Quando si tratta di salute del cuore, l’olio extravergine d’oliva è un punto fermo della dispensa. Ma c’è un raccolto di oli alla moda che spuntano nei mercati degli agricoltori, nei negozi di specialità alimentari e sullo scaffale del tuo amico buongustaio. Quindi, quali sono le nuove scelte, e come si confrontano con il tuo preferito per la salute del cuore? Ecco una spiegazione.

Prima di tutto, dovresti attenerti alle linee guida che ti ha dato il tuo medico. Il tuo corpo ha bisogno di grassi, ma i grassi sono ricchi di calorie (9 calorie per grammo), e alcuni tipi di grassi sono più sani di altri. È possibile assumerne troppi, anche dei grassi “buoni”. Il vostro medico, o un dietologo registrato, può farvi sapere quali limiti dovreste seguire.

Inoltre, sappiate che ogni olio ha una composizione chimica unica, quindi alcuni saranno più adatti per saltare, altri per cuocere e altri ancora per preparazioni senza calore, come i condimenti per insalata. Quando cucinate, tenete sempre presente il punto di fumo di un olio: è la temperatura alla quale l’olio comincia a fumare e a produrre fumi pericolosi e radicali liberi. Generalmente, più l’olio è raffinato, più alto è il punto di fumo.