Questo tutorial mostra come installare un server minimale Debian 10 – Buster – in dettaglio con molti screenshot. Lo scopo di questa guida è di fornire una configurazione minima che può essere usata come base per gli altri nostri tutorial su Debian 10 qui su howtoforge.com.
1 Requisiti
Per installare un sistema server Debian 10 è necessario quanto segue:
Utilizzerò il supporto di installazione di Debian 10.0 64Bit (amd64).
I link per scaricare Debian cambiano regolarmente. Se i link di cui sopra non funzionano più, allora vai qui per recuperare l’ultima immagine Debian netinst: https://www.debian.org/distrib/netinst o da https://cdimage.debian.org/mirror/cdimage/
2 Nota preliminare
In questo tutorial, userò l’hostname server1.example.com con l’indirizzo IP 192.168.0.100 e il gateway 192.168.0.1. Queste impostazioni potrebbero essere diverse per te, quindi devi sostituirle dove necessario.
3 Il sistema di base Debian
Inserisci il tuo CD di installazione di rete di Debian 10 (Buster) nel tuo sistema (o una chiavetta USB su cui hai installato il file iso) e avvia da esso. Se si usa un software di virtualizzazione come VMware o Virtualbox, selezionare il file iso Debian 10 minimal come file sorgente per l’unità DVD della VM, non è necessario masterizzarlo prima su un CD o DVD.
Selezionare Install (questo avvierà l’installatore testuale – se si preferisce un installatore grafico, selezionare Graphical install):
Selezionare la lingua:
Poi scegliere la località e selezionare il layout della tastiera. le schermate successive saranno diverse a seconda delle scelte effettuate. Seleziona quale paese e quale layout di tastiera sono quelli giusti per te, poiché definiscono la lingua che il tuo sistema Debian userà sulla shell e quale layout di tastiera viene usato. Nel mio caso, avrò un layout di tastiera tedesco ma preferisco l’inglese come lingua sulla shell.
Seleziona Paese, territorio o area:
Seleziona la tua località, territorio di nuovo e locale e tastiera:
L’installatore controlla il CD di installazione, il tuo hardware e configura la rete con DHCP se c’è un server DHCP nella rete:
Inserisci hostname. In questo esempio, il mio sistema si chiama server1.example.com, quindi inserisco server1:
Inserisci il tuo nome di dominio. In questo esempio, questo è example.com:
In seguito, dai una password all’utente root:
Conferma la password per evitare errori di battitura:
Crea un account utente Linux, ad esempio il tuo nome o nickname. Per questo esempio di installazione, sceglierò il nome “administrator” con il nome utente amministratore (non usare il nome utente admin perché è un nome riservato su Debian Linux):
Ora devi partizionare il tuo disco rigido. Per semplicità, ho selezionato Guided – use entire disk – questo creerà una grande partizione per il file system / e un’altra per lo swap (naturalmente, il partizionamento è totalmente a vostra discrezione – se sapete cosa state facendo, potete anche impostare le partizioni manualmente). Per sistemi di hosting come i tutorial del server perfetto ISPConfig 3 si potrebbe voler scegliere ad esempio 60GB per / e una grande partizione /var, dato che tutti i dati del sito web e delle email sono memorizzati nelle sottodirectory di /var.
Selezionare il disco che si vuole partizionare:
Poi selezionare lo schema di partizionamento. Come detto prima, io seleziono Tutti i file in una partizione (raccomandato per i nuovi utenti) per semplicità – dipende dai tuoi gusti cosa scegli qui:
Quando hai finito, seleziona Finish partitioning and write changes to disk:
Seleziona Yes quando ti viene chiesto: “Write changes to disk?”:
In seguito, le tue nuove partizioni vengono create e formattate. Ora le partizioni sono create e il sistema di base è installato:
Può darsi che appaiano le seguenti schermate, a seconda del tuo supporto di installazione. Io farò un’installazione basata sulla rete (tutti i pacchetti di installazione aggiuntivi vengono scaricati da internet), quindi scelgo qui di non scansionare nessun disco di installazione aggiuntivo.
Poi si deve configurare apt. Poiché stiamo usando il CD Debian Netinstall, che contiene solo un set minimo di pacchetti, dobbiamo usare un mirror di rete. Selezionare il paese in cui si trova il mirror di rete che si vuole usare (di solito è il paese in cui si trova il sistema Server):
Poi selezionare il mirror che si vuole usare (ad esempio deb.debian.org):
A meno che non usiate un proxy HTTP, lasciate vuoto il seguente campo e premete Continue:
Apt sta ora aggiornando il suo database dei pacchetti:
Potete saltare il sondaggio sull’uso dei pacchetti selezionando No:
Selezioniamo semplicemente Standard system utilities e SSH server (in modo da potermi collegare immediatamente al sistema con un client SSH come PuTTY dopo che l’installazione è terminata) e premiamo Continue.
Alcuni potrebbero obiettare che non si dovrebbero installare le utilità di sistema standard su un server minimo, ma secondo me, la maggior parte delle utilità standard ti serviranno comunque in seguito, quindi le installerò su questo server come parte della configurazione di base.
