Non è un segreto che l’industria delle modelle è stata, per decenni, euro-centrica e gravemente carente di diversità. La specificità dei criteri con cui le modelle sono spesso scelte per i marchi internazionali, le riviste e le agenzie di modelle, si è spesso avventurata nell’arena del problematico; per molto tempo, la definizione tradizionale di ‘modella’ ha incluso carnagioni chiare, figurine incredibilmente magre e alte, e – molto spesso – capelli biondi.

Gli standard di bellezza prevalentemente bianchi sono stati in molti casi escludenti, e impediscono a molte aspiranti modelle – che sono di varie forme, dimensioni e, soprattutto, etnie – di avere visibilità e riconoscimento. Quando si tratta di modelle arabe, tutti conoscono le Gigis e le Bellas del mondo, e anche le Halimas, ma c’è tutta una nuova serie di talenti emergenti che stanno iniziando a diventare grandi.

Modellare era qualcosa che solo dieci anni fa era una rarità per gli arabi e ora, stanno prenotando spettacoli, e rompendo i confini. Così abbiamo raccolto alcuni dei più grandi nomi che hanno cambiato il volto dell’industria negli ultimi anni, e sembra che continueranno sicuramente a farlo negli anni a venire…

1. Imaan Hammam

Foto per gentile concessione di Patrick Demarchelier per Vogue Cina.

Foto per gentile concessione di Ethan James per WSJ Magazine.

Imaan Hammam è in questo momento una delle più famose modelle di origine mediorientale; la modella olandese-egiziana-marocchina è apparsa su tre copertine di American Vogue e ha ottenuto quasi un milione di follower sul suo Instagram, che usa come piattaforma per abbracciare il suo patrimonio arabo. “Voglio essere un modello di ruolo per le giovani ragazze che stanno lottando con il razzismo o con il loro aspetto o il colore della pelle”, dice. “Non ci sono molti modelli arabi. Come modello arabo nordafricano, sto cercando di aprire le porte a più ragazze arabe.”

2. Shahad Salman

Foto per gentile concessione di Shahad Salman.

Questa modella saudita, spesso annunciata come una sosia di Winnie Harlow, viene dalla Mecca e ha fatto scalpore in tutto il mondo con il suo look distinto e la sua storia non convenzionale, iniziata con un truccatore che cercava una ragazza che avesse “la stessa malattia della pelle della Harlow” – la vitiligine, la perdita di pigmento in certe zone della pelle – e finita con lei su una copertina di Vogue Arabia con la donna canadese. In seguito ha ottenuto un posto in una campagna di Paco Rabanne, e da allora ha iniziato a camminare sulle passerelle.

3. Azza Slimene

Foto per gentile concessione di Aaron Lippman per V Magazine.

Foto per gentile concessione di L’Officiel Russia.

La ventiduenne modella tunisina Azza Slimene ha raggiunto Hammam come una delle pochissime modelle arabe a sfilare per Chanel (alla settimana della moda di Parigi nel 2018), e ha già firmato con NEXT Models Paris, Milano e The Lions di New York, alcune delle principali agenzie di modelle del mondo.

4. Ahmad Kontar

Foto per gentile concessione di Siampaolo Sgura per Man About Town.

Ballerino trasformato in modello, il 23enne siriano Ahmed Kontar ha fatto molta strada da Soueida, la piccola città dove faceva sport, molto prima dello scoppio della guerra nel suo paese. Ora firmato dalla rete globale di modelli (la più grande al mondo) Elite Models, Kontar è apparso sulle copertine di riviste come L’Officiel Homme e Man About Town.

5. Nora Attal

Foto per gentile concessione di Alexander McQueen.

Foto per gentile concessione di FMD.

La ventenne modella marocchina-britannica Nora Attal ha già – all’inizio della sua carriera – dimostrato di essere una forza da tenere in considerazione in passerella, camminando per artisti del calibro di Chanel, Alexander McQueen e Dior. È stata anche sulla copertina di British Vogue e Vogue Arabia, ed è stata scelta come una delle 50 migliori modelle del mondo su models.com; dimostrando il suo posto nella scena internazionale delle modelle e come uno dei nuovi volti più promettenti del settore.

6. Qaher Harhash

Foto per gentile concessione di Julien Tell per Highsnobiety.

Foto per gentile concessione di bonjour garcon studio.

