prodotti per la rasatura, fare le seguenti domande:

  1. Il prodotto contiene sostanze chimiche sintetiche e tossiche che possono avere effetti negativi sulla tua salute e l’ambiente? Supporta la salute della pelle?
  2. Nella fabbricazione del prodotto sono utilizzate sostanze chimiche tossiche o pratiche indesiderate che potrebbero portare alla contaminazione del prodotto e/o effetti dannosi per l’ambiente e i lavoratori che lo producono?
  3. L’azienda ha dimostrato uno sforzo in buona fede per essere trasparente con i clienti sulle sostanze chimiche potenzialmente dannose nei loro prodotti?

Facendo queste domande, possiamo fare scelte più informate per noi stessi e l’ambiente. E, se un numero sufficiente di noi passasse a prodotti da barba ecologici, l’impatto sarebbe significativo.

Le nostre recensioni sulle creme da barba

Se sei interessato a recensire le singole marche che abbiamo esaminato utilizzando il nostro sistema di valutazione LeafScore, ecco alcuni prodotti verdi da considerare:

  • Dr. Bronner’s Organic Shaving Soap
  • Surya Brasil Sapien Shaving Cream
  • Be Green Bath & Body Citrus Shaving Foam
  • Amanprana Razoli Olio da barba
  • Nurture My Body Natural Shave Cream
  • Badger Shave Soap
  • Lavera Men Sensitive Shaving Foam
  • Badger Pre-Shave Oil
  • Kiss My Face Shaving Cream
  • Burt’s Bees Natural Shave Cream
  • Pacific Shaving Company Shaving Cream

So, cosa c’è dopo? Se vuoi sapere cosa cercare sulle etichette, vai su Certificazioni per i prodotti da barba. Se vuoi andare dritto alla merce, controlla le aziende da considerare per i prodotti da barba ecologici o le recensioni di rasoi, pennelli da barba, crema da barba e olio da barba.