Il giorno di San Valentino si è appena concluso, così come una delle mie feste preferite: La giornata nazionale del “cioccolato scontato”. Purtroppo, vi accorgerete che molte delle vostre rose recise hanno già iniziato a cadere o ad appassire, anche dopo essere state messe subito in acqua. Potreste anche chiedervi se c’è un modo per far rivivere quei fiori e salvarli per qualche giorno in più di bellezza. La buona notizia è che sì, è possibile, ed è un processo abbastanza semplice. In alternativa, potresti coltivare le tue rose, regalandoti fiori freschi ogni giorno!
Rivitalizzare le tue rose
Le rose recise più longeve sono di solito acquistate da fioristi rispettati, ma puoi ottenere una durata decente dalle tue rose senza troppi problemi. Se la vostra rosa sta cominciando a cadere o ad appassire, dovete prima ravvivarla. Usa un coltello (non le forbici, che possono causare lividi) per tagliare la base del gambo. Fai un taglio diagonale (simile ai tagli che la maggior parte dei fioristi usano) a circa ½ o ¾ di pollice dalla fine. Questo taglio rimuoverà gli xilemi danneggiati e impregnati d’acqua, le vene di una pianta che trasportano i nutrienti, e permetterà all’acqua di fluire di nuovo nella pianta. Poi, immergere l’intera rosa in acqua calda per circa 20-40 minuti. Questo dovrebbe rivitalizzare la vostra pianta e riportare lo stelo cadente al suo precedente vigore.
Perché funziona? Le cellule di una pianta sono piene d’acqua, attirata dalla pressione osmotica dagli xilemi simili a vene. Questa pressione rinforza il fusto della pianta, ma la pressione si accumula solo se la densità dell’acqua all’esterno della pianta è più alta di quella all’interno della pianta e gli xilemi all’interno del fusto non sono danneggiati. Se l’acqua è contaminata o gli xilemi sono danneggiati, l’acqua non può essere attirata nello stelo, facendolo cadere.
Una volta restaurata la rosa, mettetela nel vostro nuovo vaso. Molti ristoranti usano una piccolissima quantità di cloro nei loro vasi per mantenere l’acqua pulita. L’acqua pulita è benefica per la rosa, ma fate attenzione a non usarne troppo. Potrebbe essere meglio usare il cloro per pulire prima il vaso, poi usare invece acqua fresca con un conservante per fiori. Assicuratevi di rimuovere qualsiasi ramo o foglia che sarebbe sotto l’acqua. Tieni le tue rose in una zona fresca, al riparo dalla luce diretta del sole per farle durare più a lungo.
Coltiva le tue rose
Coltivare le tue rose in una serra o in una grow room è un modo eccellente per assicurarti di avere accesso a belle rose tutto l’anno. Le rose si adattano bene alla coltura idroponica, con un sistema NFT (tecnica del film nutritivo) che è il tipo più comunemente usato per le rose. Anche se ci sono molte cultivar (razze) diverse di rose, dovresti decidere tra i tipi generali: Rampicanti, arbusti o ibridi. Con una rosa rampicante (la più comune) avrete bisogno di un traliccio per far salire le rose mentre crescono. Il tuo tappetino NFT dovrebbe essere sistemato in un posto che riceva un po’ di luce solare diretta e non sia troppo esposto alle correnti d’aria. È anche una buona idea installare alcune luci di crescita supplementari per aiutare a stimolare o controllare la crescita delle rose durante il loro ciclo di vita. Controlla attentamente il valore del pH della tua soluzione, mantenendolo tra 6,5 e 7,5, e mantieni la salute delle tue rose con un’attenta potatura dei rami e delle foglie morte. Con un po’ di pratica, pianificazione e cura, avrete le vostre belle rose che potrete tagliare e condividere per il prossimo San Valentino, o qualsiasi altro giorno dell’anno.
Tagliare e pulire l’acqua per le vostre rose può aiutarle a durare qualche giorno in più, dandovi più piacere da quel regalo speciale. Le rose coltivate in idrocoltura sono anche un modo fantastico per esprimere i vostri sentimenti o per decorare la vostra casa, e sono abbastanza facili da allestire. Se sei orgoglioso delle rose, o di altri fiori che stai coltivando, ci piacerebbe sentirne parlare nei commenti qui sotto, e ci piacerebbe soprattutto vedere i tuoi progressi. Basta inviarci un’immagine attraverso Facebook, Twitter, Google Plus, LinkedIn, Pinterest o Instagram!
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