Acyclovir (aciclovir) è un farmaco antivirale nucleosidico con attività antivirale in vitro contro i membri del gruppo herpes dei virus DNA. Come trattamento consolidato dell’infezione da herpes simplex, le formulazioni endovenose, orali e, in misura minore, topiche di aciclovir forniscono un significativo beneficio terapeutico nell’herpes simplex genitale e nell’herpes simplex orofacciale ricorrente. L’effetto della terapia con aciclovir è massimizzato dall’inizio precoce del trattamento, specialmente nell’infezione non primaria che tende ad avere un decorso meno prolungato dell’episodio primario. L’aciclovir orale profilattico a lungo termine, in pazienti con episodi frequenti di herpes simplex genitale, sopprime totalmente le recidive nella maggior parte dei soggetti; come per altre infezioni che rispondono all’aciclovir, la latenza virale non è sradicata e le frequenze di recidiva pre-trattamento ritornano dopo la sospensione del trattamento. La cautela dovrebbe accompagnare l’uso profilattico dell’aciclovir nella popolazione generale, a causa del rischio teorico dell’emergere di ceppi virali resistenti all’aciclovir e ad altri agenti il cui meccanismo d’azione dipende dalla timidina chinasi virale. L’aciclovir per via endovenosa è il trattamento di scelta nell’encefalite da herpes simplex provata da biopsia negli adulti, e ha anche avuto successo nel trattamento dell’herpes simplex disseminato in gravidanza e nell’herpes neonatorium. L’aciclovir per via endovenosa e orale protegge dalla diffusione e dalla progressione dell’infezione da virus varicella zoster, ma non protegge dalla nevralgia post-erpetica. Nei pazienti immunocompromessi, l’aciclovir per via endovenosa, orale e topica accorcia il decorso clinico delle infezioni da herpes simplex, mentre la profilassi con forme di dosaggio orali o endovenose sopprime la riattivazione dell’infezione durante il periodo di somministrazione del farmaco. L’applicazione oftalmica di unguento al 3% di aciclovir guarisce rapidamente le ulcere corneali erpetiche dendritiche e la cheratite erpetica superficiale. Così, nonostante l’incapacità di eradicare il virus latente, l’aciclovir somministrato in modo terapeutico o profilattico è ora la terapia antivirale standard in diverse manifestazioni dell’infezione da virus herpes simplex, e rappresenta davvero un grande progresso in questo senso. Con l’eccezione delle infezioni da virus della varicella zoster, il precoce ottimismo sull’uso del farmaco nelle malattie dovute ad altri herpes virus non è stato generalmente supportato da indagini cliniche.