Aristophanes (c.445-c.380): Poeta ateniese, autore di molte commedie, di cui ne sopravvivono undici.

Aristofane
Aristofane

Le commedie del drammaturgo ateniese Aristofane sono un po’ come il nostro cabaret, piene di battute sull’attualità e sui politici (soprattutto Cleone), e di parodie della letteratura contemporanea (Euripide ed Erodoto sono tra le vittime di Aristofane). Le battute non sono molto sottili. Di solito, qualcuno se ne esce con un piano folle (un trattato di pace privato, curare la cecità del dio della ricchezza…), e dopo alcune complicazioni c’è un lieto fine con una bella cena.

La commedia più famosa di Aristofane è la Lisistrata, in cui le donne della Grecia decidono di non fare sesso con i loro mariti, a meno che non mettano fine alla guerra del Peloponneso tra Atene e Sparta. In un’altra opera, Le nuvole, il filosofo Socrate viene ridicolizzato. In Le rane, Euripide ed Eschilo discutono su chi sia il miglior poeta. È il pezzo di critica letteraria più antico del mondo.

Le altre sue opere sopravvissute sono le

  • Acharniani
  • Cavalieri
  • Paspe
  • Pace (che celebra la Pace di Nicia)
  • Uccelli
  • Thesmophoriazousae
  • Ecclesiazusae (donne che si occupano della politica ateniese)
  • Ricchezza.