Quando arrivi per la prima volta negli Stati Uniti, molte aspettative sulla sua cultura, la sua gente e la tua nuova vita saranno già fissate nella tua mente. Probabilmente avrai alcuni stereotipi e cliché preconcetti sugli Stati Uniti e sugli americani. Il più delle volte, questo è il risultato di film, dicerie e idee sbagliate di altre persone.

All’inizio, la tua nuova vita negli Stati Uniti ti sembrerà strana ed eccitante, e col tempo, potresti scoprire che le aspettative della tua nuova vita americana non incontrano la tua realtà. Prima di permettere a miti, stereotipi e cliché di fissare le tue aspettative, cerca di saperne di più sulla tua nuova vita e prenditi il tempo necessario per capire le persone e la cultura.

Per aiutarti a prepararti alla tua nuova vita e per mettere in chiaro cosa aspettarti, ecco dieci miti comuni sugli americani e sul vivere negli Stati Uniti.

Mito #1: Non puoi ottenere cure mediche di emergenza senza assicurazione sanitaria

La legge federale richiede che i pronto soccorso forniscano cure mediche indipendentemente dalla capacità di pagare o dall’accesso all’assicurazione sanitaria al momento dell’emergenza. Secondo l’Emergency Medical Treatment and Labor Act (EMTALA), gli ospedali partecipanti a Medicare con dipartimenti di emergenza sono tenuti a esaminare e trattare le condizioni mediche di emergenza dei pazienti in modo non discriminatorio a chiunque, indipendentemente dalla loro capacità di pagare, stato di assicurazione, origine nazionale, razza, credo o colore.

In effetti, gli operatori sanitari non sono autorizzati a chiedere a un paziente il suo stato di immigrazione. Secondo il National Immigration Law Center, “Gli operatori sanitari non hanno alcun obbligo legale affermativo di indagare o riferire alle autorità federali per l’immigrazione sullo stato di immigrazione di un paziente.

Mito #2: Tutti gli americani sono ricchi

Mentre è vero che il reddito medio americano è superiore alla media globale, purtroppo, per molti americani, essi cadono ancora sotto il livello di povertà della nazione. Tenete a mente che ciò che è considerato povero negli Stati Uniti, potrebbe non essere lo stesso livello di povertà trovato altrove nel mondo.

È importante essere aperti e capire che economie e situazioni di vita diverse possono influenzare tutti in modo diverso. Può essere una percezione comune che tutti gli americani guidino grandi macchine e vivano in enormi case di lusso; tuttavia, si potrebbe non scoprire che questa è la realtà per la maggior parte degli americani. Infatti, il 49% degli americani vive di stipendio in stipendio.

Mito #3: Tutti gli americani possiedono pistole

Ci sono molti film americani, spettacoli televisivi e anche i media americani che ritraggono gli Stati Uniti come un focolaio di violenza con le armi. Tuttavia, la realtà è che ci sono più americani che non possiedono una pistola che proprietari di armi.

La piccola percentuale di americani che possiedono armi costituisce la grande percentuale di armi che si trovano negli Stati Uniti perché quei proprietari di armi possiedono più armi da fuoco. In un recente sondaggio Pew, solo il 30% degli americani possiede un’arma da fuoco. Di questo 30%, quasi i 2/3 possiedono più di una pistola. Non lasciate che la paura della violenza con armi da fuoco offuschi il vostro giudizio su com’è vivere negli Stati Uniti. Infatti, secondo il National Safety Council, gli americani hanno più probabilità di morire per una malattia cardiaca o un incidente stradale che per un’arma da fuoco.

Mito #4: Il cibo americano è fast food

Non è sorprendente che quando si pensa al cibo americano, si pensi a McDonald’s, KFC o Taco Bell. Da quando molte aziende americane di fast-food sono diventate globali, la loro presenza in altri paesi dà l’impressione che veloce e fritto sia il modo americano. Mentre è vero che negli Stati Uniti si trovano molte varietà diverse di fast food, questo non è l’unico tipo di cibo che si trova.

Viaggia per gli Stati Uniti e scoprirai che ogni regione ha il suo tocco culinario unico. Per esempio, nella parte settentrionale del nord-est degli Stati Uniti, si possono trovare piatti come gli involtini di aragosta e la zuppa di vongole. In Tennessee, Texas o Illinois, il gusto del barbecue e del chili varia. Le cucine cajun e creola sono popolari in Louisiana e sono state portate nella regione dai primi immigrati francesi e canadesi. La regione del sud-ovest è conosciuta per i suoi piatti tex-mex, e nel nord-ovest del Pacifico, si può trovare una varietà di piatti di pesce fresco.

In molti piatti americani, sarai in grado di riconoscere gli ingredienti che condividono origini con il tuo paese d’origine o con altre parti del mondo. Ciò che distingue la cucina americana è la capacità di fondere sapori, consistenze, tecniche di cottura che si trovano in altri paesi in un’esperienza culinaria unica che supera di gran lunga ciò che si trova su qualsiasi menu drive-thru.

