Il New Deal del presidente Roosevelt

Di Catherine A. Paul

“Mi impegno, mi impegno, a un nuovo accordo per il popolo americano”. – Franklin D. Roosevelt

La costruzione di una diga di William Gropper (1939)
William Gropper “Costruzione di una diga” (1939)
Foto: United State Department of the Interior
Franklin Delano Roosevelt
Franklin Delano Roosevelt
Foto: FDR Library

Il New Deal fu promulgato dal 1933 al 1939 dal presidente Franklin D. Roosevelt per fornire un immediato sollievo economico dalla Grande Depressione e per affrontare le riforme necessarie nell’industria, nell’agricoltura, nella finanza, nell’energia idrica, nel lavoro e nella casa. Il New Deal era fondato sulla convinzione che il potere del governo federale fosse necessario per sollevare l’America dalla Grande Depressione (Library of Congress, n.d.). Questi programmi segnalarono sia un’espansione del potere federale che una trasformazione nel rapporto tra il governo federale e il popolo americano (Hopkins, 2011).

Public Works Administration Project: Bonneville Power and Navigation Dam, Oregon.
Progetto di amministrazione dei lavori pubblici: Bonneville Power and Navigation Dam, Oregon
Foto: National Archives and Records Administration
ID: 195806

Molte delle politiche del New Deal furono promulgate nei primi tre mesi del mandato del presidente Roosevelt, che divenne noto come i “cento giorni”. Il primo obiettivo di Roosevelt fu quello di affrontare la disoccupazione diffusa istituendo agenzie come la Works Progress Administration (WPA) e il Civilian Conservation Corps (CCC). Queste agenzie dispensavano aiuti governativi di emergenza e a breve termine e fornivano lavori temporanei, come il lavoro nei progetti di costruzione e nelle foreste nazionali (New Deal, n.d.).

Prima del 1935, l’obiettivo principale del New Deal era quello di rivitalizzare le comunità commerciali e agricole. La National Recovery Administration (NRA) plasmò i regolamenti industriali che regolavano le pratiche commerciali, i salari, gli orari, il lavoro minorile e la contrattazione collettiva. Inoltre, il New Deal cercò di regolare la gerarchia finanziaria del paese per prevenire un altro incidente come il crollo del mercato azionario del 1929 e i fallimenti bancari che seguirono. La Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) garantiva un’assicurazione federale per i depositi bancari nelle banche membri del Federal Reserve System, e la Securities and Exchange Commission (SEC) proteggeva gli individui dalle pratiche fraudolente del mercato azionario. L’Agricultural Adjustment Administration (AAA) controllava la produzione di colture di base attraverso sussidi in denaro agli agricoltori per aumentare i prezzi, e la Tennessee Valley Authority (TVA) copriva sette stati per fornire elettricità a basso costo, prevenire le inondazioni, migliorare la navigazione e produrre nitrati (New Deal, n.d.).

1935 vignetta parodia del New Deal di Vaughn Shoemaker
1935 vignetta parodia del New Deal di Vaughn Shoemaker
Foto: Public Domain

Nel 1935, il New Deal spostò la sua attenzione sul lavoro e sui gruppi urbani. Il Wagner Act aumentò l’autorità del governo federale nelle relazioni industriali e diede ulteriore potere organizzativo ai sindacati sotto l’esecuzione del National Labor Relations Board (NLRB). Inoltre, uno dei più notevoli programmi del New Deal, il Social Security Board (SSB), fu promulgato nel 1935 e nel 1939, fornendo benefici agli anziani e alle vedove, indennità di disoccupazione e assicurazione di invalidità. Inoltre, le ore massime di lavoro e un salario minimo furono stabiliti in alcune industrie nel 1938 (New Deal, n.d.).

Mentre molte riforme del New Deal furono generalmente accettate, alcune leggi furono dichiarate incostituzionali dalla Corte Suprema degli Stati Uniti, che dichiarò che il governo federale non aveva l’autorità di regolare l’industria o intraprendere riforme sociali o economiche. In risposta, Roosevelt propose nel 1937 di riorganizzare la corte. Alla fine questo sforzo fallì e la Corte Suprema si pronunciò a favore della legislazione contestata (New Deal, n.d.). Entro il 1939, il New Deal aveva migliorato la vita degli americani che soffrivano della Grande Depressione, stabilito un precedente per il governo federale per aiutare a regolare gli affari economici e sociali della nazione, e insistito sul fatto che anche gli individui poveri avevano diritti, (Venn, 1998).

Questo lavoro può anche essere guardato attraverso Internet Archive.

Per ulteriori letture:

“1934: The Art of the New Deal”, per gentile concessione dello Smithsonian

“New Deal”, per gentile concessione dei National Archives

“The New Deal: Primary Source Set”, per gentile concessione della Digital Public Library of America

“The New Deal”, per gentile concessione del National Museum of American History

Hopkins, J. (2011). Il New Deal. A Companion to Franklin D. Roosevelt (238-258). Oxford, Regno Unito: Wiley-Blackwell.

Libreria del Congresso. (n.d.). Il presidente Franklin Delano Roosevelt e il New Deal, 1933-1945. La Biblioteca del Congresso. Recuperato da https://www.britannica.com/event/New-Deal

New Deal. (n.d.). In Enciclopedia Britannica online. Recuperato da https://www.loc.gov/classroom-materials/united-states-history-primary-source-timeline/great-depression-and-world-war-ii-1929-1945/franklin-delano-roosevelt-and-the-new-dea

Venn, F. (1998). Il New Deal. Edimburgo, SCT: Edinburgh University Press.

Come citare questo articolo (formato APA): Paul, C. A. (2017). Il New Deal del presidente Roosevelt. Progetto di storia del benessere sociale. Recuperato da http://socialwelfare.library.vcu.edu/eras/great-depression/the-new-deal/

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