- 7 modi per energizzare il tuo lato creativo
- La varietà è il modo giusto per andare
- Regola #1: Resta giocoso
- Regola #2: Evita il pilota automatico
- Regola #3: Alternare la messa a fuoco dell’occhio
- Regola #4: Exercise Your Brain
- Regola #5: Rifornisci frequentemente il tuo allestimento
- Regola #6: Immagina uno spazio ampio
- Regola #7: Ama tutto il tuo cervello
7 modi per energizzare il tuo lato creativo
L’artista Nancy Reyner, autrice di Create Perfect Paintings, crede che dipingere con il lato creativo del cervello significa mantenersi impegnati. Una volta che arriva la noia, la tua concentrazione e il tuo intento se ne vanno. Si rimane con risultati artistici mediocri. Aggiungere varietà al tuo processo è la cura per la noia per molte delle cose che affrontiamo nella vita – e nell’arte. Nancy ci dà sette modi per aggiungere varietà a qualsiasi sforzo creativo che perseguiamo!
RECLINARE CON IL GATTO / Gigi Mills / Olio su pannello / 9″ × 13″ (23cm × 33cm)
La varietà è il modo giusto per andare
La varietà può essere ottenuta usando una serie di strumenti e materiali, ma il nostro cervello è anche uno strumento che può essere allenato per massimizzare la varietà. Dipingi con il lato creativo del cervello (il lato destro) dominante il più possibile, dato che dipingere con il sinistro di solito riduce la varietà.
Ecco sette suggerimenti utili per mantenere la dominanza del cervello destro mentre dipingi. Il nostro cervello passa naturalmente avanti e indietro tra i due lati durante le attività. Essere in grado di riconoscere quando si passa e avere metodi per controllare il passaggio può essere vantaggioso. In questo modo dipingerai spesso con il lato creativo del cervello!
Regola #1: Resta giocoso
Rimani nella tua fase di gioco il più a lungo possibile. Quando il tuo cervello sinistro inizia a prendere il sopravvento con i suoi soliti stratagemmi di paura e giudizio, prenditi un momento per fermarti e cambiare i tuoi pensieri in altri più positivi.
A volte pensiamo che l’unica strada per la creatività sia attraverso la sofferenza, o addirittura il martirio, lavorando troppo per produrre. La filosofia “no pain, no gain” ha il suo posto, ma non è assolutamente utile per la fase di gioco. Liz Gilbert, autrice di Big Magic, suggerisce di rimanere giocosi e non tornare alla serietà. Gilbert consiglia di passare dall’essere il martire all’essere il trickster, suggerendo di danzare con il trickster e non lasciare che la serietà appesantisca la nostra esperienza.
Metti le tue idee là fuori e vedi cosa succede. La fase di gioco di un pittore non riguarda il senso di colpa, il peso o la paura, ma il rilascio. Invece di cercare di conquistare la paura, invitala a giocare nell’atto creativo.
ADRIFT / Pat Bailey / Olio su tela / 40″ × 30″ (102cm × 76cm)
Regola #2: Evita il pilota automatico
Il pilota automatico è la modalità preferita del nostro cervello sinistro. Mentre dipingete, cercate di essere consapevoli quando l’atto di dipingere comincia a sembrare ripetitivo e automatico. Questo significa che il lato creativo del cervello non è più impegnato. Notate se e quando iniziate a ripetere qualcosa – colpi di pennello, direzione, dimensione, colore. Appena possibile, fermate le azioni che ripetono di dipingere la stessa cosa per tre volte di fila, di fare qualcosa di uguale dappertutto, o di coprire esattamente la metà della vostra superficie pittorica.
Una volta che notate una ripetizione, correggetela immediatamente. Modelli applicati in modo uniforme o troppa simmetria diminuiranno il potere di catturare l’attenzione dell’opera.
Continuate a cambiare colore, movimento, pennellate, diluizioni e forme. Evita di portare l’attenzione agli angoli, ai bordi e ai lati, e al centro morto. Non trattenere il respiro o stringere la mascella, e cerca di mantenere una presa sciolta sui tuoi strumenti.
TETON AUTUMN / Bruce Cody / Olio su lino / 26″ × 56″ (66cm × 142cm) / Collezione privata
Nota la profondità dello spazio e l’interesse visivo in questo paesaggio. Confronta le montagne lontane nel dipinto finito (sopra) con il segmento di montagna che è stato alterato fotograficamente (sotto), simulando ciò che potrebbe accadere quando si dipinge con il cervello sinistro sul pilota automatico. Anche il realismo può trasformarsi in un modello quando è col pilota automatico, producendo una rapida uscita dalla visione.
Regola #3: Alternare la messa a fuoco dell’occhio
Come esercizio mentre dipingi, diventa consapevole di come il tuo occhio si muove intorno alla tua immagine. Stai guardando l’intera immagine e il grande quadro o sezioni più piccole di dettaglio?
Pratica l’alternanza della tua messa a fuoco tra il grande quadro e il piccolo dettaglio permettendo ai tuoi occhi di mettere a fuoco in modo ampio, poi restringendo in dettaglio, andando avanti e indietro diverse volte durante una sessione standard di pittura.