Mito #5: Gli americani sono maleducati

Quello che è considerato maleducato, inaccettabile o socialmente tabù può variare a seconda del paese, del background religioso o culturale, dell’età, del sesso o della posizione. Negli Stati Uniti, è comune per gli americani iniziare conversazioni con gli sconosciuti, sorridere l’un l’altro, ridere ad alta voce, o dare la mancia ai camerieri nei ristoranti. Queste azioni possono essere considerate molto scortesi in altri paesi.

Non importa dove vivi, è molto probabile che sia raro incontrare qualcuno che cerchi intenzionalmente di essere scortese. Mentre cominci ad adattarti alla tua nuova vita negli Stati Uniti, considera che le azioni degli altri intorno a te possono essere il risultato di differenze culturali. Leggi il nostro articolo su “Cosa considerano scortese o tabù gli americani”, per scoprire cosa puoi fare per evitare future comunicazioni sbagliate.

Mito #6: Tutti gli americani sono uguali

Se ti trovi in un qualsiasi ambiente di un grande gruppo negli Stati Uniti, avrai difficoltà a distinguere chi è nato negli Stati Uniti e chi no. Gli americani sono di tutte le forme, dimensioni e colori diversi. I cittadini nati in America possono non parlare l’inglese come lingua principale, e possono non praticare religioni di tipo occidentale o qualsiasi altra religione.

Perché il paese è così vario, gli americani hanno il vantaggio di essere esposti a diverse culture, cucine, religioni, feste e lingue. Troverete la prova di questo nelle varietà etniche di cibo offerte nel vostro negozio di alimentari locale, nella musica alla radio, nei programmi televisivi popolari, e anche nelle lingue che sentirete su un marciapiede affollato della città. Ogni anno la diversità negli Stati Uniti cresce, e potresti trovarti sorpreso da quanto ti adatti piuttosto che da quanto ti distingua.

Mito #7: Gli Stati Uniti sono un paese di città

Mentre ogni stato ha una fiorente città metropolitana o una città vivace, troverai anche molti terreni agricoli, montagne ondulate, foreste e luoghi tranquilli lontani dal rumore e dal traffico.

New York City, Los Angeles e Las Vegas non sono le tipiche città americane o riflettono come vivono gli americani. Mentre la maggior parte della popolazione vive in una città densa, alcuni che lavorano in città, scelgono di vivere appena fuori nei quartieri dei “pendolari” o delle “camere da letto”. Coloro che fanno i pendolari in città ogni giorno hanno il lusso di comunità di cortili e spazi esterni di cui godere, ma anche la vicinanza di posti di lavoro e la cultura urbana che una città può fornire.

La costa orientale e occidentale degli Stati Uniti sono i luoghi in cui si trovano gran parte delle città urbane, mentre al centro del paese si trovano più spazi aperti e zone rurali. Le aree urbane e rurali costituiscono i lati estremi della vita americana, mentre il resto degli Stati Uniti gode di un ambiente di vita suburbano. I sobborghi consistono in quartieri di case unifamiliari con strade che li collegano a centri commerciali e vari complessi di uffici.

Mito #8: Tutti sono cowboy nel sud americano

Sarà deluso nello scoprire che è raro trovare persone che vanno in giro con cappelli e stivali da cowboy e che vanno a cavallo negli stati del sud dell’America. Mentre può essere un po’ più comune nelle fattorie e nelle comunità incentrate sull’agricoltura, troverai più spesso berretti da baseball e scarpe da ginnastica che l’abbigliamento che vedrai in un film western.

Mito #9: Gli americani lavorano troppo e non vanno in vacanza

Non è una bugia che gli Stati Uniti hanno alcune delle ore di lavoro più lunghe e la più breve quantità di vacanze di gran parte del mondo sviluppato. Ma questo non significa che tutti gli americani sono sovraccarichi di lavoro e non hanno il tempo libero necessario. Secondo il Bureau of Labor Statistics, l’americano medio lavora 34,4 ore a settimana. Tuttavia, questo numero varia in base a sesso, età, stato civile, razza, tipo di lavoro e livello di istruzione.

Molte aziende offrono tempo libero per ferie e malattia, di cui molti americani approfittano. Queste aziende riconoscono che il tempo lontano dal lavoro può portare a dipendenti più produttivi e a un ambiente di lavoro meno stressante.

Mito #10: I residenti senza documenti non hanno diritti

Tutti i residenti negli Stati Uniti, indipendentemente dallo stato di cittadinanza, hanno diritto a quanto segue, purché non interferisca con la sicurezza nazionale, la sicurezza pubblica, la salute pubblica o i diritti e le libertà degli altri:

  • Registrarsi al Selective Service
  • Educazione pubblica gratuita per i gradi K-12
  • Richiedere una patente di guida
  • Consulenza legale nominata dal governo nei procedimenti penali, tuttavia, poiché la maggior parte dei procedimenti di deportazione sono cause civili, l’accesso alla consulenza legale gratuita non si applica
  • Il diritto a condizioni di lavoro sicure e sane, salari equi, e pari retribuzione per lo stesso lavoro
  • Protezione dalla tortura o da pene crudeli, inumane o degradanti

Come residente negli Stati Uniti, ora fai parte di un paese che non è definito dalla razza o dalla religione, ma è collegato dai valori condivisi di libertà, libertà e uguaglianza. Vivendo e lavorando negli Stati Uniti, speriamo che la sua esperienza superi tutte le sue aspettative.

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