Come vengono prodotte le capsule di gelatina?

Ogni giorno sempre più persone vengono a conoscenza dei benefici delle capsule di gelatina e naturalmente sorge la domanda: come vengono prodotte le capsule di gelatina? La risposta rapida è che sono fatte con ingredienti naturali, usando metodi sicuri e testati nel tempo. Continua a leggere e scopri di più su come questo sorprendente ma semplice prodotto è entrato a far parte della vita di quasi tutti.

Uno dei principali vantaggi delle capsule di gel è che sono letteralmente cibo. Infatti, le capsule di gelatina provengono interamente da sostanze naturali. Storicamente, la gelatina proviene da un estratto di ossa di manzo e acqua purificata. Nei tempi moderni esistono nuovi tipi di gelatine e ci sono alternative come le capsule di gelatina vegetariana. Queste aiutano a garantire le esigenze dietetiche specifiche dei vegetariani, delle persone con allergie alimentari a prodotti come la soia o il grano, così come coloro che seguono diete Kosher o Halal.

Il processo inizia con lavoratori di laboratorio che indossano “tute da coniglio” che fanno test di sicurezza sugli ingredienti di base per controllare infezioni batteriche o altre impurità. Mettono campioni di gelatina in piastre di Petri, e poi le mettono in un forno speciale che stimola la crescita di qualsiasi batterio che potrebbe essere presente. Poi, i campioni vanno in uno spettrometro che brucia la gelatina e analizza i gas e il “fumo” per eventuali impurità. È una scienza straordinariamente esatta e i risultati dicono ai lavoratori del laboratorio se un particolare lotto di gelatina è sicuro da usare.

Dopo aver verificato la qualità e la sicurezza della gelatina, il passo successivo è quello di trasformarla in uno stato utile. Usando un frullatore industriale, è sufficiente frullare gli ingredienti come si farebbe con una torta. La miscela passa ora attraverso un processo di riscaldamento fino a raggiungere circa 80ºC (o circa 176 gradi Fahrenheit). La soluzione di gelatina è ora pronta per l’uso e va in serbatoi di mantenimento che mantengono la gelatina intorno ai 60ºC (140ºF) per evitare che si fissi prematuramente.

La gelatina va poi nella zona di produzione e va in una macchina di produzione di capsule. Le penne ad immersione a forma di capsula si abbassano nella soluzione di gelatina per iniziare la produzione di una capsula. Quando escono, i perni rivestiti di gelatina girano e l’aria fredda soffia su di loro per diffondere la gelatina in modo uniforme. I perni di gelatina iniziano poi un periodo di asciugatura che dura diverse ore.

Dopo l’asciugatura completa, il passo successivo è quello di rimuovere le capsule dai perni. Una serie di leve speciali stacca le parti della capsula dai perni e le posiziona su dispositivi di tenuta, noti come pinze, che sono di diverse dimensioni e controllano la lunghezza complessiva. I coltelli poi tagliano via la gelatina in eccesso, che va in un vuoto e inizia un processo di riciclaggio.

Le capsule finite passano poi attraverso selezionatori meccanici che individuano e rimuovono le capsule difettose. Un ulteriore controllo da parte di macchine automatiche scansiona ogni capsula alla ricerca di buchi, pizzicature o ammaccature e quelle che non superano il test finiscono nel bidone del riciclaggio.

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