I pacchetti richiesti vengono scaricati e installati sul sistema:
Quando ti viene chiesto di installare il boot loader GRUB nel master boot record? selezionate Yes:
L’installatore potrebbe chiedervi in quale partizione Grub deve essere installato. Questo server ha un solo disco fisso, quindi scelgo /dev/sda.
Premere invio e l’installatore installerà Grub e terminerà l’installazione.
L’installazione del sistema di base è ora finita. Rimuovere il CD Debian Netinstall dal lettore CD e premere Continue per riavviare il sistema:
Il primo avvio del server Debian 10 appena installato: prima si vedrà la schermata di avvio del Grub Boot Loader, premere invio o attendere qualche secondo, il processo di avvio continuerà automaticamente.
Dopo qualche secondo dovrebbe apparire il prompt di login.
Eseguire il login con il nome utente “root” e la password di root che si è scelto durante l’installazione. Quando accedi tramite SSH, usa il nome utente “administrator” poiché l’utente root è disabilitato per i login remoti. Poi esegui il comando “su”:
su
Per diventare utente root.
Al prossimo passo…
4 Installare il server SSH (Opzionale)
Se non avete installato il server OpenSSH durante l’installazione del sistema, potete farlo ora:
apt-get -y install ssh openssh-server
D’ora in poi potete usare un client SSH come PuTTY e connettervi dalla vostra postazione al vostro server Debian Jessie e seguire i restanti passi di questa guida.
5 Installare un editor di shell (Opzionale)
Io userò nano come mio editor di testo per shell preferito, altri preferiscono vi che non è così facile da usare per i principianti. Con il seguente comando installerò entrambi gli editor:
apt-get -y install vim-nox nano
(Non devi farlo se usi un editor di testo diverso come joe o l’editor integrato di mc).
6 Configura la rete
Puoi ottenere il tuo attuale indirizzo IP con il comando:
ip a
Di default, alcuni strumenti di rete non sono disponibili. Installare il pacchetto con:
apt-get install net-tools
Perché l’installatore di Debian 10 ha configurato il nostro sistema per ottenere le impostazioni di rete tramite DHCP, ora dobbiamo cambiarlo perché un server dovrebbe avere un indirizzo IP statico. Modificare /etc/network/interfaces e adattarlo alle proprie esigenze (in questa configurazione di esempio userò l’indirizzo IP 192.168.0.100) (si noti che sostituisco allow-hotplug ens33 con auto ens33; altrimenti il riavvio della rete non funziona, e dovremmo riavviare l’intero sistema):
nano /etc/network/interfaces
Il file interfaces con DHCP abilitato come creato dal programma di installazione apt:
# This file describes the network interfaces available on your system
# and how to activate them. For more information, see interfaces(5).
source /etc/network/interfaces.d/*
# The loopback network interface
auto lo
iface lo inet loopback
# The primary network interface
allow-hotplug ens33
iface ens33 inet dhcp
# This is an autoconfigured IPv6 interface
iface ens33 inet6 auto
E qui il file interfaces modificato con l’IP statico 192.168.0.100 configurato.
# This file describes the network interfaces available on your system# and how to activate them. For more information, see interfaces(5).
source /etc/network/interfaces.d/*# The loopback network interfaceauto loiface lo inet loopback# The primary network interfaceauto ens33iface ens33 inet static address 192.168.0.100 netmask 255.255.255.0 network 192.168.0.0 broadcast 192.168.0.255 gateway 192.168.0.1
# This is an autoconfigured IPv6 interface
iface ens33 inet6 auto
Poi riavvia la tua rete:
systemctl restart networking
Quindi modifica /etc/hosts. Fallo assomigliare a questo:
nano /etc/hosts
Ora modifica l’hostname nel caso tu non abbia selezionato l’hostname finale nel programma di installazione
nano /etc/hostname
Il file /etc/hostname contiene l’hostname senza la parte del dominio, quindi nel nostro caso solo “server1”.
Poi riavvia il server per applicare la modifica dell’hostname:
systemctl reboot
Dopo aver effettuato nuovamente il login, esegui:
hostname
hostname -f
per verificare che il nuovo hostname sia impostato correttamente. L’output dovrebbe essere:
7 Aggiorna la tua installazione Debian
Prima di tutto, assicurati che il tuo /etc/apt/sources.list contenga il repository buster/updates (questo ti assicura di ricevere sempre gli aggiornamenti più recenti), e che i repository contrib e non-free siano abilitati.
nano /etc/apt/sources.list
Esegui
apt-get update
per aggiornare il database dei pacchetti apt e
apt-get upgrade
per installare gli ultimi aggiornamenti (se ce ne sono).
8 Debian 10 VMWare server image
Questo tutorial è disponibile come immagine di macchina virtuale pronta all’uso in formato ovf/ova che è compatibile con VMWare e Virtualbox. L’immagine della macchina virtuale usa i seguenti dettagli di login:
SSH / Shell Login
Username: administrator
Password: howtoforge
Username: root
Password: howtoforge
L’IP della VM è 192.168.0.100, può essere cambiato nel file /etc/network/interfaces. Cambia tutte le password di cui sopra per rendere sicura la macchina virtuale.
9 Link
- Debian: http://www.debian.org/
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