Sui lookbook di Versace, Diesel e Hugo Boss c’è il modello palestinese Qaher Harhash, che è stato accreditato come il primo modello maschile palestinese della storia moderna. Pur avendo difficoltà a farsi un nome nell’industria di ritorno dalla sua città natale, Gerusalemme Est – una triste realtà per molti aspiranti modelli arabi la cui politica del paese è tutt’altro che stabile – si è poi trasferito a Berlino dove ha firmato con un’importante agenzia – Iconic Management.

7. Tilila Oulhaj

Foto per gentile concessione di MAISON ARTC.

Foto per gentile concessione di Amanda Kho.

Proveniente da Azilal nelle montagne dell’Atlante in Marocco, Oulhaj è stata ispirata dal ricco patrimonio di moda della sua cultura fin da quando era una ragazzina, sfogliando pagine di riviste e album di foto di famiglia. In pochi anni è diventata il volto della nuova collezione di cosmetici di Yves Saint Laurent e attualmente è sulla prima copertina di Vogue Arabia dell’anno. Anche se lavora molto con i marchi di moda locali, di recente si sta dirigendo verso il successo globale, avendo posato per artisti del calibro di Moncler e Burberry.

8. Sonia Ben Ammar

Foto per gentile concessione di David Slijper at Chris Boals Artists, per Harpers Bazaar Arabia.

Questa modella franco-tunisina – e figlia del famoso produttore cinematografico Tarek Ben Ammar e dell’attrice Beata – ha preso d’assalto il mondo da quando è apparsa sulla scena sia come modella (qualche anno fa) che come cantante (l’anno scorso). Alla guida di linee di moda primaverili per tutti, da Miu Miu a Dolce & Gabbana, la 20enne è ora anche sotto contratto con Next Management Paris. Sebbene sia stata originariamente scovata per strada, il suo debutto in passerella e il rapido successo successivo la rendono una delle più importanti giovani modelle da tenere d’occhio.

9. Malika El Maslouhi

Foto per gentile concessione di FMD.

Foto per gentile concessione di Francesco Scotti per Vogue Arabia.

La modella italo-marocchina Malika El Malhousi è stata nominata da Vogue come una delle migliori performer alla NYFW per la primavera 2020, dove ha sfilato per marchi come Ralph Lauren, Tory Burch e Oscar de la Renta. “È importante essere visibili. Penso di avere qualcosa da dire e voglio essere un esempio per la nuova generazione”, dice a Mille Magazine a proposito del suo lavoro, che prevede la partecipazione agli occasionali shooting (il più recente per Dior) nel suo paese natale.

10. Ali Latif

Foto per gentile concessione di Lucie Hugary per Versace.

Questa modella tunisina ha abbellito le pagine di Vogue Spagna e Fantastic Man, ed è stata il volto di una linea di prodotti per capelli Balmain e ha sfilato per i marchi francesi AMI e Haider Ackermann. Oltre ad aver firmato con diverse agenzie, models.com ha anche classificato Ali Latif tra gli “uomini della stagione” nel 2017.

11. Deba Hekmat

Foto per gentile concessione di Yolanda Y. Liou per Celina Bassili.

Foto per gentile concessione di GCDS.

Una delle modelle di moda emergenti che è molto legata alla sua eredità mediorientale, Deba Hekmat – ora basata nel Regno Unito – è firmata con Anti-Agency e nota per difendere la diversità e l’inclusività nell’industria della moda. Ha sfilato per Vivienne Westwood e Vetements, e continua a fare la modella per marchi di streetwear e sport (come Nike e Hoodlab) mentre abbraccia le sue origini mediorientali sia in passerella che sui social media, dove Deba (non Debbie, come proclama con orgoglio la sua biografia su Instagram) fa servizi fotografici per riviste e progetti mediorientali, e spiega in un post su Instagram che “spera di essere parte del cambiamento nei media mediorientali”

12. Habiba El kobrossy

Foto per gentile concessione di Ismail Sabet.

La modella egiziana Habiba El-Kobrossy, sebbene sia ancora all’inizio della sua carriera da modella, è stata firmata da diverse etichette in Egitto, Francia, Italia ed Emirati Arabi Uniti. Atleta di Taekwondo, nell’arco di un solo anno ha già calcato le passerelle dei marchi di alta moda Sara Onsi e Peter Pilotto, e l’autodefinita “principessa guerriera” sta rapidamente ottenendo un riconoscimento globale.