Un numero sorprendente di persone crede nei fantasmi. Un sondaggio del 2017 della Chapman University ha rilevato che il 52% degli americani crede che i luoghi possano essere infestati dagli spiriti, un aumento di circa l’11% dal 2015. Un precedente sondaggio del Regno Unito ha rilevato che il 52 per cento dei partecipanti credeva nel soprannaturale. Ma ci può essere una base più scientifica per le cose che vanno bump nella notte che una vita ultraterrena inquieta.
Ecco sei spiegazioni logiche per quella presenza spettrale nella vostra casa.
- 1. Per decenni, un neuroscienziato canadese di nome Michael Persinger ha studiato gli effetti dei campi elettromagnetici sulla percezione dei fantasmi da parte delle persone, ipotizzando che i campi magnetici pulsati, impercettibili a livello cosciente, possono far sentire le persone come se ci fosse una “presenza” nella stanza con loro, causando modelli di attività insolita nei lobi temporali del cervello. Persinger ha studiato le persone nel suo laboratorio indossando il cosiddetto “casco di Dio”, scoprendo che certi modelli di deboli campi magnetici sopra la testa di qualcuno per 15-30 minuti possono creare la percezione che ci sia una presenza invisibile nella stanza.
- 2. INFRASOUND
- 3. Muffa
- 4. AVVELENAMENTO DA MONOSSIDO DI CARBONIO
- 5. QUALCUNO HA DETTO CHE E’ REALE.
- 6. VOGLIAMO CREDERE.
1. Per decenni, un neuroscienziato canadese di nome Michael Persinger ha studiato gli effetti dei campi elettromagnetici sulla percezione dei fantasmi da parte delle persone, ipotizzando che i campi magnetici pulsati, impercettibili a livello cosciente, possono far sentire le persone come se ci fosse una “presenza” nella stanza con loro, causando modelli di attività insolita nei lobi temporali del cervello. Persinger ha studiato le persone nel suo laboratorio indossando il cosiddetto “casco di Dio”, scoprendo che certi modelli di deboli campi magnetici sopra la testa di qualcuno per 15-30 minuti possono creare la percezione che ci sia una presenza invisibile nella stanza.
Alcune ricerche successive hanno respinto questa teoria, sostenendo che le persone stavano rispondendo al suggerimento che avrebbero sentito una presenza fantasma, piuttosto che al campo elettromagnetico. Tuttavia, Persinger contesta che questo esperimento ha seguito protocolli molto diversi dalla sua ricerca. Altri scienziati hanno anche scoperto che gli ambienti che hanno la reputazione di essere infestati sono spesso caratterizzati da insoliti campi magnetici.
2. INFRASOUND
L’infrasuono è un suono a livelli così bassi che gli umani non possono sentirlo (anche se altri animali, come gli elefanti, possono). Le vibrazioni a bassa frequenza possono causare un distinto disagio fisiologico. Gli scienziati che studiano gli effetti delle turbine eoliche e del rumore del traffico vicino alle residenze hanno scoperto che il rumore a bassa frequenza può causare disorientamento, sensazioni di panico, cambiamenti nella frequenza cardiaca e nella pressione sanguigna, e altri effetti che potrebbero essere facilmente associati all’essere visitati da un fantasma. Per esempio, in un documento del 1998 sulle cause naturali delle infestazioni, l’ingegnere Vic Tandy descrive di aver lavorato per un produttore di apparecchiature mediche, i cui laboratori includevano una stanza infestata. Ogni volta che Tandy lavorava in questo particolare laboratorio, si sentiva depresso e a disagio, spesso sentendo e vedendo cose strane, tra cui un’apparizione che sicuramente sembrava un fantasma. Alla fine, scoprì che la stanza ospitava un’onda stazionaria di 19 Hz proveniente da un ventilatore, che inviava le vibrazioni impercettibili che causavano gli effetti disorientanti. Ulteriori studi mostrano anche collegamenti tra infrasuoni e sensazioni bizzarre come avere brividi lungo la schiena o sentirsi a disagio.
3. Muffa
Shane Rogers, un professore di ingegneria alla Clarkson University, ha trascorso gli ultimi mesi visitando luoghi presumibilmente infestati alla ricerca di attività non così paranormali: la crescita della muffa. La ricerca preliminare indica che alcune muffe possono causare sintomi che suonano piuttosto spettrali, come paura irrazionale e demenza. “Ho guardato un sacco di spettacoli di fantasmi”, dice a Mental Floss. Ha iniziato a chiedersi “se c’è qualche tipo di collegamento lì, dove potremmo essere in grado di spiegare perché le persone stanno avendo queste sensazioni”. Finora nel processo di raccolta dei dati, “è difficile dire se questo è un fattore che contribuisce o meno, ma aneddoticamente stiamo vedendo questi esistono in luoghi che sono infestati”, dice Rogers.
4. AVVELENAMENTO DA MONOSSIDO DI CARBONIO
Nel 1921, un medico di nome W.H. Wilmer ha pubblicato una strana storia su una casa infestata nel American Journal of Ophthalmology. La famiglia che viveva in questa residenza infestata, chiamata la famiglia H nella letteratura medica, cominciò a sperimentare strani fenomeni quando si trasferirono in una vecchia casa – sentendo mobili che si muovevano e strane voci nella notte, sentendo la presenza di spettri invisibili. Riferiscono di essere stati trattenuti a letto da fantasmi, di sentirsi deboli, e altro ancora. Come si è scoperto, un forno difettoso stava riempiendo la loro casa di monossido di carbonio, causando allucinazioni uditive e visive. La caldaia fu riparata, e la famiglia H tornò alle sue vite, senza fantasmi.
5. QUALCUNO HA DETTO CHE E’ REALE.
In uno studio del 2014, gli psicologi della Goldsmiths, Università di Londra, hanno fatto guardare ai partecipanti un video di un “sensitivo” che si supponeva piegasse una chiave di metallo con la sua mente. In una condizione, i soggetti dello studio hanno guardato il video con un “partecipante” che stava effettivamente lavorando con i ricercatori e ha professato di vedere la chiave piegare. Questi soggetti erano più propensi a riferire di aver visto la chiave piegarsi rispetto ai soggetti che erano accoppiati con qualcuno che affermava che la chiave non si piegava o non diceva nulla. “Il resoconto di una persona può influenzare la memoria di un’altra”, dice a Mental Floss il coautore dello studio Christopher French. Se qualcun altro afferma con sicurezza di aver visto il fantasma, potrebbe influenzare un altro testimone oculare a credere di averlo visto anche lui.
6. VOGLIAMO CREDERE.
“C’è un lato motivazionale nel credere nei fantasmi”, spiega French. “Tutti vogliamo credere nella vita dopo la morte. L’idea della nostra mortalità è un’idea con cui non siamo generalmente a nostro agio”. Il bias di conferma ha una forte influenza sulle nostre percezioni. “Troviamo molto più facile credere alle prove di qualcosa a cui vogliamo credere comunque”, dice.
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