Questo movimento dal grande al piccolo e il suo contrario mantiene il tuo cervello destro attivo. Aiuta anche a integrare parti della tua immagine all’insieme.
THE TALISMAN, CA 1888 / Paul Sérusier / Olio su legno / 69″ × 55″ (175cm × 140cm) / Collezione del Musée d’Orsay, Parigi
Regola #4: Exercise Your Brain
Il libro originale Brain Gym è stato scritto per gli insegnanti per migliorare l’apprendimento con i giovani nelle classi. Contiene esercizi per attivare il lato creativo del cervello o il nostro cervello destro. Il libro da allora è stato rivisto in diverse versioni, ma tutte contengono grandi informazioni ed esercizi riguardanti il cervello destro. Anche se il libro era originariamente destinato ai bambini, l’ho usato in laboratori per adulti con grandi risultati.
TABLEAU I, CA 1921 / Piet Mondrian / Olio su tela / 41″ × 39″ (104cm × 99cm)
L’astrazione hard-edge è uno stile di pittura usato da artisti come Piet Mondrian, Josef Albers, Agnes Martin, Kasimir Malevich e Frank Stella. Questo stile è noto per la profondità spaziale piatta o poco profonda, e le forme geometriche con confini distinti o bordi. L’astrazione hard-edge spesso contiene qualità simili a modelli, ma i dipinti di successo in questo genere conterranno ancora abbastanza variazioni nel design e nel colore per creare un interessante movimento degli occhi, come si vede qui.
Regola #5: Rifornisci frequentemente il tuo allestimento
Mantieni la varietà prontamente disponibile continuando a controllare il tuo allestimento di strumenti e materiali. Aggiorna, rifornisci o riorganizza come necessario per mantenere il lato creativo del cervello eccitato da ciò che sta facendo. Le configurazioni inadeguate risultano quando prendiamo la strada pigra e usiamo qualsiasi cosa sia rimasta, con il risultato di colori confusi tra gli altri problemi. Se la varietà non è prontamente disponibile nel tuo setup, di solito non entrerà nel tuo dipinto.
Regola #6: Immagina uno spazio ampio
Prova a immaginare che l’immagine che hai intenzione di dipingere rappresenti un frammento molto piccolo di uno spazio molto più grande che esiste al di fuori della superficie. Questo è simile a una foto istantanea presa da un paesaggio più ampio.
Pratica il seguente esercizio su una superficie poco costosa per aiutarti a immaginare uno spazio espansivo. Caricate il vostro pennello con il colore, poi posizionatelo ben al di fuori (almeno 5″ o più) del bordo della vostra superficie.
Posizionate il pennello liberamente nella vostra mano e angolatelo in modo che sia la testa che il manico siano paralleli alla superficie.
Inizia a muovere il pennello verso la superficie come se stessi applicando vernice nell’aria, continuando sulla tua superficie dove la vernice è ora visibile, muovendoti lentamente mentre vari la linea il più possibile.
Evita di muoverti troppo velocemente in linea retta, negli angoli o lungo i bordi. Finisci il tuo tratto ben al di fuori dei bordi della superficie, dipingendo ancora aria.
SIRENS SONG 5 / Willy Bo Richardson / Acquerello e gouache su carta / 21″ × 26″ (53cm × 66cm) / Foto di Kim Richardson
In questo confronto astratto entrambi i dipinti fanno uso di strisce verticali come tema compositivo generale. L’immagine in alto ha poca variazione in quanto ogni striscia uniforme differisce solo nel colore dalla sua vicina. Questa qualità eccessivamente ripetitiva è una conseguenza comune quando domina la parte sinistra del cervello.
Si potrebbe sostenere che cambiando semplicemente il colore di ogni striscia, si può creare interesse e un senso di spazio. Tuttavia, se lo si confronta con il dipinto di fondo di Richardson, si può vedere la differenza che può fare un’abbondante varietà. Qui i colori non solo cambiano con ogni striscia, ma si spostano all’interno della striscia stessa. I bordi si sovrappongono l’un l’altro in grande varietà. L’opera rivela prontamente l’uso che l’artista fa del lato creativo del cervello. Con il cervello destro dominante, l’artista produce un dipinto che ha un migliore potere di attrazione e più intriganti effetti spaziali.
Regola #7: Ama tutto il tuo cervello
Non si tratta solo del lato creativo del cervello. Fai amicizia con il tuo cervello sinistro includendolo nella tua sessione di pittura. Impara a lavorare con la tua parte sinistra e destra insieme come una squadra. Il nostro cervello sinistro a volte può comportarsi come un bambino viziato. Piagnucola, giudica, se ne esce con critiche e negatività, qualsiasi cosa per farti smettere di dipingere.
Una volta stabilito un buon rapporto di lavoro tra la tua parte sinistra e destra, migliorerai drasticamente il livello di facilità e flusso nel tuo lavoro. L’obiettivo è quello di sentirsi come l’osservatore (un termine usato in molte tecniche di meditazione) invece di identificarsi completamente con il lato destro o sinistro. Essere in modalità osservatore è lo strumento più potente che hai.
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